Posts Tagged ‘biodiversita’

Microbiota Umano

Il microbiota umano è l'insieme di microorganismi simbiontici che si trovano nel tubo digerente dell'uomo.

Il desueto termine flora intestinale non è del tutto corretto in quanto si tratta prevalentemente di batteri mentre il termine flora evoca piuttosto il regno vegetale nel quale, nei tempi passati, erano classificati i batteri; aggiungendo che non si tratta soltanto di microbiota intestinali, ma egualmente anche gastrici, ed altri (bocca, gola, etc..), anche il termine umano è preferibile a intestinale per descrivere più fedelmente la natura simbiontica del microbiota.

Il microbiota umano è un buon esempio di mutualismo: cooperazione tra differenti tipologie di organismi che apporta un vantaggio ad ognuna.

. . . Ogni individuo possiede il suo proprio microbiota. . .

Alcuni ricercatori affermano che questo microbiota dovrebbe essere considerato come un organo vero e proprio: "Il microbiota può essere considerato come un organo metabolico squisitamente convertito alla nostra fisiologia che svolge funzioni che non siamo in grado di svolgere altrimenti. . ."

http://it.m.wikipedia.org/wiki/Microbiotaumano

Trapianto Fecale

Il trapianto fecale (o se preferite una espressione meno diretta: la batterioterapia fecale) consiste nel trasferire in un soggetto malato (ad esempio di colite dovuta a Clostridium difficile) un microbioma prelevato da un paziente sano allo scopo di ripristinare un microbioma non patologico.

http://vitadasimbionte.wordpress.com/2013/01/21/trapianti-imbarazzanti-il-trasferimento-di-microbiomi/

Lamone Bene Comune

Nell'ambito del Progetto Lamone Bene Comune si è svolto un tavolo di lavoro presso la "Sala Azzurra" in Piazza L. Pezzi a Villanova di Bagnacavallo. (Presenti 45 persone).

All'inizio dell'incontro vengono distribuite ai presenti una informativa sul "Patto di Fiume" e la pubblicazione Long e Fion 2013.

Ordine del giorno:

  1. Distribuzione della nuova pubblicazione Long e' fion 2013
  2. Organizzazione dei "Fuochi di Marzo", passeggiate, camminate e pedalate di primavera
  3. Conclusioni sul ciclo delle 12 conferenze "Lungo il Lamone tra natura e cultura"
  4. Primi contatti e Coordinamento dei produttori e delle strutture ricettive lungo il fiume Lamone a scopo promozionale (IL PANIERE DEL PRODOTTO TIPICO DELLE TERRE DEL LAMONE)

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Cotton with special coating collects water from fogs in desert

Eindhoven University of Technology (TU/e) researchers together with researchers at the Hong Kong Polytechnic University (PolyU), have developed a special treatment for cotton fabric that allows the cotton to absorb exceptional amounts of water from misty air: 340% of its own weight. What makes this 'coated cotton' so interesting is that the cotton releases the collected water by itself, as it gets warmer. This property makes of the coated cotton materials a potential solution to provide water to the desert regions, for example for agricultural purposes. The results of this research will be published next month in the scientific journal Advanced Materials.

http://phys.org/news/2013-01-cotton-special-coating-fogs.html

Edilizia sostenibile a Capannori con la canapa

Il comune di Capannori, da anni all'avanguardia nella ricerca di metodologie di sviluppo ecosostenibili, (è stato il 1° comune italiano ad aver adottato la strategia Rifiuti Zero elaborata da Paul Connett), ha deciso di puntare sulla canapa per produrre pannelli isolanti termici, pareti per l'edilizia, fibre e tessuti. Da marzo 2013, infatti, con la semina riprenderà, nella cittadina toscana, con la preziosa collaborazione degli agricoltori locali, la coltivazione della canapa, dopo 50 anni di assenza, con la raccolta attesa a settembre.

La coltivazione e la lavorazione della canapa era uno dei fiori all'occhiello del sistema produttivo italiano, in particolare del centro Italia. . .

http://www.energoclub.org/news/edilizia-sostenibile-a-capannori-con-la-canapa

Un'ottima annata

di Diego Marras

I vigneti tra sostenibilità e cultura. Un viaggio per raccontare i vigneti nelle loro relazioni con il paesaggio e la storia. Attraverso le voci di vignaioli e di scrittori ascoltiamo il tempo tra i filari.

