2009.05.04



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La progettazione sostenibile opera tramite l'integrazione dei sistemi viventi
     — Nancy Jack Todd, John Todd - Progettare secondo natura

Tasks

Schedule

Diary

Ortinconca: 4 maggio: semina del fagiolo!
FiloDiPaglia: sono di turno giovedi 2009.05.07
il 4 Maggio e' Santa Ada :)
il lune c'e' BiKe su ResonanceFM ( http://thebikeshow.net/ )


Notes

#3

L'orto in cittā

... abbiamo (GAS Maltrainsema) inviato il progetto alla provincia di milano... che ci dā diritto a coltivare un'orto gratuitamente con la presenza degli utenti dell'ospedale san carlo borromeo, dentro al Pini.

L'orto č pensato come un grande spazio sinergico che prevede non solo zone con coltivazione di ortaggi, legumi...

(continua)

#2

Foto del 2009.05.04

#1

Aldo dice 26 x 1

siamo giunti al momento dell'azione.

e' giunto il momento di sporcarci mani & piedi
con la terra dello splendido fazzoletto vegetale in via scaldasole

convochiamo la giornata di glorificazione
del nascente Giardino ScaldaSole,
domenica 10 maggio 2009,
a partire dalle ore 10,00

alcuni appunti

pensare alla "modularita'" temporale delle varie azioni.

ogni fase dell'operazione deve essere pensata come autonoma in se
in modo tale da non creare aspettative "future"
che spessatamente vengono disilluse.

il primo obiettivo minimo sara' quello della pulizia,
realizzabile in una sola giornata.

sarebbe bello
pensare alla "pulizia" come un nostro intervento
teso a risanare il luogo dall'immondizia sparsa dall'uomo
e piccoli "ritocchi" di arieggiatura
cioe' eliminazione della vegetazione secca
(che sarebbe non da gettare ma da accumulare in qualche modo)
piu' qualche potatura "invisibile"
da fare con lo scopo di valorizzare alcune piante
che si desidera risaltare.
questo giardino dovrebbe essere un luogo
di valorizzazione della vegetazione spontanea
piu' che di bivacco umano.
uno spazio per il verde,
non per gli umani.
luogo di valorizzazione del Terzo Paesaggio,
cioe' di quella parte di territorio
che sfugge allo sfruttamento antropico.
a questo proposito sarebbe opportuna una recinzione bassa
che permette di vedere,
ma che disincentiva l'ingresso volto soprattutto allo svacco
irresponsabile?
per come la penso io
sarebbe da realizzarsi con le assi che son cadute,
riciclate in modo tale da ricreare una sorta di "terrazzo",
con tanto di ringhiera,
affacciato su questo spazio verde.

dopo una perlustrazione iniziale,
avevamo pensato alla creazione di
un corridoio centrale fatto con le assi della recizione caduta
che porta al centro del giardino
dove, secondo me, in quanto cuore dello spazio,
poter ammassare il materiale organico
per la generazione dell'humus
(il compost lo si inizierebbe a fare solo in una fase successiva,
giusto per non "schokcare" troppo le persone che abitano li intorno
e che, mooolto probabilmente, c'hanno la fobia degli "animali").
oppure il cuore dello spazio potrebbe essere una piattaforma
sulla quale sdraiarsi per guardare il cielo.
solo che questa soluzione porterebbe, probabilmente,
ad una distorta interpretazione
e cioe' ad un invito alla penetrazione,
all'impossessamento dello spazio.

ad ogni modo,
chiunque desideri esprimere opinioni
puo' spedirle a me
che provvedero' a pubblicarle nell'apposita pagina teste' creata


Rimbocchiamoci le maniche e riprendiamoci la cittā!
Facciamola rifiorire!