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STORIA

Le sostanze psichedeliche ed allucinogene sono tra i più antichi tipi di “droga” con effetti sul Sistema Nervoso Centrale (SNC). Specie quelle di origine naturale, sono note da migliaia di anni presso varie civiltà. Oggi, nel mercato clandestino delle sostanze stupefacenti, si registra la presenza di composti sintetici di grande potenza che riproducono gli effetti delle rispettive molecole vegetali o effetti particolari agli specifici composti chimici.

 

LSD è una molecola semisintetica che in natura trova il suo corrispettivo in un fungo parassita che si sviluppa sulla segale (ergot). Si hanno notizie fin dal Medioevo degli effetti intossicanti provocati dall’assunzione di segale cornuta (segale infestata dall’ergot), tra i quali vi erano anche forti allucinazioni. La gente metteva, per questo, in relazione l’intossicazione con il demonio o con forze maligne, non essendo conosciuta al tempo la causa di queste alterazioni.

Dagli inizi del ‘900 i primi estratti semisintetici furono commercializzati come trattamento per le emicranie e come uterocostrittori.

Nel 1943 Albert Hoffmann scopre l’acido lisergico e, con l’intento di ottenere dei medicamenti, prepara anche la dietilamide dell’acido lisergico.
Cinque anni dopo, lo stesso Hoffmann nel corso di alcuni lavori in laboratorio, fu colto da un attacco di natura psicotica. Poiché quel giorno aveva manipolato solo LSD, Hoffmann concluse che doveva averne assunta accidentalmente una piccola quantità e decise di ritentare successivamente per sperimentare sulla sua persona un quadro caratteristico di allucinazione.
Nel 1949, la casa farmaceutica Sandoz, commercializzò LSD iscrivendolo nei prontuari tra i tranquillanti e i barbiturici con il nome di Delysid.
Molti psichiatri e psicoterapeuti utilizzarono LSD per affrontare disturbi psichici. Significativo il lavoro svolto in Olanda dallo pschiatra Jan Bastiaans che per primo riconobbe la sindrome da campo di concentramento e che curò con successo dei sopravvissuti con una terapia che prevedeva anche l’impiego dell’LSD.
Fu anche oggetto di parecchie sperimentazioni, da parte degli scienziati militari americani, come arma chimica.
Gli anni ‘60 videro il frequente e massiccio uso di LSD in funzione di potente additivo nelle esperienze mistiche e di vessillo ideologico nella stagione psichedelica. Timothy Leary, studioso, propagandava pubblicamente l’uso della sostanza come stile di vita e strumento di liberazione dai vincoli della società. Parallelamente al diffondersi dell’uso ricreativo, simbolico ed esistenziale l’LSD fu prima tolto dal mercato e poi dichiarato illegale.

 

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