Tanta salute a tutti



Da oltre un ventennio, con le varie riforme della Sanità a partire dal 1997, “era Formigoni” e in perfetta continuità d'intenti e obiettivi, la salute e la malattia diventano progressivamente forme di profitto, sia per quanto riguarda la cura che la prevenzione. Abbiamo visto altrettanto forti risorse economiche e di personale investito nella sanità privata. Con il nuovo P.N.R.R. e la riforma regionale approvata, questo processo si va a delineare in modo strutturale a favore del privato, smentendo il piano ipocrita che, nel momento più acuto della pandemia, prometteva assunzioni di personale sanitario e un ritorno agli investimenti nella sanità pubblica.
SUCCEDE IL CONTRARIO!
È necessario comprendere il processo in atto perché la narrazione ufficiale è quella della libera scelta del cittadino rispetto all’erogatore del servizio, o che il pubblico non è abbastanza efficiente, quando in realtà il depotenziamento del Servizio sanitario pubblico è funzionale all’espandersi del mercato sanitario privato.
Ci rendiamo conto che la sanità è all’interno di un quadro più generale di riorganizzazione del mercato del lavoro, di liberalizzazioni che propagandano un apparente miglioramento dei servizi, ma che in realtà hanno progressivamente aumentato il costo della vita a fronte di salari sempre più bassi e incerti. Certezze e retribuzioni che aumentano invece per le cariche dirigenziali e amministrative sempre più numerose all’interno delle strutture sanitarie sia pubbliche che private.
La nostra idea di salute non è legata solo all'assenza di una malattia, ma comprende anche tutti quei fattori che influenzano il nostro essere, sia in senso positivo permettendoci uno stato di benessere o negativo creando le precondizioni per lo sviluppo della malattia. Abitazioni inadeguate, ritmi di lavoro stressanti, servizi che dovrebbero supportare le donne lavoratrici che non esistono, se non in forma privata e con costi esorbitanti, i rincari continui di beni di prima necessità, di luce, gas, la nocività ambientale e gli infortuni nei luoghi di lavoro.
Di fronte a tutto questo è nata l’idea di coordinarci fra realtà che da tempo si occupano di salute e sanità, con la volontà di costruire iniziative comuni a livello metropolitano e di creare uno strumento comunicativo “il bollettino” che veicolerà riflessioni, informazioni, appuntamenti, trasformazioni in atto e quanto saremo in grado di cogliere e valorizzare sul piano delle lotte e delle rivendicazioni.
Un contributo concreto e aperto per inceppare questo meccanismo disumanizzante che risponde ormai solo a logiche del profitto e non più alla vita e alla salute delle persone.
È solo con l’impegno diretto, con la forza delle lotte che possiamo trasformare questa realtà, come
molti lavoratori stanno dimostrando, senza deleghe o fiducia nelle istituzioni, le stesse che hanno ideato e generato questa mercificazione della salute.

(editoriale del primo numero)
numero sommario
1 • TANTA SALUTE A TUTTI
• IL P.N.R.R. E LA MEDICINA DEL TERRITORIO
• NOVITÀ PER I MALATI CON PIANO TERAPEUTICO IN STRUTTURE CONVENZIONATE
• Vogliamo tutto
• UNITI SI VINCE! SOLIDARIETÀ SEMPRE! - Cesano Boscone 15/09/2021 - Unione Sindacale Italiana Sanità – USI CIT
• Nocività, morti sul lavoro e di profitto
• Finalmente arriverà una dottoressa al Giambellino in sostituzione del medico andato in pensione ormai da mesi. [...]
• LA SALUTE NON È UNA MERCE - LA SANITÀ NON È UN’AZIENDA
• SALUTE, SOLIDARIETÀ E LIBERTÀ VO CERCANDO. E LE TROVERÒ SOLO INSIEME
• GLI ANNI '70 ... LA MEMORIA
• Vogliamo tutto - #1 Cure e accesso alle cure
• SPORTELLI SANITÀ MILANO CITTÀ E DINTORNI
gennaio 2022
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2 • SANITÀ E GUERRA
• Giù le mani dagli ospedali S. Paolo e S. Carlo
• Medici e infermieri del San Raffaele annunciano lo sciopero per l’8 aprile
• Pandemie, vaccini e green pass
• Quarantene 2022
• Comunicato stampa di USI-sanità
• 8 marzo 2022
• Vogliamo tutto - #2 Politiche sanitarie e sicurezza
• Come sta il pronto soccorso?
marzo 2022
link
3 • LA FUGA DALLA SANITÀ PUBBLICA
• UN ESTRATTO DAL VOLANTINO DELL’USI SANITÀ ASST Santi Paolo e Carlo - LA SANITÀ AFFONDA PER IPOCRISIA, BEFFE E SRAGIONE DI STATO (BELLICO)
• CENTOMILA MILANESI RISCHIANO DI RIMANERE SENZA MEDICO DI BASE
• IL SISTEMA DEI MEDICI A GETTONE ARRUOLATI NELLE CHAT SENZA CONTROLLI “GUADAGNANO 3.600 euro in 48 ore”
• Vogliamo tutto - #3 Casa
• RINVIATO PER ORA LO SPOSTAMENTO DEI 2 UONPIA AL SAN CARLO
• IN LOMBARDIA MANCANO RADIOLOGI, NE ARRIVANO DIECI DA PALERMO
• SPORTELLI SANITÀ MILANO CITTÀ E DINTORNI

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4 • La sanità pubblica saccheggiata - Prima della tua malattia dovrai preoccuparti di avere i soldi per curarla
• IL PIO ALBERGO TRIVULZIO
• La sanità pubblica non si vende, si difende
• Sportello diritto alla salute “Gratosoglio”
• STARE MALE in LOMBARDIA
• TANTA SALUTE ? NO... TANTE ARMI !
• Vogliamo tutto - #4 Ambiente
• SPORTELLI SANITÀ MILANO CITTÀ E DINTORNI
8 marzo 2023
link
4
inserto
• Ospedale San Paolo, polo di riferimento per la medicina penitenziaria 8 marzo 2023
link
5 • Nell’agenda politica la salute non è una priorità
• Le Case di Comunità... ovvero
• DICHIARAZIONE DI SOLIDARIETÀ CON GLI OPERATORI SANITARI DI GAZA
• LA CRISI DELLA MEDICINA GENERALE
• Succede a Busto Arsizio, ma anche a Monza: Due casi di malasanità
• QUANDO C’È L’AMORE C’È TUTTO... NO, QUELLA È LA SALUTE!
• Storia di lotta delle lavoratrici e lavoratori di una RSA milanese
• Sportelli Rete Tanta Salute
gennaio 2024
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