Siamo un gruppo di persone che per vari motivi (problemi di salute, fallimento dell'azienda nella quale lavoravamo, disoccupazione, divorzio e obbligo di lasciare la casa, ecc) si sono trovate nella non-invidiabile situazione di dover usufruire dell'aiuto economico che lo stato, cittadini che pagano le tasse (noi inclusi) e dei benefattori donano a noi poveri, per mezzo delle fondazioni-ONLUS che gestiscono i fondi.
Però, abbiamo potuto constatare in molti casi che, a causa della nostra situazione disagiata, veniamo trattati senza dovuto rispetto che ogni essere umano merita, a prescindere dalle sue condizioni sociali e altre e, pertanto, ci stiamo organizzando in un gruppo che ha come finalità la difesa della dignità delle persone e dei diritti umani, non solo nostri, ma di tutte quelle persone che si trovano nella nostra situazione o in qualche altro tipo di situazione disagiata, ma - a differenza di noi - si sentono vessate e non hanno coraggio di reagire, temendo - anche - che potrebbero rimanere senza quel cibo che a loro garantisce l'esistenza fisica.
Le nostre attività attuali si stanno incanalando (tra l'altro) nella direzione di fondare un'associazione per la difesa dei diritti umani, non solo quelli sanciti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell'ONU e garantiti dalla legge, ma intendiamo agire anche nei casi dove qualcuno ha subito qualche episodio con atti non intrinsecamente illegali, ma eticamente molto questionabili, in quanto questi hanno comportato qualche umiliazione o attacco alla dignità delle persone.
Abbiamo scelto il nome "I Miserabili", ispirandoci al noto romanzo di Victor Hugo, e Vi possiamo assicurare che se lui avesse avuto modo di conoscerci, avrebbe scritto anche di noi, quadreremmo bene nel quadro complessivo del suo capolavoro letterario. Ma il nome è stato scelto anche per il suo senso metaforico, perché intendiamo fare battaglia con tutti i mezzi consentitici dalla legge (e diffondere le informazioni con intenzioni anche di cambiare le leggi ingiuste, laddove la situazione lo richiede) alle ingiustizie, umiliazioni e agli atti agressivi contro la dignità umana, nostra e quella di altre persone. Dunque, siamo I Miserabili e combatteremo i miserabili. I miserabili (veri) non siamo noi.
Sono benvenute tutte le persone, senza alcuna distinzione, tranne quella di condividere i nostri principi e le nostre linee guida.
Nel caso doveste venire in contatto con delle persone che dichiarano che fanno parte della nostra associazione (che sia vero o che sia qualcuno che si spaccia per uno dei nostri; Abbiamo già avuto casi di questo ultimo tipo, per ragioni che non facciamo fatica a capire, ma sorvoliamole) assicuratevi di verificare se quelle effettivamente sono dei nostri membri e quali sono le loro autorizzazioni nella nostra organizzazione,, se hanno l'autorizzazione di trattare con voi, e in quali condizioni e con quali limiti. Le modalità di verifica le potete leggere cliccando qui.