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TEssere in Divenire

questo titolo è preso pari pari dal titolo del volume virtuale composto da una collezione di testi tessili di luciano ghersi artista tessile, per l'appunto, del quale mi trovo ad apprezzare profondamente l'atteggiamento artistico, creattivo nei confronti di un fare ancestrale che è parte integrante dell'uomo, del suo intrecciare i pensieri e il linguaggio in un divenire che deleuze e guattari hanno cosi ostinatamente cercato di farci percepire, complessificando, moltiplicando, ingarbugliando, intrecciando, tessendo un qualcosa che a malapena intravedo confusamente, ma che sento di ricercare intimamente

tutto questo pippone per cosa?
per introdurre una nuova fase del mio fare che stò iniziando ad abbozzare da quando ho preso dimestichezza con il telaio a tensione

mi sono infatti cimentato con grande soddisfazione alla realizzazione di un pò di elementi d'arredo domestico dandomi l'opportunità di approfondire pure l'utilizzo della canna palustre intrecciando trame nel fulcro moltiplicatore che è la Casa33, la casa/laboratorio/fattoria che faticosamente stò cercando di far vivere

  • tende in lino e canapa:

http://www.inventati.org/noviglob/org/images/tende-lino_canapa.jpg

non sono certo ciò che si può definire un tessuto ben realizzato, ma proprio la loro irregolarità ne costituisce la bellezza, mi sembrano della terra cruda che, spalmata sul vetro, scivola in basso

  • cuscino con ordito in cotone e trama in lana:

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La Riviera tribale degli anni '80

Il Bevano è detto il "Piccolo Tamigi", perché alla foce serpeggia come il più grande, più maestoso e certamente più profondo fiume dickensiano in prossimità dei Docks. Ma niente navi, niente chiatte né antichi magazzini restaurati, niente ville o appartamenti ricavati da vecchie botteghe, al massimo qualche piccola barca da pesca, o i canotti della guardia forestale. E neanche persone che gridano, folle di visitatori, turisti, perché tutta l'area della foce è stata dichiarata spiaggia naturalistica con accesso vietato. È zona di transito e di nidi di uccelli marini, quindi sono da evitare "i danni prodotti dall'uomo". Bevano sbuca nel tratto di litorale compreso tra Ravenna e Cervia, in località Lido di Dante, di fronte a una delle ultime grandi pinete sfuggite allo spianamento per fare posto a stabilimenti balneari e a cittadelle per vacanze. Si accede da una lunga, dissestata strada bianca che parte dalla statale Adriatica, in prossimità del cartello stradale di Fosso Ghiaia, costeggiando una fila di capanni da pesca e una intera villettopoli abusiva che, ricordo, arrivava fino al mare. . .

Carmilla on line ®

L'uomo che guardava passare i postini

Di Michele Marziani

Chiudono i piccoli uffici postali perché sono antieconomici. Allora penso a quei paesini abbarbicati nella montagna italiana, nella provincia estrema. Penso ai postini che mancinano chilometri con la bicicletta, in motorino e con la Panda. Penso a una vita a una velocità molto diversa da quella di un mondo più economico. Penso quanto sia più vero il mondo antieconomico. Quanto sia stupido smantellare strutture capillari, inserite nei territori. . .

L'uomo che guardava passare i postini - Michele Marziani

Comunità del Cibo Pasta Madre

Pasta Madre si impegna a valorizzare la panificazione e la cerealicoltura di qualità, con particolare attenzione alle coltivazioni biologiche e biodinamiche.

Pasta Madre valorizza i cereali antichi, approfondendo le loro storie e i loro aspetti organolettici e nutrizionali, sempre dal punto di vista del consumatore ma senza dimenticare il fondamentale apporto dell'agricoltore, del mugnaio e del panificatore.

Pasta Madre vuole diffondere la panificazione casalinga utilizzando il lievito madre. . .

Comunità del Cibo Pasta Madre: Chi Siamo

Internet e maglia: perché non è tutto in italiano?

Maglia-Uncinetto.it è nato con un obiettivo, quello di contribuire a riallinerare conscenze, tecniche e stili della maglia e dell'uncinetto tra l'Italia e il resto del mondo.

A partire dagli anni sessanta una generazione di designer e "ideologhe" della maglia eccezionali sono comparse sulla scena internazionale.

  • Elizabeth Zimmermann e Barbara G. Walker (no, il link non è sbagliato!) hanno rivoluzionato gli aspetti tecnici della costruzione e realizzazione dei capi.
  • In seguito Anna Zilboorg e Annie Modesitt si sono spinte oltre, proponendo addirittura un modo rivoluzionario di gestire ferri e filo con la tecnica Combined knitting.
  • Poco dopo la rivista on-line Knitty ha aperto le porte a una pletora di designer indipendenti con idee radicali per quanto riguarda costruzione e tecnica della maglia ma ha anche fatto posto a una fame di modelli spiegati in modo sempre più chiaro e con un pieno sviluppo taglie (i capospalla delle riviste internazionali più importanti sono sempre o quasi spiegati dettagliatamente in almeno 6 taglie, dalla XS alla XXL).

http://www.maglia-uncinetto.it/2012/internet-e-maglia-perche-non-e-tutto-in-italiano/?utmsource=feedburner&utmmedium=feed&utmcampaign=Feed%3A+Maglia-uncinettoit+%28Maglia-Uncinetto.it%29

The Last Knit

When knitting becomes an obsession.

Cooperativa Boschi Uniti: un grande bosco insieme!

Introduzione

Sempre più nelle nostre zone (i colli tortonesi) i boschi sono in stato di abbandono e la superficie boscata è in aumento. Questo è una conseguenza del progressivo spopolamento di colline e montagne e del disinteresse crescente verso attività agricolo-forestali nelle zone più scomode.

L'idea

Vogliamo ricercare modalità a basso impatto ambientale per "cooperare" con l'ambiente naturale e ricavarne quanto serve per la vita dell'uomo. Vogliamo acquistare alcuni boschi in questa zona e cominciare a utilizzarli sia nella maniera tradizionale, mantenendoli attraverso un taglio "di selezione" o ricavandone la legna attraverso un taglio ceduo, sia per avviare alcune sperimentazioni che potrebbero trasformarli in una sorta di laboratorio di microeconomia, di sostenibilità, di creatività, di benessere, secondo le idee e le competenze che ciascun partecipante immetterà nel progetto e secondo le energie che si riusciranno ad attivare. Vogliamo inoltre contrastare la progressiva frammentazione dei boschi attuando un processo di riunificazione. Solo lavorando insieme e creando proprietà indivise riusciremo a perseguire questo obiettivo. . .

http://accessoallaterra.blogspot.it/2012/10/cooperativa-boschi-uniti.html

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