Casa33
appunti sulla Casa di Via dei Matti
Indice
Ripensare i Luoghi
Il sentiero dell'architettura porta nella foresta
UN PATIO
Con la sera
si stancarono i due o tre colori del patio.
Questa notte la luna, il chiaro cerchio,
non domina il suo spazio,
Patio, cielo incanalato.
Il patio è il declivio
sul quale straripa il cielo nella casa.
Serena
l'eternità attende al crocevia delle stelle.
È bello vivere con l'amicizia oscura
di un atrio, di una pergola e di una cisterna.
J. L. Borges
eliminazione del tetto sulla bottega (il laboratorio)
con la conseguente creazione di un cortile tra le mura (coperte di edera).
in questo spazio sarebbe da prevedere la realizzazione di una serra solare addossata al muro del resto dell'abitazione, ma, vista la complessità, potrebbe
risultare più semplice una stanza completamente vetrata composta in parte utilizzando vecchie finestre conservate nel tempo.
da verificare se questo tipo di lavoro comporta anche un cambiamento al catasto (cortile) che ne riduca il peso fiscale
- un tetto accessibile per la manutenzione
visto che mantenere un tetto vecchio comporta l'esigenza di accedervi agevolmente, di tanto in tanto, per effettuare periodiche manutenzioni probabilmente sarebbe opportuno rendere calpestabile il tetto rimanente su quella che dovrebbe diventare la sala da pranzo nella bottega
- per questo motivo potrebbe essere un'idea quella di mantenere parte del tetto attuale e costruire solo la parete completamente vetrata (fatta con le finestre vecchie)…
- oppure, si potrebbe realizzare una struttura mobile con pannelli e coperti (la copertura potrebbe essere una tenda trasparente, avvolgibile, che, a sua volta copre stuoie di cannette termicamente isolanti) che possono scorrere e adattarsi in questo modo alle stagioni, oltre che rendere possibile montare ponteggi per la manutenzione del tetto… vedi anche soluzioni possibili di Architettura Tessile (Tende - Architettura dei Nomadi)
- vedi anche la realizzabilità di una struttura direttamente con i Tubi Innocenti
copertura trasparente dell'impluvium
che diventerebbe antibagno/giardino d'inverno e dell'attiguo bagno
copertura trasparente del capannone al di là di un piccolo giardino (110 m2)
per la sua trasformazione in serra (dove realizzare una struttura interna con vecchi elementi di ponteggio sulla quale coltivare piante)
realizzazione del Bagno 2.0
la versione attuale è composta da un tubo volante che porta l'acqua a tutto, una compost toilette, un boiler a legna, un tino di rovere (come vasca/doccia), un lavandino… artistico, diciamo… si tratterebbe di trasformare il tutto per renderlo più… normale (ad esempio con l'aggiunta di un vater da collegare alla rete fognaria)
impianto di riscaldamento
ora tutto funziona a legna: come già detto in bagno il boiler, poi c'è una cucina economica (abbinata ad una piastra ad induzione), un caminetto, stufe di terracotta e pirolitiche… mi piacerebbe, sostanzialmente, integrare tutto questo con un riscaldamento a battiscopa
demolizioni (per diminuire le volumetrie e "dare aria e luce" al resto)
ci sono altri spazi pericolanti che stiamo vedendo di demolire gratuitamente (attraverso il recupero del materiale: mattoni pieni, tegole, tavelloncini in terracotta, travi in legno), ma è piuttosto dura trovare la ditta che esegue questo lavoro. a me sarebbe venuta l'idea che, per abbassare i costi di demolizione, si dovrebbe eliminare il trasporto macerie lasciandole tra le mura degli spazi demoliti per creare dei terrapieni che verrebbero a "modulare" lo spazio esterno su più livelli (e lascierebbero la traccia del tempo)… ma so che le macerie, per la legislazione, son le macerie e non si potrebbe immaginarne un utilizzo… (si vedrà)
come presumo gran parte dei committenti dicano: "i fondi economici son quello che sono", ebbene, lo dico anche io; bisognerebbe fare affidamento su: recupero, ruspantismo, autocostruzione (schiena permettendo) e inventiva… viva Yona Friedman
Il Collettivo
per una storicizzazione dei vari ripensamenti
annoto, in quanto trovo interessante,
anche l'ultima, naufragata, visione collettiva degli spazi
Figure 3: piano terra
Figure 4: primo piano
al primo piano era previsto uno studio collettivo (4 o 1/1) con alcune scrivanie, computer e tecnologia varia
cucina
Piadina Lughese (con i capperi)
Oggi, su ispirazione di quella con i ciccioli, ho pensato di fare la piadina con i capperi e mi sono chiesto come mai una tal prelibatezza non sia la specialità di Lugo, con la sua Rocca ricoperta di piante di capperi che, non so se sia ancora usanza, vengono raccolti da personale specializzato e confezionati come dono municipale per le personalità di spicco in visita
- farina 0 e un po' di grano duro
- kefir e latte
- olio
- un pizzico di bicarbonato
- capperi
… Gnammm
DONE la cucina economica
con grandissima soddisfazione è stata messa in funzione la cucina economica: non fa fumo; ho già cucinato una squisita zuppa di riso e lenticchie con foglie del nostro alloro ed abbrustolito il pane per la colazione; l'acqua scaldata nell'apposito recipiente è ottima per lavare;
bagni
DONE Compost Toilette
realizzazione di una compostoilette (per approfondimenti rimando allo HuManure HeadQuarters dove è scaricabile anche un ridotto manuale di autocostruzione in italiano)… considerando la possibilità di trasformare la merda in oro (terra fertile per la terra) direi proprio che si aprono delle prospettive di senso, simboliche e, azzarderei persino, spirituali di grandissima rilevanza, che, abbinata ad un'altrettanto profonda consapevolezza del cibo, metterebbero davvero in sintonia il corpo umano con il resto dell'universo!
