Attività - Danae

eventi extra-vaganti dalla nuova scena al femminile
www.teatrodellemoire.it

2004
".Ferite e offese nel mondo che è diventato un banchetto di potenti, per vocazione d'autenticità, ahimè costrette a raccogliere briciole dalla tavola dei ricchi, noi vitali ed energetiche forme di teatro, smettiamo di piangere, perché così ci vogliono, indifese e docili, accettiamo la sfida e proviamo a essere guerriere, a ridere e ad accompagnare i buffoni e i giullari. Non c'è un altro giorno da perdere sulla nostra povertà. Abbiamo con noi il fuoco delle idee. Il Teatro delle Moire, lottando aspramente, cercando soluzioni e unioni, propone un teatrodanza d'avanguardia per Milano e realizza la sesta edizione del festival Danae in un palpito vitale e battagliero, accogliendo e dando voce a quanto accade di interessante e di paradossale. C'è un ventre artistico, fucina di talenti, artisti e compagnie che si celano invisibili ai più, sono cercatori meticolosi, fedeli alle loro idee, innovatori preziosi che Danae nella edizione che viene vuole valorizzare, spiando quanto accade sulla scena dell'avanguardia della danza italiana, attraverso spettacoli, eventi e seminari."



2005
.Bella, bellissima, stravagante, riccamente ornata, Danae arriva piena della sua fecondità.
Sono sette volte che ritorna. Non invecchia. È in splendida forma. La pioggia d'oro che la riempie è il tesoro che ci regala: lo scintillio che da esso proviene è il luccicare di questa settima edizione del festival, ricca, ardita, forte di una bella forza, non dei muscoli ma delle idee. Ancora tanto spazio al femminile, che non è solo cosa di donne. E l'arte, nel corpo, nella voce, nel suono e nelle immagini impazza scomposta, scostumata, raccolta, sovversiva e piena di poesia.
I problemi sono sempre gli stessi, le fatiche anche, ma vogliamo tacere la mediocrità e urlare l'entusiasmo per questa edizione in cui ci siamo permessi il lusso di aderire a molti dei vagheggiamenti progettuali.
Sono le anime allo sbaraglio, i personaggi al bordo, le allucinazioni, i progetti che tentano sentieri non battuti che fanno la bellezza di Danae: storie di orchi e di regine e di piccoli eroi, bellezza di baracche e di cadute, esaltazioni di poteri e dei loro eccessi, storie intime di separazioni, riti orientali che affiorano nel tempo di una danza e surreali immagini di delfini che assistono alle nascite in acqua. Misteri, orrori, dolori, risate. la vita!



Devotion è l'azione a cui aderiscono artisti che usando linguaggi diversi mettono a nudo le idolatrie dell'umano.
Devotion è un progetto in cui attraverso l'ironia, il gioco e la provocazione, musica video e arte si fondono, destabilizzando le modalità usuali della messa in scena. Nuovamente ospite di Danae, il gruppo indaga, per questo appuntamento, le infinite declinazioni del potere. Il pubblico è invitato ad un viaggio nei suoi molti luoghi e paradossi, supermercati, favelas e campi da golf.

Silvia Moro, Monia Giannobile, Aldo Cassano, Beppe Sordi, Antonio Spitaleri, Claudio Raimondo

http://www.devotionpower.tk/


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