Lo spillover del profitto
Capitalismo, guerre ed epidemie

a cura di Calusca City Lights
Edizioni Colibrì, Milano, 2020
pag 142, euro 14.00

Indice

Svelta premessa dei curatori
Notizie sugli autori
Philippe Bourrinet Capitalismo, guerre ed epidemie
Visconte Grisi L’economia di guerra al tempo del coronavirus
“rompere le righe” Il tallone di silicio. Sul rapporto fra tecnologia, guerra e razzismo
Centro di documentazione contro la guerra Coronavirus
Visconte Grisi La guerra è permanente?
Hart Island, l’isola del vasaio







Questo volume raccoglie i più significativi contributi espressi nelle settimane scorse da alcuni individui e collettivi che da diversi anni stanno con la Calusca in un rapporto di prossimità nel pensiero e nella lotta.
Come le società di classe precedenti, fondate sugli scambi e sul commercio, il capitalismo - nonostante i suoi formidabili progressi nel campo della tecnologia e in quello della medicina - è incapace di fermare la diffusione delle epidemie. Anzi la favorisce distruggendo l'ambiente naturale, ricercando spasmodicamente un profitto immediato, affondando inesorabilmente a colpi di "tagli di bilancio" l'intero sistema sanitario -ch'esiste in realtà solo per due terzi dell'umanità-, trasformando gli alloggi in gabbie per polli dove sono ammassati miliardi di esseri umani, allevati, addestrati, nutriti e sottomessi ideologicamente alla "potenza e gloria" della macchina mediatica del Capitale.

La guerra è da tempi immemorabili un moltiplicatore di epidemie, in quanto ne favorisce la diffusione; le epidemie, in cambio, generano "capri espiatori" da caricare di tutti i peccati del popolo e possono essere utilizzate come ordigni bellici contro il "nemico", sia "interno" che "esterno".

In una situazione caratterizzata da una catastrofe ecologica "ultimativa", da crolli e fallimenti d'ogni genere, dalla galoppante disumanizzazione d'una società fondata unicamente sul profitto, una volta finito il confinamento, i lavoratori si troveranno faccia a faccia con il capitale stesso, un pericolo ancor più grave del virus più temibile.
Dopo avere dimostrato la sua totale incapacità di anticipare e gestire la crisi, il sistema farà di tutto per farne pagare il conto a coloro senza di cui non può raccogliere i suoi profitti: i proletari.
E le voci di tale conto saranno: aumento della disoccupazione (stimata a 25 milioni per il 2020 ), riduzione del salario reale, penuria, progressiva militarizzazione, tecnologicamente iper strumentata, della società.

Come afferma un Autore che comparirà nel nostro prossimo libro, a cura di LOST (Lunghe Ombre della Scienza e della Tecnica), "non rimane che prepararci ad entrare dentro la storia".

Nelle strade del mondo sono ormai in molti ad avere incominciato a farlo ...