Nel luglio 2007 abbiamo avviato un Gruppo d’Acquisto Solidale - G.A.S. Golfo di Policastro solidale con il territorio, con le microeconomie locali, con chi coltiva e alleva senza la fretta di risultati gonfiati da pesticidi: da chi pensa e vive come parte integrante della natura. Siamo solidali alla terra, al mare e all’aria tanto da voler sapere cosa mangiamo e come viene prodotto. In questi anni abbiamo lavorato alla costruzione della rete di produttori affini a questi principi: diverse le modalità con le quali ci siamo organizzati, e tra queste il progetto "A TUTTO GAS" ci ha permesso di conoscere e far conoscere i produttori che in questo territorio, difficile per i collegamenti, stanno partecipando a questo percorso

 

 I gruppi d’acquisto vogliono essere un volano per diffondere conoscenze nuove e antiche sulle tecniche di coltivazione e in generale su stili di vita in equilibrio con l’ambiente.

 

Per saperne di più sui G.A.S. visitate il sito www.retegas.org Chi voglia aderire e conoscere chi siamo può contattarci al 338/8261497 o scrivere a associazioneaussETgmail.it (sostituire ET con la @)

APS Architettura e Urbanistica Sostenibili

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G.A.S. Golfo di Policastro

foto di Cristina Guida





La campagna di sensibilizzazione denominata A TUTTO GAS, ha visto l'organizzazione di cene di conoscenza territoriale che, ampiamente sperimentate nelle edizioni precedenti, sono state l'occasione per conoscere chi si muove nel campo della produzione agricola in modo attento alla salute ed alla valorizzazione del territorio.

In questa edizione ci siamo focalizzarci sul Golfo di Policastro e dintorni: le sue produzioni agricole, la cultura culinaria, la dieta mediterranea e la convivialità; questi gli ingredienti delle cene proposte. Un progetto interregionale che ha coinvolto enti e aziende delle tre regioni che si affacciano su questo territorio: Campania, Basilicata e Calabria.

In prospettiva c'è l'idea di creare un pacco dei prodotti del Golfo di Policastro, vi faremo sapere!!!

Accompagnati e sostenuti dai nostri partner:

  • BATICÒS Bio-distretto dell'Alto Tirreno Cosentino;

  • Comunità del Cibo Lagonegrese

Hanno collaborato alla realizzazione del progetto le aziende:

  • Marchio Mediterraneo, Moio della Civitella (SA)

  • Monterberry, Monte San Giacomo (SA)

  • Azienda Agricola dal Professore, Camerota (SA)

  • Tenuta del Bifan, Santa Marina (SA)

  • Agri Cetrola, Ispani (SA)

  • Azienda Calivino, Rotonda (PZ)

  • Aienda Agricola l'Aurora, Maratea (PZ)

  • Caseificio N&C, Maratea (PZ)

  • Comitato Zafarana Fest, Tortora (CS)

  • TerreRosse di Massadita, Aieta (CS)

  • Bio-Fattoria Viggiani, Santa Domenica Talao (CS)

  • Azienda Giacomo Olivieri, Aieta (CS)

  • Macelleria Fortunato, Orsomarso (CS)

  • Villa Cirimarco, Bonifati (CS)

 

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VECCHIE EDIZIONI

A TUTTO GAS gennaio 2016 - Antiche sementi nuovi sapori

A Tortora, il peperone è conosciuto come Zafaràna, i suoi abitanti ne fanno largo uso nella forma in polvere, la zafaràna pisàta, e di recente è diventato simbolo di identità territoriale attivando azioni diverse per la sua promozione: recupero delle antiche sementi, commercializzazione e organizzazione della Zafaràna Fest che si tiene in ottobre.
Coltivata dal livello del mare ai 750 m d'altitudine la zafaràna viene raccolta e raggruppata in nzèrte, facendo passare uno spago tra i piccioli, creando delle collane che vengono appese all'aperto e lasciate essiccare. 

       

Durante la cena di conoscenza territoriale abbiamo avuto modo di assaggiarne le ricette e approfondire il percorso del Comitato Zafaràna con racconti e immagini presentate dal suo presidente Giuseppe Limongi. Il menù ha rispolverato le proposte culinarie da street food, della ormai consolidata festa, in una versione rivisitata e curata dalla nostra nutrizionista dott. Cristina Todino.
Ma la Zafaràna non è solo questo, il Comitato porta avanti uno studio sulle proprietà nascoste che non tutti sanno ma è un perfetto mix di vitamine e sali minerali con notevoli proprietà benefiche: abbassa il colesterolo; contrasta alcune forme tumorali e può essere tranquillamente inserito nell'alimentazione dei diabetici


A TUTTO GAS dicembre 2015 - I cereali e la dieta mediterranea 

Ospiti della cena i prodotti di Az. Cavalieri di Roccagloriosa, Cantina Albamarina di Palinuro e Coop. Terra di Resilienza di Morigerati in collaborazione con il panificio San Nicola di Caselle in Pittari che ci presenteranno il loro lavoro e frutti.
Un posto di rilievo nella dieta mediterranea è occupato sicuramente dai cereali, i quali non devono essere rappresentati solo dal grano e dal riso, ma anche da cereali meno noti come l’orzo, il mais, l’avena ed il farro. Li assaggeremo, preparati con cura e fantasia, scoprendo il modo migliore per utilizzarli, a cosa associarli e soprattutto cosa apportano alla nostra alimentazione.

