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comunicazione
L'archivio è aperto al pubblico il giovedì e venerdì pomeriggio dalle 15:30 alle 20:00




Agenda > Programmazione > marzo 2016



mercoledì 2 marzo 2016, ore 21.30

La Magolfa (ristorante pizzeria)
Via Modica 8 (zona Barona, vicino a Piazza Miani)

Incontro pubblico con
Roberto Fortunato

LA DISCIPLINA REGIONALE DEI SERVIZI ABITATIVI
Analisi e interpretazione del "piano casa" della giunta Maroni
FINE DEL "DIRITTO ALLA CASA"!


Promuovono:
Calusca City Lights e Comitato abitanti Giambellino-Lorenteggio







domenica 6 marzo dalle ore 11.00




al Giardino Primo Moroni, via Conchetta angolo via Troilo, Milano

Mercato dell'autoproduzione e di prodotti biologici


TERRE IN MOTO, rete milanese dei mercati agricoli e delle autoproduzioni

Ore 11.00 Apertura mercato
Ore 13.00 Pranzo a cura dei cuochi di Coox18: PIZZOCCHERI per onnivori, vegetariani e vegani
Ore 16.00 Laboratorio per bambini "CHE AROMA LE AROMATICHE"










giovedì 17 marzo, ore 21,00

Prima puntata del ciclo
"Sguardi sulla città. Incontri sulle metamorfosi dei territori urbani"
a cura di Millepiani/urban e Calusca City Lights

Dal frammento alla flânerie. Le città di Walter Benjamin e Siegfried Kracauer
con Ubaldo Fadini, Maurizio Guerri e Carlo Amore







sabato 19 - domenica 20 marzo 2016

DUE GIORNATE IN RICORDO DI PRIMO MORONI

sabato 19
nell'ambito di "Bellissima 2016. Libri e cultura indipendente"
Palazzo del ghiaccio, via Piranesi 14, 20137 Milano
* * * ore 14,15 (al Pratone) - presentazione della nuova edizione di "Ca' Lusca. Scritti e interventi di Primo Moroni", discussione con Sergio Bologna e Giairo Daghini, a cura dell'Archivio Primo Moroni
* * * ore 16,00 (sala Carroponte) - visione del film documentario "Malamilano" (1997)
di Tonino Curagi e Anna Gorio







domenica 20
al CSOA Cox 18
via Conchetta 18, 20136 Milano
* * * ore 18 - replica del film documentario "Malamilano" (1997)
di Tonino Curagi e Anna Gorio
* * * ore 20 - cena/buffet
* * * ore 22 - visione in prima milanese del film documentario
"A/traverso. Piccolo gruppo in moltiplicazione" (2015)
di Emanuele Angiuli


"A/traverso", "ZUT", "Wow", "Oask", "Il limone a canne mozze", "La Congiura dei pazzi", "Desir": nella seconda metà degli anni Settanta in molte città d'Italia, in particolare a Bologna, nascono vari fogli che riprendono alcuni caratteri delle "avanguardie storiche" del Novecento e al tempo stesso anticipano il punk che di lì a poco esploderà a Londra e New York. Sono fogli composti con varie tecniche, prodotti da piccoli gruppi di poeti, artisti e militanti, espressione di quella che sarà definita l'"ala creativa" del movimento. "A/traverso. Piccolo gruppo in moltiplicazione" racconta questa esperienza grafica, letteraria e politica. Il film contiene anche un'intervista inedita a Primo Moroni.


Emanuele Angiuli fonda con Renato De Maria e Walter Mameli, all'inizio degli anni Ottanta, il gruppo di ricerca videosperimentale Grabinsky. Dagli anni Novanta lavora come regista/programmista in RAI ed è autore di documentari e inchieste per vari programmi di RAI EDUCATIONAL, RAI1 e RAI3. Tra i suoi film, vanno ricordati "Traumfabrik: Via Clavature 20" (2009) e "BiograFreak" (2013).








Mercoledì 30 marzo 2016, ore 21

presso Calusca City Lights
Milano, via Conchetta, 18

RIVOLUZIONE COMUNISTA
[Sede di Milano, p.zza Morselli, 3]
presenta il libro


La fine del P.C.d'It.
Il Congresso di Lione - 1926
[Edizioni L'internazionale, Milano, 2016]


Quinto volume della "Storia documentaria del comunismo rivoluzionario italiano", il libro si incentra sul 1926: l'anno spartiacque del percorso del Partito Comunista d'Italia, nel corso del quale i dirigenti centristi del Partito completano e formalizzano, attraverso le decisioni del III Congresso, l'abbandono del "programma di Livorno" in cambio del nazionalismo democratico.
Il Congresso di Lione è l'atto conclusivo della vita del giovane partito di Livorno: l'ultimo capitolo della resa finale dei conti tra centro e sinistra; ridotta peraltro al semplice confronto ideologico. Esso suggella la vittoria dell'ascendente nazionalismo centrista e per converso la sconfitta del programma rivoluzionario, archiviato con l'epiteto di deviazionismo bordighiano. Si conclude in tal modo il processo di formazione e sviluppo del partito di classe marxista e rivoluzionario. E su questa sconfitta storica inizia la duplice vicenda del comunismo italiano: quella del partito bolscevizzato interclassista (democratico e nazionale) e l'altra della sinistra comunista, minoranza resistente alla degenerazione russa. Entrambe costrette a sopravvivere e a muoversi nel marasma del riflusso sociale e della reazione fascista.
L'ultimo atto politico, di risonanza internazionale, compiuto dalla Sinistra nel 1926 è l'intervento di Bordiga al VI Esecutivo Allargato del Comintern che si svolge a Mosca dal 17 febbraio al 15 marzo 1926. Si tratta di un intervento che investe i nodi dei problemi mondiali (metodi di direzione del Comintern, dove va l'URSS, rapporti tra il partito russo e gli altri partiti affiliati all'Internazionale).







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