Passioni

Why ivy creeping up the walls of your home could actually protect the building thanks to 'thermal shield'

If the thought of owning a home with ivy climbing the walls conjures up images of crumbling bricks and rising damp - you can think again.

Researchers say the plant has been unfairly blamed for causing damage to buildings, often knocking thousands off their sale price.

The scientists from Oxford University - where ivy adds colour and character to many of the college buildings - found that rather than damaging walls, the plant positively protects them. . .

http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-1278430/Why-ivy-creeping-walls-home-actually-protect-building-thanks-thermal-shield.html

Pareti Vegetali: effetto antismog

L'inverdimento delle superfici verticali è un importante elemento decorativo, ma è anche un modo per sfruttare al meglio lo spazio approfittando delle proprietà coibentanti e del potere depurativo delle piante rampicanti.

Pareti vegetali: effetto antismog

Anestetico naturale dalle api

E' stato identificato un nuovo anestetico locale, naturale, con la caratteristica di essere meno tossico di quelli normalmente utilizzati; a trovarlo è stato un gruppo di ricercatori greci e ciprioti in collaborazione con il CNRS Laboratoire Evolution, Génomes et Spéciation. La sostanza si chiama 2-heptanone (2-H) ed è presente nei morsi delle comuni api domestiche. . .

Apitalia - Apicoltura, Agricoltura, Ambiente

Soil Microbes Go Beyond Antibiotic Resistance to Eating Antibiotics

Superbugs that can survive antibiotics have become a major concern.
Now nature has gone a step further: some microbes lunch on antibiotics

http://www.treehugger.com/natural-sciences/soil-microbes-go-beyond-antibiotic-resistance-eating-antibiotics.html?utmsource=feedburner&utmmedium=feed&utmcampaign=Feed%3A+treehuggersite+%28Treehugger%29

Accesso alla terra e proprietà terriera

"INCONTRO SOVRANITÀ ALIMENTARE SUI TEMI DELLA TERRA"
(ACCESSO ALLA TERRA E PROPRIETA' TERRIERA)

Forum Sociale Europeo, Firenze 10+10
2012-11-08 gio 2012-11-10 sab

Promosso da Nyeleni Europe Movelemt for Food Sovereignty European Coordination Via Campesina Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica Cospe Manitese

TEMI di discussione proposti:

  1. Land grabbing ("accaparramento" delle terre): casi ed esperienze di resistenza in Europa
  2. Accesso alla terra: esperienze positive di come la terra possa diventare una risposta alla crisi in atto
  3. Politica europea sull'accesso alla terra (in relazione anche alle "linee guida volontarie sulla gestione responsabile della terra, delle foreste e della pesca…")

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La società dei vegetali

C'è chi parla con le piante. Ma le piante parlano tra loro? Secondo Stefano Mancuso, direttore del LINV (Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale), il mondo vegetale non è passivo come si pensa. Al contrario, nel regno vegetale si possono studiare comportamenti evoluti e complessi.

La neurobiologia vegetale è la materia che ci aiuta a scoprirli.

Radio3 Scienza

L'agricoltura urbana produce il 15-20% del cibo complessivo mondiale

Roma, 6 dic. - (Adnkronos) - Nel mondo circa 800 milioni di persone si occupano di agricoltura urbana, producendo il 15-20% del cibo complessivo. Gli orti urbani sono 70 milioni negli Stati Uniti, 18 milioni solo in Italia. Da questo crescente interesse prende il via la nuova partnership sugli orti urbani di Wwf e Grow the Planet (community virtuale che ha reso 'social' l'antica arte del coltivare la terra), sotto lo slogan 'Coltiviamo la Natura in città'. Perché, per il Wwf, gli orti urbani non solo garantiscono cibo sano a chilometri zero, diffondendo stili di vita più sani e sostenibili (ottimi anche in tempi di crisi), ma soprattutto possono diventare una rete viva di aree verdi in grado di aumentare la biodiversità nelle nostre città. Da oggi sulla piattaforma Wwf 'One Planet Food' dedicata all'alimentazione sostenibile, nasce la sezione speciale 'Coltiviamo la Natura in città', un percorso a tappe realizzato insieme a Grow the Planet che per i mesi a venire offrirà indicazioni sempre nuove per avviare l'orto in tutte le stagioni e nonostante i limiti di spazio, i segreti per coltivare bio e sostenibile, spunti per fare l'orto pensando all'ambiente utilizzando ad esempio materiali riciclati. . .