        

- il FARRO un cereale di antichissime origini (10000 anni) e per secoli è stato l'alimentato base dei romani che addirittura lo utilizzavano per preparare il "libum" che era la focaccia da offrire agli dei. Era considerato un bene così prezioso che fungeva da merce di scambio, come paga per i soldati e durante il matrimonio la sposa offriva allo sposo un dolce o un pane fatto con la farina di farro che consumavano insieme;- il GRANO della Comunità del Cibo un progetto che ha permesso di recuperare un processo culturale e colturale che sostiene la biodiversità come fatto fondante. Da questo lavoro la riappropiazione della semina dei grani locali tradizionali come la Ianculidda, la Russulidda, la Risciola, la Saraodda, la Solina, la Trimunia e il Senatore Cappelli;- l’OLIO extravergine della campagna olearia 2015 prodotto da piante monovarietali cultivar Pisciottana. Tradizione vuole che le prime piante di “pisciottana” fossero state introdotte dai coloni Focesi, una popolazione profuga di origine greca che nel VI secolo a.c. fondò in Cilento Elea, l’antica polis della Magna Grecia patria della famosa scuola filosofica;- il VINO il nettare degli Dei, è questa una delle tante storie di ritorno nel Cilento. Nuove e nergie e saperi per l’impianto di vitigni autoctoni di Fiano a bacca bianca e Aglianico. La viticoltura come occasione per fare ricerca, così è in atto una ricerca sui vitigni storici del Cilento, sperimentando circa 50 tipologie di viti.


A TUTTO GAS aprile 2015 - Bisogna essere proprio fuori di zucca per realizzare una fattoria in un manicomio, ma bisogna essere ancora più fuori di zucca per non accorgersi del grande bisogno di riconciliarsi con la "Terra Madre", allora, quale posto migliore se non un ex ospedale psichiatrico per esorcizzare la pazzia che divora l’ecosistema e la biodiversità omologando tutto in un immenso niente grigio.

Così si presentano gli ospiti dell'appuntamento di "A TUTTO GAS" della Fattoria sociale Fuori di Zucca http://www.fattoriafuoridizucca.it/sito/, associati al progetto della Nuova Cooperazione Organizzata che contribuiscono ad una crescita civile del territorio, sostenuta dalla cultura dell’inclusione e della legalità, attraverso la creazione di attività di economia sociale sostenibili che creano lavoro dignitoso per le persone in difficoltà. Per maggiori informazioni http://www.ncocooperazione.com/ncco/referer/100/idPage/100/lang/it/Noi-amiamo-le-persone-che-cadono.html


A TUTTO GAS  marzo 2015 - Irina e Vincenzo sono la giovane coppia che conduce la Bottega dei Formaggi di Giungano (SA), un progetto aziendale e di vita che ci viene raccontato durante la degustazione delle loro produzioni: cacioricotta di capra di mezza stagionatura con confettura di fico; pecorino semi-stagionato; caciocavallo con latte di pecora; ricotta di pecora...

L'azienda si trova all'interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, fra le colline cilentane e la Piana di Paestum. L'allevamento e' composto da circa 140 capre di razza scamosciata e circa 120 pecore, allevate con cura e nel rispetto delle antiche tradizioni. Quotidianamente portati al pascolo esse si nutrono di macchia mediterranea, arbusti, alberi bassi e foraggi prodotti esclusivamente dall'azienda. Questa salubre alimentazione rende straordinaria la qualità del latte, formaggi e latticini.


A TUTTO GAS  febbraio 2015 - ospiti d'onore sono stati i grani SENATORE CAPPELLI e RISCIOLA dell'Alta Irpinia legati al progetto di recupero dei grani antichi nato e sostenuto dal GAL CILSI e messi in produzione dal Consorzio FAI (Formicoso Alta Irpinia). Durante la cena ne hanno parlato Donato Merola, referente della condotta Slow Food Alta Irpinia e produttore della Comunità del Cibo-Terra Madre e Peppino Pelullo produttore del Consorzio FAI e tra una lasagna, ziti e pane sono stati presentate le proprietà di questi grani, come anche l'impatto di una produzione che si presta ad essere coltivata, senza l’ausilio di prodotti chimici, con sistemi produttivi sostenibili (avvicendamento: grano con erbai da foraggio). Nel loro intervento sottolineano come per il territorio dell'Alta Irpinia questo progetto è una risposta di qualità allo “sblocca Italia” che prevede per queste terre nuove trivellazioni di idrocarburi www.nopetrolioaltairpinia.it/2015/01/26/920/

 Puoi aderire alla campagna di sensibilizzazione
A TUTTO GAS,
iscrivendoti al GAS Golfo di Policastro, potrai provare i prodotti dei nostri produttori.

  

Pacco convivialità

Pacco lettura

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