katalipsi-300x205

 

 

 

 

 

 

Se le elezioni servissero a qualcosa le avrebbero già abolite
(Emma Goldmann, attivista e femminista anarchica e antifascista di cultura ebreo-lituana)
Si voleva rispondere, come sempre avvenuto, con una semplice lettera al Municipio di Lugano. Poi però visto il periodo particolare, dove i colpi bassi non mancano e le carogne, con la primavera e le elezioni che arrivano, cominciano a puzzare, abbiamo optato per (ri)precisare alcuni punti nella marea di menzogne partitiche e giornalistiche vomitate settimana scorsa

1) La lotta paga e la solidarietà è un arma. Ne aprofittiamo per abbracciare i lavoratori della Exten di Mendrisio, vittoriosi dopo uno sciopero di 8 giorni.
Ci stringiamo per il Newroz al centro culturale curdo di Lugano, che in questi giorni ha ricordato i compagni e le compagne nella liberazione di Kobane.
Ci uniamo alla lotta antifascista di Cremona, in particolare ad Aro e Vivi condannati in questi giorni. E un pensiero di rabbia e d’amore per Marco, tuttora in ostaggio dello Stato elvetico e dei Signori dell’industria nucleare.

2) Ricordiamo agli “sbadati” che il CS()A il Molino da sempre paga tutte le spese che genera e tutte le
fatture che vengono recapitate. Il perchè dal 2010 non arrivino più, chiedetelo al municipio o al limite alla famiglia Bignasca.

3) Il Molino NON ha MAI chiesto niente, se non un luogo, che in seguito si è preso, occupandolo. Da 13 anni valorizza uno stabile abbandonato, che se non fosse stato liberato giacerebbe in condizioni pietose o distrutto (come già tutte le proposte presentate in passato o come il Maglio, tuttora abbandonato in condizioni catastrofiche).

4) Anche prendendo per buone le cifre sparate ultimamente, sarebbero circa 21.000 fr. i costi annui dal 2004, ora abbondantemente coperti dal Cantone con una “donazione” annua di 50.000.- La cresta fatta sulle spalle del Molino dove andrà a finire?

5) Magari sarebbe interessante sapere quanto ha speso il Municipio per sistemare l’ala dell’ex macello per il Dicastero Giovani ed Eventi. Si mormora di una cifra vicino al milione… Solo una delle innumerevoli voci di spesa gestite da Comunione e Liberazione nel fallimentare tentativo di disinnescare le proposte culturali dell’autogestione, copiandole.

6) Cosa si intende quando si parla “di ridare il macello alla popolazione”? Non considerate forse “popolazione” le varie centinaia di ragazz*, giovani e meno giovani, famiglie, studenti, operai, contadini, migranti, punk, sans papier, ultras, venditori di rose che settimanalmente frequentano lospazio? O non rientrano nel vostro concetto di “popolazione”?

7) Che sia chiaro: la nostra idea e pratica d’autogestione non ha imposizioni dall’alto. E non saranno nè i ricatti dei nuovi allupati di protagonismo (Bertini), nè i moralismi di vecchi rapanelli (Rossi fuori e Martino dentro) a fermarla: povera “sinistra” che ancora non digerisce quella democrazia partecipativa-assembleare, di base, dove i movimenti crescono, si gestiscono e diventano linfa vitale per il cambiamento.

Da ultimo la comunicazione ufficiale: sì, come sempre in 18 anni, non rifiutiamo un incontro. Ipotizziamo che il ricatto “o accettate un posto nuovo o vi sgomberiamo” sia frutto delle libidini pre-elettorali di giovani inesperti. Per parlare d’autogestione un minimo di storia sarebbe opportuno conoscerla (altri elementiseguiranno). Per discutere delle tematiche sollevate dalla vostra missiva, vi proponiamo però di lasciar trascorrere il tempo a voi caro delle elezioni, così da evitare manipolazioni e tornaconti personali sulle spalle del Molino. Da ultimo, visti i tempi bui, ci permettiamo di ricordare che il Molino, da sempre, combatte i comportamenti fascisti, razzisti e omofobi, per cui il biondino con la coda che siede in Municipio preferiremmo se ne restasse in altra sede a farneticare su immigrati, musulmani e frontalieri

L’assemblea del CS()A Il Molino

https://www.inventati.org/molino/wp-content/uploads/2015/03/katalipsi-300x205.jpghttps://www.inventati.org/molino/wp-content/uploads/2015/03/katalipsi-300x205-150x150.jpgComunicati            Se le elezioni servissero a qualcosa le avrebbero già abolite (Emma Goldmann, attivista e femminista anarchica e antifascista di cultura ebreo-lituana) Si voleva rispondere, come sempre avvenuto, con una semplice lettera al Municipio di Lugano. Poi però visto il periodo particolare, dove i colpi bassi non mancano e le carogne, con...MOLINO.NOBLOGS.ORG (NUOVO SITO)

Contatta il Molino

Contatto telefonico
+41(0)91 942 12 21

Per info generali:
CS()A il Molino
Viale Cassarate 8
6900 Lugano (Ch)

molino@inventati.org