Il Tempo - adnkronos

DuPont attacks farmers who save seeds

DuPont is following Monsanto in attacking farmers who save their seeds.

Farmers' right to save and trade their seeds must be protected from all interference, aside from health and environmental concerns.

The article was flawed by using the vague term "intellectual property" instead of the clear and precise term "patents".

http://stallman.org/archives/2012-sep-dec.html

L'uomo che sussurra(va) alle piante

L'azienda agricola biologica e biodinamica Monte Spada di Faenza premiata al Mipaaf.

Matteo, il titolare: "Tra noi e la natura è sempre una questione di relazioni"

. . .

Uno degli obiettivi di questo progetto è "entrare in una relazione con le piante e con le api:
un'agricoltura che tenga conto delle piante stesse, degli insetti e del terreno.
Mi sono ispirato all'agroecologia: la scienza che studia le relazioni tra l'uomo, le piante, il territorio e la cultura, i primi agroecologi erano una sorta di antropologi che studiavano le agricolture ancora molto semplici in Paesi africani, asiatici e in America Latina, dove il sapere non è contenuto in testi scientifici ma in miti e tradizioni.
Un agrosistema può avere regole che funzionano solo in quel determinato contesto, secondo una concezione relativistica.
A monte c'è il presupposto di una relazione tra l'agricoltore e la pianta: c'è un'influenza reciproca, si possono costruire consociazioni. Una coltura può rimanere produttiva, ma può essere funzionale lì e non da un'altra parte.

Agricoltura e agricoltore sono vasi comunicanti che dialogano tra loro: bisogna interagire monitorando il sistema in modo empatico". . .

L'uomo che sussurra(va) alle piante - AgroNotizie - Attualità

Un vestito fatto di ortica

"Dando fiducia all'iniziativa dell'olandese Netl impegnata nella produzione di una fibra europea coltivabile in ambito di biodiversità, eco-sostenibilità e bassissimo impatto ambientale (non richiede irrigazione né uso di pesticidi) - afferma Roberto Bottoli - ho svuluppato una gamma di filati a base fibra d'ortica. Questa fibra usata fin dall'antichità, grazie alla struttura cava, presenta ottime caratteristiche di termoregolazione, basso peso specifico, effetto isolante ed idrofilo e tingibilità con ridotte quantità di colorante. . ."

Un vestito fatto di ortica | Oggi Treviso | News | Il quotidiano con le notizie di Treviso e Provincia: Oggitreviso

http://www.lanificiobottoli.com/

Apicoltura Urbana, un buon inizio!

Si è svolto a Torino lo scorso 26 maggio il primo convegno sulla "Apicoltura urbana". L'iniziativa, fortemente voluta da Aspromiele, che ha saputo coinvolgere e avvalersi della collaborazione delle principali realtà impegnate nell'apicoltura urbana di Torino: Propolis, Urbees, 1di2, Apiincittà, si è tenuta in via Saccarelli 18 presso la struttura +Spazioquattro.

Un centinaio di apicoltori e di appassionati, nonostante la bella giornata ed il periodo certamente non dei più favorevoli per chi si occupa di api (sciamatura e acacia si stavano sovrapponendo), ha assistito con grande interesse l'intero svolgimento dei lavori, sapientemente coordinati da Claudio Porrini.

Il supplemento del quotidiano Il Manifesto dedica un bel servizio all'apicoltura "ridotta" nelle città nel Mondo. . . e in Italia

Apicoltura Urbana, un buon inizio!

La Riviera tribale degli anni '80

Il Bevano è detto il "Piccolo Tamigi", perché alla foce serpeggia come il più grande, più maestoso e certamente più profondo fiume dickensiano in prossimità dei Docks. Ma niente navi, niente chiatte né antichi magazzini restaurati, niente ville o appartamenti ricavati da vecchie botteghe, al massimo qualche piccola barca da pesca, o i canotti della guardia forestale. E neanche persone che gridano, folle di visitatori, turisti, perché tutta l'area della foce è stata dichiarata spiaggia naturalistica con accesso vietato. È zona di transito e di nidi di uccelli marini, quindi sono da evitare "i danni prodotti dall'uomo". Bevano sbuca nel tratto di litorale compreso tra Ravenna e Cervia, in località Lido di Dante, di fronte a una delle ultime grandi pinete sfuggite allo spianamento per fare posto a stabilimenti balneari e a cittadelle per vacanze. Si accede da una lunga, dissestata strada bianca che parte dalla statale Adriatica, in prossimità del cartello stradale di Fosso Ghiaia, costeggiando una fila di capanni da pesca e una intera villettopoli abusiva che, ricordo, arrivava fino al mare. . .

