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comunicazione
L'archivio è aperto al pubblico il giovedì e venerdì pomeriggio dalle 15:30 alle 20:00




Agenda > Programmazione > febbraio 2015


domenica 1 febbraio dalle ore 11.00


al Giardino Primo Moroni, via Conchetta angolo via Troilo, Milano

Mercato dell'autoproduzione e di prodotti biologici


TERRE IN MOTO, rete milanese dei mercati agricoli e delle autoproduzioni

Ore 11.00 Apertura mercato al giardino primo moroni, in via conchetta angolo via troilo
Ore 13.00 Pranzo per onnivori, vegetariani e vegani a cura di coox18. Carnivori: cinghiale - veg/vegan: tofu alla pizzaiola - menu bambini
Ore 16.00 Laboratorio bambini: Mamma e Papà vi faccio la crema: il magico intruglio. Conb il mago pasticcione e la strega Viola











Sabato 7 Febbraio, ore 17,00

Associazione culturale Eterotopia presenta

MILLEPIANI/URBAN 6
Percorsi di città
Da Walter Benjamin alle immagini della contemporaneità

Attraversare le città richiede uno sguardo aperto e curioso. Walter Benjamin ci aiuta in questo percorso di esplorazioni che interrogano il rapporto tra spazio e libertà, architettura e corpi, materialità e immaginazione, per afferrare il momento dell'invenzione e della scoperta, ossia "lo spazio vuoto": quello da costruire insieme.

"Il carattere distruttivo non ha in mente alcuna immagine. Ha poche esigenze, e la minima è: sapere che cosa subentra a ciò che è distrutto. In un primo momento, per un attimo almeno, lo spazio vuoto: il posto dov'era la cosa, dove era vissuta la vittima. Si troverà prima o poi qualcuno che ne avrà bisogno senza occuparlo."
Walter Benjamin, Il carattere distruttivo (1931)

partecipano
Tiziana Villani
Ubaldo Fadini
Cosimo Lisi
Duccio Scotini







Wu Ming Contingent

sabato 7 febbraio, ore 18,00

Presentazione del libro:«L'Armata dei Sonnambuli» di Wu Ming

ore 23,00

Concerto:Wu Ming Contingent







Mercoledì 11 febbraio, ore 17

Presentazione del libro di
GIANNI DE BELLIS


Da Karl Marx e dopo Henryk Grossman

Teoria dell'accumulazione e del crollo del capitalismo

Un tentativo di analisi scientifica della crisi economica attuale




Teoria dell'Accumulazione e del CROLLO del capitalismo VOLUME I IL MECCANISMO DI FONDO scarica qui



Domenica 22 febbraio, ore 17.31
Calusca City Lights presenta il libro

L'ENIGMA DELLA DOCILITÀ
o della servitù in democrazia

di Pedro García Olivo
(Nautilus, Torino, 2014)


I regimi liberali dell'Occidente avanzano verso un modello di gestione politica e d'organizzazione sociale definibile come fascismo democratico. Pur condividendo con i fascismi "storici" due tratti fondamentali - assenza di ogni critica e opposizione all'interno e spinta espansionistica, detta oggi globalizzazione, verso l'esterno -, questo modello possiede però due nuove caratteristiche: la de-politicizzazione della cittadinanza e la tendenza a celare le dinamiche autoritarie delegandole al suddito, che in questo modo diventa sempre più il poliziotto di se stesso, oltreché di tutti gli altri.

Pedro García Olivo nasce nel 1961 a Fuente-Álamo (Albacete, Spagna); dopo la laurea in Storia e Geografia all'Università di Murcia, si reca in Nicaragua al tempo della Contra, lavorando in cooperative di assistenza agli sfollati di guerra, mentre alla fine degli anni Ottanta è in Ungheria come ricercatore presso l'Università di Budapest. Tornato in Spagna, diventa professore liceale, praticando deliberatamente l'insubordinazione fino ad abbandonare l'insegnamento: per otto anni si dedica alla pastorizia in un villaggio dell'entroterra di Valencia ma, per problemi economici, nell'estate del 2001 torna all'insegnamento. Nell'ottobre 2010 rinuncia definitivamente all'educazione: «ho smesso di lavorare e di obbedire, dedicandomi all'esperienza "demoniaca" dell'estinzione in libertà». Fedele a un abito della filosofia antica, si considera un autore mendicante.

