Silvia

Il concetto di abitare "allargato" ha come sua meta finale ideale l' "Abitare la Terra", accomodarsi in essa come a casa propria.

Leggeri soffi in questa direzione sono stati fatti:

Abbiamo fatto azioni per Abitare i luoghi pubblici, i parchi urbani specialmente, con il progetto "Le Madri", che intendeva porre la cura come azione principale del abitare e con Yurtha Urbana, far maglie-preghiere in Laboratori Mobili.

Abbiamo fatto azioni per Abitare il Paesaggio, con Miraggi Permanenti, che vedevano centro dell' azione sia un aspetto contemplativo inattivo che un più attivo fare maglie in natura, come ideale Laboratorio Itinerante.

Abbiamo curato con piccoli interventi Paesaggi Extra-urbani, con semine fatte da Genitori Giardinieri, e paesaggi urbani con risistemazioni artistiche Narimaki.

A ritroso il luogo più vicino a noi, che non avevamo ancora affrontato, ma che è per ora il meno abitato in senso allargato è proprio il pianerottolo di casa nostra, l' androne, il cortile.

Per questi luoghi di tutti e di nessuno, basterebbe per cominciare una Sedia.

Basterebbe pensare che ciascun abitante abbia il diritto di porre:

Una sedia al di Là della Soglia

"Una Sedia al di Là della Soglia" è una piccola Libertà che ci possiamo prendere, di abitare suoli semi pubblici e pubblici. Una sedia è una Lacrima di Libertà, se si pensa che la vera libertà è di pensare che la terra è di tutti.

Una sedia occupa uno spazio grande quanto una donna con la gonna, ovvero poco più di una persona in piedi.

Non è una grande rivoluzione, ma un passo indietro verso usanze simpatiche del vecchio modo di saper vivere dei piccoli borghi.

Usanze che riportate a galla potrebbero alleviare la grande generazione di anziani che si sta preparando. Usanze che permetterebbero ai giovani di accomodarsi in posti a scelta, che non siano solo luoghi privati di consumo.

Una sedia al di La' della Soglia,

stare oltre che passare, abitare oltre che usare trafficando.

A macchia si può estendere le conseguenze di questo piccolo sasso, gettato in un lago stagnante:

dal pianerottolo al androne, dal cortile al marciapiede fuori dal portone, dalla piazza al parco, dalle risaie ai campi di grano.

Noi in realtà abbiamo iniziato con grande leggerezza a giocare con questo pensiero a partire da lontano, dal paesaggio.

Ora ci piacerebbe saper stare vicino, intorno al nostro abitato.

http://www.martiradonna.it/cgi-bin/mp.cgi/MiraggiPermanenti