Tecnicamente parlando, la pirolisi è una "omolisi termicamente indotta", un processo termochimico di decomposizione di materiali organici che avviene in assenza di ossigeno. Per il tipo di pirolisi che ci interessa, quello da cui si ottiene il biochar, si utilizzano biomasse vegetali: da qualsiasi tipo di pellet alla ramaglia di ogni sorta di alberatura, fino ai gusci di noci o altri semi, la pula dei cereali, persino fiori secchi. Se in una stufa riusciamo a separare la fiamma dal combustibile (la biomassa) possiamo ottenere una combustione "pulita", le cui sostanze di risulta sono vapore acqueo, piccole quantità di monossido di carbonio e infine biochar al posto della cenere. . .

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