Di seguito, una breve traccia degli argomenti che saranno affrontati durante la presentazione-dibattito:
1) Presentazione dell'Anti-Pedagogia; critica del riformismo pedagogico; critica delle Scuole Libertarie; analisi delle pedagogie bianche interculturali contemporanee; critica radicale d'ogni forma di Scuola. Descrizione e negazione delle pratiche scolastiche "progressiste" che riproducono nel migliore dei modi il demofascismo occidentale.
2) Accenno ad alcune modalità educative non scolarizzate: educazione comunitaria indigena, educazione tradizionale in aree rurali-marginali, educazione di clan dei popoli nomadi, "scuola familiare", educazione alternativa non-istituzionale. La Scuola e il suo Altro. Educazione senza scolarizzazione. Nemici della scuola per amore dell'educazione. Pratiche educative autoctone spazzate via dalla mondializzazione della scuola di impianto occidentale.
3) Critica radicale delle società democratiche occidentali (che sono in crisi epistemologica, filosofico-culturale, etico-estetica, politica, socio-economica, ecologica...). Globalizzazione capitalista altericida; la scuola implicata nello sterminio planetario del dissenso e della differenza.
4) Fascismo e democrazia. Teoria del demofascismo o fascismo democratico. Dissoluzione della differenza in diversità. Il "poliziotto di se stesso" dei giorni nostri. Sull'avvento della Soggettività. La scuola del demofascismo.
5) Apologia dei margini (a proposito di indigeni, antichi pastori e persone non classificabili). I margini come spazio del vissuto (la fuga come arma). Fuga, margine e disperazione. Filosofi senza scuola e perfino senza alfabeto.
6) Critica dello Stato del Benessere. Critici, vittime e antagonisti dello Stato sociale. Critica del "lavoro sociale". Socialcinismi (conflittualità conservatrice versus autocostruzione etica del soggetto). Critica dell'ideologia cittadinista e dei movimenti favorevoli allo Stato sociale.






Calusca City Lights Via Conchetta, 18 Milano
OSPITA
GIOVEDI' 26 FEBBRAIO ORE 21.00

BATTAGLIA COMUNISTA
Organizza
Una conferenza dibattito






Da una parte barbarie e massacri del capitalismo occidentale in Libia e in alcune aree del Medio Oriente, dall'altra barbarie e atrocità in Libia e nelle medesime aree del cosiddetto stato islamico, l'ISIS, armato e finanziato dal capitalismo Saudita e del Qatar.
Quale alternativa storica e sociale al dominio di questo spaventevole mondo capitalista?



28 febbraio 2015, ore 18,00
al Csoa Cox 18, via Conchetta 18 - Milano

¡AULA BUNKER!
Assemblea per organizzare la solidarietà con gli imputati al processo per lo sgombero dell'Ex-Cuem, che riprenderà il 31 marzo presso l'aula bunker di via Ucelli di Nemi (Ponte Lambro)

In una Milano viepiù militarizzata in vista dell'Expo, va a concludersi la farsa del processo per la resistenza opposta allo sgombero dell'Ex-Cuem e alle cariche nel chiostro del Filarete, il 6 maggio 2013.
La scelta della Procura Generale di Milano, nella persona di Laura Bertolè Viale, di spostare il processo (già a porte chiuse) presso l'aula bunker di via Ucelli di Nemi è un chiaro monito a chiunque voglia porsi in un percorso di lotta non pacificata com'era quello dell'Ex-Cuem. Talem scelta, del resto, si colloca in continuità con le procedure d'eccezione abitualmente usate contro "anarchici" e "No Tav".
L'operazione della magistratura è duplice. Da un lato, mistificando la realtà, essa cerca di ridurre alle condotte di un ristretto numero di individui (perlopiù non studenti) una prolungata, magmatica e creativa pratica d'insubordinazione che ha scosso l'Università Statale e dato voce alle esigenze delle nuove generazioni. Dall'altro, mostrando il vero volto del sistema di poteri che da sempre governa la città, essa mira a porsi come esemplare. Talché, pur muovendo accuse di dubbio spessore e scarso peso, impone svariati mesi di custodia cautelare, prolungati obblighi di dimora (fino a un anno) e promette dure condanne.
E' fresca la novità dell'arrivo di altre sette denunce, tutte a studenti che partecipano attivamente alla vita politica in Università. E mentre il rettore chiude l'università per tre giorni, vietando un'assemblea No Expo, apre le stesse porte ai nazi-fascisti di Lealtà e Azione.
Si aprono nuovi mesi di lotta. La risposta non rimarrà inattesa.


CONTRO LA REPRESSIONE, RIPRENDIAMOCI LA STATALE!
RIPRENDIAMOCI LA CITTÀ!
SOLIDARIETÀ AI COMPAGNI PRIGIONIERI NELLA SEZIONE AS2 DI FERRARA


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