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A New Generation Discovers Grow-It-Yourself Dyes

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Natural dyes exist all around us; if you're looking at a plant, like cabbage, pictured, you're looking at a potential dye. And while the art of natural dyeing has been near dormant since the mid-Victorian era, the last couple of years have seen a new bloom of interest.

A New Generation Discovers Grow-It-Yourself Dyes - NYTimes.com

la tintura con licheni

ieri siamo andati a gironzolare in valtellina e m'è capitato di osservare i licheni sparsi a terra, aggrappati ai rami dei pini silvestri e così, ricordandomi che servivano per tingere me ne sono fatto una piccola scorta, una preziosa 50ina di grammi

I licheni sono piante primitive. Molto resistenti a qualsiasi tipo di clima, vivono ovunque eformano delle incrostazioni sulle rocce o sui tronchi degli alberi. Il lichene è formato da due vegetali: un'alga (azzurra o verde) e un fungo. L'alga, con la clorofilla, fornisce al fungo l'energia tratta dalla luce solare, il fungo eleabora le sostanze minerali e protegge l'alga. . . si usano i licheni per tingere la lana, ottenendo mille sfumature di marroni, gialli, viola. . . Uno di questi è l'umbilicaria. . . Per tingere serve una percentuale molto bassa di lichene, circa il 6% del peso del filato, quindi è inutile raccoglierne più del necessario. Teniamo presente che i licheni sono lentissimi nella loro crescita; impiegano anche 30 o 40 anni per giungere a maturazione. Se possibile raccogliamo licheni già staccati. . . anche se sono secchi. Servono ugualmente per tingere. Il potere tintorio dei licheni è contenuto in un acido che sta nell'interno. . .

[La tintura naturale - Maria Elda Salice - Sonzogno]

. . . Il popolo tingeva i suoi abiti con colori che facilmente poteva trovare nel regno vegetale ed in genere erano tonalità gialle, beige o marrone. Coloro che potevano spendere di più utilizzavano colori come il viola ottenuto dalla Roccella tinctoria. Questo è un lichene grigio che messo a macerare nell'urina di mucca o di pecora con aggiunta di calce produceva una pasta molle rosso scuro chiamata "oricello". . .

http://www.irre.toscana.it/multiverso/prato/7circolo/fibre.htm

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