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Giovedì 10 gennaio 2008, Ore 21.00


Presentazione del libro



AMMAZZA UN BASTARDO!
di Colonel Durruti
Edizioni Spartaco

Con Yves Frémion, Alessandro Bresolin e Giovanni Lamanna



Lo scrittore francese Yves Frémion ha firmato con lo pseudonimo Colonel Durruti (insieme a Emmanuel Jouanne questo romanzo "sovversivo" ö a metà strada tra gli echi libertari del maggio '68 e le rivolte nelle banlieue ö muove dai canoni del noir classico per sovvertire anche quelli...

è primavera e in tutta la Francia fioriscono provocatori manifesti inneggianti alla rivolta. Il giorno seguente un'onda di attentati, violenti e non, si abbatte sul paese. Un senatore viene ucciso, le indagini della polizia seguono a fatica le mosse dell'organizzazione, che riesce a mettere in atto azioni clamorose e provocatorie (come la tinteggiatura in viola delle facciate di un intero quartiere). Il governo trema, il "Soviet" dichiara la paternità delle operazioni. Un giovane ispettore si mette sulle tracce dei terroristi. Affrontando il caso, però, sprofonda nei dubbi. Cercando di capire, si mette in discussione. Saranno due donne (Claire Maroselli, una squillo d'alto bordo, e Virginia Slapski, una giovane artista d'avanguardia) a cambiargli la vita per sempre.

Colonel Durruti è lo pseudonimo con cui i due scrittori francesi Jouanne e Frémion hanno firmato la serie di polizieschi "sovversivi" intitolata Il Soviet, inaugurata da questo romanzo.

Emmanuel Jouanne (Caen, 1960), pluripremiato autore di racconti e romanzi di fantascienza, ha tradotto opere di Philip K. Dick e Jack Womack.

Yves Frémion (Lyon, 1947), scrittore e critico di fumetti, ha lavorato per svariate riviste quali Univers e Fluide Glacial. Ecologista d'ispirazione libertaria, dal 1989 al 1994 è stato deputato europeo per i Verdi.

Il traduttore Alessandro Bresolin ha già curato per le Edizioni Spartaco le versioni italiane dei romanzi La principessa del deserto di mezzo di Hamid Skif e Ambizione nel deserto di Albert Cossery, nonché l'antologia di scritti Le cose per cui mi batto di Ignazio Silone.

Giovanni Lamanna, direttore editoriale della casa editrice Spartaco.

l'incipit

Nessuno nota quell'ometto esausto che si ferma all'improvviso in mezzo alla piazza, posa la valigia al suo fianco e lancia attorno a sé sguardi da cane bastonato...

Apre la valigia, ne estrae un piccolo cartello viola che appoggia su una base di cartone.

Poi tira fuori una tanica, s'innaffia di benzina e sfrega un fiammifero. Mentre si bonzifica

in un secco bruciare, i passanti per nulla scoraggiati dall'acre odore d'arrosto possono

leggere sul cartello: SONO UN BASTARDO.


Domenica 27 gennaio 2008, Ore 16.30


Calusca City Lights & CSOA Cox 18

sono lieti di ospitare alcuni compagni partenopei per una
PUBBLICA DISCUSSIONE
sulla "QUESTIONE RIFIUTI" e sulle

MOBILITAZIONI a Napoli e dintorni


OLTRE LO SPECCHIO

Cronaca di una devastazione annunciata. La Campania come epicentro della crisi della società delle merci e del consumo. Appunti critici per una riflessione collettiva oltre e nonostante la spettacolarizzazione dei media. Il superpoliziotto come risolutore dell'emergenza ordinaria.

Un racconto da un'esperienza ravvicinata, oltre Pianura.

Fotogrammi di una storia controversa.

Totò, Peppina e la malafemmena

* * *

Al termine della discussione sarà proiettato il film

DREAMLAND

di Laila Pakalnina

(Lettonia/Germania, 2004, 35').

In una discarica, tra cumuli di plastica e sporcizia, in mezzo a tutto quello che non vogliamo più essere, si aggirano animali, fiori e piante di ogni tipo.




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