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Agenda > Programmazione > luglio 2025
Non c'è antifascismo senza anticapitalismo
Sergio Fontegher Bologna ne discuterà con Calusca City Lights a partire dal suo ultimo libro "Alcune note sulla questione dei ceti medi e dell'estremismo di destra in Italia dal dopoguerra a oggi" [acro-pólis in folio, Trieste, 2024]
Indice: Introduzione - Dal dopoguerra alla fine degli anni Ottanta - La Seconda repubblica, dagli anni Novanta a oggi - La fase finale: come si arriva al governo Meloni - Conclusione - Appendice: Effetti statistici di politiche clientelari
Il libro ripropone l’intervento dell’Autore al simposio internazionale «Il Centro e il suo estremismo: dalla crisi delle “classi medie” all’ascesa dell’autoritarismo», svoltosi a Madrid nell’ottobre 2023.
«Quando nel dopoguerra in Italia si costituisce un partito di estrema destra, il Movimento Sociale Italiano (MSI), molti dei suoi fondatori e dirigenti sono persone che hanno partecipato e combattuto per la
Repubblica di Salò. Per cui è difficile chiamarlo partito “neofascista”, è la continuazione del partito di Mussolini, anche la scelta del nome lo dice (Repubblica Sociale Italiana, RSI - Movimento Sociale Italiano, MSI). In Germania questo non è avvenuto, né la Deutsche Reichspartei (1950), né la NPD (Nationaldemokratische Partei Deutschlands, 1964) ebbero una così diretta e immediata provenienza dal partito nazista. Ma qui non intendo riassumere i fatti accaduti, intendo parlare di come è stata costruita la memoria di questi fatti e di come questa memoria sia servita a creare una nuova identità nazionale e una nuova coscienza collettiva. Grazie al movimento di resistenza l’Italia alla fine della guerra non era stata considerata una potenza sconfitta, come la Germania, ma una nazione “cobelligerante”, che aveva contribuito alla vittoria delle truppe alleate. [...] In un certo senso con la Resistenza l’Italia si è autoassolta dei crimini che le sue truppe hanno commesso accanto alla Wehrmacht e accanto alle SS, facendo dimenticare i crimini che aveva commesso l’esercito italiano in Africa. Da qui il proliferare di miti, di mezze verità, come quello che “l’Italia si è liberata dal fascismo da sola”. I “cattivi” sarebbero stati soltanto i tedeschi, dimenticando che gli Italiani sia dell’esercito regio che della
Repubblica di Salò e la polizia fascista hanno contribuito all’arresto e alla deportazione di ebrei, hanno preso parte ai rastrellamenti e alle rappresaglie, mentre molti semplici cittadini italiani hanno denunciato i loro vicini di casa, perché antifascisti o ebrei, provocando la loro eliminazione».
Rassegna cinema del giovedì
No other land di Hamdan Ballal, Yuval Abraham, Basel Adra, Rachel Szor.
CineCox
Siamo un po' in difficoltà perché i film non seguono un solo criterio di mostritudine:
C'è si il mostro del diverso o deforme (M - 4 agosto, la moglie di Frankenstein - 14 luglio, i diari della falena - 28 luglio), come potrebbe essere anche Il gobbo di notre dame, o Freaks.
Ma esistono anche i mostri veri: Jeff Bezos che sfrutta gli operai, Torquemada, Formigoni che privatizza la sanità, il poliziotto che abusa della sua posizione di potere, Margaret Thatcher che toglie il latte ai bambini delle scuole. (Essi vivono - 7 luglio)
Il mostro assoluto è raro (il male senza sfumature come esiste solo nella finzione), ma ce l'abbiamo nella bella interpretazione di Christopher Walken. (The Addiction - 21 luglio)
Manca il mostro dal quale guardarsi (La morte corre sul fiume, o Cape fear) dove curiosamente è lo stesso attore (Robert Mitchum).
