Agenda > Programmazione > maggio 2004

Giovedì 6 maggio, ore 21.00:

BENETTON – I colori uniti dello sfruttamento

Patagonia, 7 maggio 2004: la famiglie Mapuche CuriÀanco-Nahuelquir sarà processata per l’occupazione di sette ettari di terreno di cui Benetton rivendica la proprietà. In Patagonia Benetton possiede circa un milione di ettari di terreno acquistati a prezzo stracciato agli inizi degli anni 90, per soddisfare il suo fabbisogno di terreni da pascolo e di pecore per la lana. Ma questi terreni da sempre sono stati abitati dai Mapuche, un popolo originario fortemente legato alla Terra. La presenza in Patagonia del gruppo veneto ha significato: la recinzione con filo spinato di interi territori, comprese strade e corsi d’acqua; la deviazione del corso del fiume Chubut; l’introduzione massiva di pini nord-americani, specie non autoctona che altera gravemente la biodiversità del luogo ed infine lo sfruttamento di manodopera a bassissimo costo.
Ma la favola del maglificio a conduzione familiare, paladino della difesa dei diritti umani e fustigatore del perbenismo della società contemporanea, non regge proprio più, nemmeno qui in Italia.
Da alcuni anni, il gruppo è ben inserito nel mercato del petrolio, con il possesso della Società Autostrade e di Autogrill, con tutto ciò che ne consegue in termini di aggressione ecoterrorista al nostro territorio.
Con il compare Tronchetti Provera, i “nostri” – divenuti azionisti di minoranza della Telecom Italia – si ritagliano uno spazio non indifferente nella responsabilità dei danni provocati dall’inquinamento elettromagnetico.
Inoltre è recente l’avvio del progetto pilota di reinserimento lavorativo di alcuni detenuti nel carcere di San Vittore, presso il call center Telecom presente nei penitenziari.
Immaginiamo l’ebbrezza provata dai prigionieri nell’assaporare alienazione di un lavoro da nuova economia dentro le mura di un carcere, magari con la tuta da lavoro gentilmente offerta da Colours.
Benetton che offre lavoro ai detenuti è la stessa multinazionale che in Patagonia costruisce un commissariato da donare alla polizia argentina, per poter meglio opprimere il popolo Mapuche. Multinazionale che dedica un museo a questo popolo oppresso, ma si sa che i musei narrano le gesta dei morti, non dei vivi. Vivi e ribelli. Per non essere reperti da museo.

Attacca e colpisci il capitale – distruggi ciò che ti distrugge
Fuori le multinazionali dal territorio Mapuche.
Fuori gli sfruttatori dalle nostre vite.
Ribelli contro il capitale


Altre iniziative nel quadro della campagna:
MERCOLEDI 5/5/04: - ORE 21 al CIRCOLO DEI MALFATTORI, via Torricelli 19 (MI), presentazione del libro “ Achtung banditen – Marco Camenisch e l’ecologismo radicale “.
VENERDI 7/5/04: - dalle ore 10 alle 12, PRESIDIO davanti al Consolato svizzero in Piazza Cavour (MI).
Interventi musicali + microfono aperto + diffusione di materiale informativo sulla situazione di Marco Camenisch.
- dalle ore 14, PRESIDIO davanti a Benetton di Corso Buenos Aires (MI).
SABATO 8/5/04.: - CORTEO: “ libertà per Marco Camenisch – solidarietà ai prigionieri politici – contro la Repressione “. Concentramento ore 14, in Hechtplatz a Zurigo (Svizzera).




Sabato 8 maggio, ore 21.00:

THE WEATHER UNDERGROUND
La guerra nel cuore degli Stati Uniti

A due anni dall’uscita del documentario The Weather Underground, proponiamo una serata di parole e immagini su una delle molteplici facce del conflitto sociale che ha attraversato l’America negli anni Settanta. Sono gli anni del Movement, delle Black Panther, delle mobilitazioni contro la guerra in Vietnam e della durissima risposta da parte dello Stato USA. Il film, proiettato per la prima volta in Italia in occasione del Tekfestival (Roma, 4-9 maggio 2004), ricostruisce la storia dei Weathermen (un gruppo armato scaturito da una scissione nell’ambito studentesco bianco), dai “giorni della rabbia” di Chicago (ottobre 1969), alla scelta della clandestinità e dell’attacco contro i centri del potere politico-economico capitalista negli Stati Uniti, alla disgregazione finale dell’organizzazione.

Ore 21.00
Presentazione della nuova edizione del libro dei Weathermen, Prateria in fiamme.

Ormai da tempo introvabile, il libro è una raccolta di saggi e documenti politici data alle stampe clandestinamente dai Weather Underground nel 1974 e proposta al movimento italiano, tre anni dopo, dal Collettivo editoriale Librirossi, a cura di Paolo Bertella Farnetti. In questa nuova edizione è stato aggiunto un breve saggio che attinge sia a pubblicazioni di movimento sia alle riflessioni di coloro che tali esperienze hanno vissuto in prima persona.

Proiezione del documentario The Weather Underground.
Usa, 2002, 92’, colore, v.o. sott. Italiano. Regia: Sam Green, Bill Siegel - Produzione: Free History Project in associazione con KQED Public Television/San Francisco e ITVS.
The Weather Underground è stato premiato al Sundance Film Festival 2003. Nello stesso anno ha vinto il San Francisco Documentary Festival. Ha ottenuto una nomination all’Accademy Awards 2004.

Ore 23.00
Incontro con Sam Green (regista) e Federico Salsano (direttore della fotografia).

CSOA Cox18 - Calusca City Lights - Archivio Primo Moroni - Cox 18 BOOKS
LeTecniche - Tekfestival
Storie in Movimento - Zapruder





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