Carmilla on line ®

Cooperativa Boschi Uniti: un grande bosco insieme!

Introduzione

Sempre più nelle nostre zone (i colli tortonesi) i boschi sono in stato di abbandono e la superficie boscata è in aumento. Questo è una conseguenza del progressivo spopolamento di colline e montagne e del disinteresse crescente verso attività agricolo-forestali nelle zone più scomode.

L'idea

Vogliamo ricercare modalità a basso impatto ambientale per "cooperare" con l'ambiente naturale e ricavarne quanto serve per la vita dell'uomo. Vogliamo acquistare alcuni boschi in questa zona e cominciare a utilizzarli sia nella maniera tradizionale, mantenendoli attraverso un taglio "di selezione" o ricavandone la legna attraverso un taglio ceduo, sia per avviare alcune sperimentazioni che potrebbero trasformarli in una sorta di laboratorio di microeconomia, di sostenibilità, di creatività, di benessere, secondo le idee e le competenze che ciascun partecipante immetterà nel progetto e secondo le energie che si riusciranno ad attivare. Vogliamo inoltre contrastare la progressiva frammentazione dei boschi attuando un processo di riunificazione. Solo lavorando insieme e creando proprietà indivise riusciremo a perseguire questo obiettivo. . .

http://accessoallaterra.blogspot.it/2012/10/cooperativa-boschi-uniti.html

il territorio della Bassa Romagna

I Comuni della Bassa Romagna, infatti, nonostante la loro ridotta superficie, ospitano una diversità biologica tra le più elevate a livello nazionale, contando ben sette aree protette di notevole valore ambientale: la riserva naturale di Alfonsine, il Podere pantaleone di Bagnacavallo, i bacini di Conselice, il bacino di Cotignola e il fiume Senio, il paesaggio seminaturale protetto della Centuriazione di Cotignola e Lugo, i bacini di Massa Lombarda e il Canale dei Mulini di Lugo e Fusignano. Tale ricchezza di specie e habitat è ulteriormente accresciuta dalla presenza di elementi rari e pregiati tanto che a marzo del 2011 la Provincia di Ravenna, di concerto con la Giunta dell'Unione, ha istituito nuove aree protette e ampliate altre già esistenti, il tutto con l'obiettivo di tutelare, ripristinare e ricostruire un intero mosaico di ambienti in via di estinzione. Queste tipologie di aree protette, caratterizzate da piccola superficie, forti vincoli di tutela e da strutture di fruizione non impattanti, sono al centro di una strategia di integrazione al fine di realizzare un sistema coerente di aree boscate, di siepi, di aree verdi attrezzate e di zone umide che contribuisca al riequilibrio dell'intero territorio.

Bassa Romagna in bicicletta alla ricerca di eroi, condottieri e dinastie

Buco Incavato

Prenderà avvio 2012-05-17 gio con la piantumazione simbolica di alcuni piccoli alberi di Buco Incavato il progetto dedicato a una delle varietà autoctone di pesco divenute nella prima metà del Novecento simbolo della frutticoltura a Massa Lombarda e che ora rischia l'estinzione. Il Buco Incavato fu una delle varietà più diffuse per buona parte del secolo scorso nel territorio massese ed esportata nel mondo. Sia nella sua varietà precoce, sia in quella tardiva, era conosciuta commercialmente proprio come la Pesca di Massa Lombarda. . .

PavaglioneLugo.net: Buco Incavato

Rimedi naturali contro i parassiti delle piante

Se le vostre piante sono state prese di mira da parassiti (come afidi, tignola e cocciniglie) o da malattie fungine potete sostituire i tradizionali insetticidi e anticrittogamici con dei rimedi naturali da preparare direttamente in casa. Tra i rimedi naturali più semplici per eliminare i parassiti delle piante troviamo gli infusi o i decotti. Particolarmente efficaci sono quelli all'ortica o di equiseto.

Rimedi naturali contro i parassiti delle piante - Donna - Tutto Gratis

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