Come babau delle favole vogliamo ricordare (Nightmare in Elm Street).
Ecco ci siamo persi...
(poi forse Jeff Bezos non è un mostro, lui è un eroe!)
rassegna
"Brivido caldo e-state coi mostri"
7 luglio ore 21.30
They Live Essi Vivono, US, John Carpenter, 1988, 94' [eng sub ita]
La realtà attraverso gli occhiali di John Nada.
CineCox
rassegna
"Brivido caldo e-state coi mostri"
14 luglio ore 21.30
The Bride of Frankenstein La moglie di Frankenstein, US, James Whale, 1935, 75' [eng sub ita]
La moglie di Frankenstein è un film del 1935 diretto da James Whale, sequel del celebre film Frankenstein. E’ una pietra miliare nel genere horror e si distingue per la sua atmosfera gotica e l’interpretazione magistrale di Boris Karloff nel ruolo di Frankenstein. Un giorno il dottor Pretorius (Ernest Desiger) bussa alla porta del dottor Henry Frankenstein (Colin Clive) e gli propone di dar vita a una nuova razza di uomini artificiali donando alla creatura una sposa. Il dottor Frankenstein è allettato dalla proposta, ma si rifiuta di collaborare. La sua mostruosa creatura originale, però, rapisce sua moglie Elizabeth ed è costretto ad accettare la proposta del suo insegnante. Pretorius e Frankenstein danno vita a una nuova creatura di sesso femminile. La prima creatura guarda con affetto alla sua nuova compagna, ma essa, scorgendo le fattezze del mostro, grida terrorizzata. La sua reazione scatena una rabbia furiosa della creatura maschile.
CineCox
rassegna
"Brivido caldo e-state coi mostri"
21 luglio ore 21.30
The Addiction Vampiri a New York, US, Abel Ferrara, 1995, 82' [eng sub ita]
Kathleen Conklin, una giovane studentessa newyorkese di filosofia, alla continua ricerca dell'origine del male, viene attratta all'interno di un gruppo di succhiatori di sangue e tramutata anch'essa in una vampira, a causa del morso di Casanova, una vampiro donna. Dopo un'iniziale fase di malessere in cui lei stessa non capisce cosa le accade e le persone che la circondano iniziano a vedere un cambio repentino di personalità, Kathleen inizia a capire cosa le è successo.
CineCox
rassegna
"Brivido caldo e-state coi mostri"
28 luglio ore 21.30
The Moth Diaries I diari della falena, CAN-IRL, Mary Harron, 2011, 85' [eng sub ita]
All'inizio di un nuovo anno di liceo in un collegio d'élite, Rebecca ritorna a scuola speranzosa di ritrovare le compagne che tanto l'hanno aiutata, nei due anni precedenti, ad affrontare il suicidio del padre. Tra queste, la sua migliore amica è Lucy, solare ed innocente, con la quale condivide l'alloggio nel dormitorio. All'arrivo di Ernessa, una misteriosa e affascinante ragazza europea, tuttavia, il suo rapporto con Lucy va in frantumi. A mano a mano che Ernessa accentra su di sé le sue attenzioni, il corpo di Lucy, giovane e sano al principio, si fa sempre più pallido, debole ed emaciato, come se qualcosa le succhiasse la vita stessa.
CineCox
rassegna
"Brivido caldo e-state coi mostri"
4 agosto ore 21.30
M. Eine Stadt sucht einen M¨rder M - Il mostro di Düsseldorf, GER, Fritz Lang, 1931, 117' [ger sub ita]
M - Il mostro di Düsseldorf è un film tedesco del 1931, diretto da Fritz Lang. Uno dei primi film sonori tedeschi, considerato uno dei prototipi del filone noir che si sviluppò poi negli anni Quaranta, si ispira agli efferati crimini commessi nella Germania negli Anni Venti da Fritz Haarmann e Peter Kürten.
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