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/ [Freidensreich Hundertwasser] /
… la vegetazione ha impiegato milioni di anni per ricoprire le sostanze velenose con uno strato di humus, uno strato di piante e uno di ossigeno in modo che l'uomo potesse vivere sulla terra. ed egli, ingrato, riporta in superficie sostanze dannose ce furono interrate grazie ad una lunga e laboriosa opera cosmica. così per il crimine commesso dall'uomo, la fine del mondo tornerà ad essere l'inizio di tutti i tempi. ci stiamo suicidando. le nostre città sono ulcerazioni tumorali. dall'alto lo si vede benissimo. non mangiamo quello che cresce nel nostro paese, andiamo a prendere il cibo lontano, in afrina, in america, in cina, in nuova zelanda. gli escrementi però non li teniamo. le nostre immondizie, gli scarti vengono allontanati inquinando fiumi, laghi, mari, oppure sono trasportati in costosi e complicatissimi impianti di depurazione, raramente in fabbriche di concimi, o comunque vengono distrutti. gli escrementi non tornano mai a fertilizzare i nostri campi né nei luoghi da cui proviene il cibo. il ciclo dal cibo agli escrementi funziona, il ciclo inverso è invece interrotto. abbbiamo un concetto errato dei nostri escrementi. ogni volta che azioniamo lo sciaquone pensando di compiere un'azione igienica, infrangiamo leggi cosmiche, perché in realtà si tratta di un atto blasfemo, di un gesto sacrilego di morte. quando andiamo al gabinetto, ci ciudiamo dentro e sciaquiamo via la nostra merda, mettiamo la parola fine. perché ci vergognamo? di cosa abbiamo paura? rimuoviamo dalla nostra coscienza ciò che accade dopo agli escrementi, così come rimuoviamo la morte. il buco del gabinetto ci appare come la porta della morte, allora via da lì al più presto per dimenticare subito putredine e decomposizione. invece è proprio il contrario. solo con gli escrementi inizia la vita. essi sono molto più importanti del cibo. il cibo nutre l'umanità che si moltiplica in quantità e peggiora in qualità, che è diventata un pericolo mortale per la terra, per la vegetazione, per il mondo animale, l'acqua, l'aria, lo strato di humus. gli escrementi, invece, sono il mattone per ricostruire la nostra rinascita. da quando l'uomo è stato in grado di pensare, ha sempre ceraco l'immortalità. l'uomo dice di avere un'anima. gli escrementi sono la nostra anima. grazie a loro possiamo sopravvivere, diventare immortali. perché abbiamo paura della morte? chi usa una toilette a humus non ha paura della morte perché gli escrementi creano la vita futura, rendono possibile la nostra rinascita. se non li apprezziamo, riconvertendoli in humus in onore a dio e al mondo, perde legittimità la nostra presenza sulla terra. in nome di norme igieniche sbagliate perdiamo la nostra essenza cosmica, perdiamo la possibilità della nostra rinascita. la sporcizia è vita. la sterile pulizia è morte. non uccidere è il comandamento, eppure sterilizziamo tutto ciò che è vita con veleni e cemento. questo è assassinio. l'uomo è solo un condotto. da un'estremità introduce sostanze, all'altra estremità le restituisce digerite. la bocca, davanti, è la prima estremità, l'ano, dietro è la seconda. perché dovrebbe essere il contrario. perchè mangiare è considerato in modo positivo? perché gli escrementi sono qualcosa di negativo? ciò che cresce da noi non è un rifiuto, ma il mattone del mondo, il nostro oro, il nostro sangue. ci stiamo dissanguando, la nostra civiltà sta morendo dissanguata. la nostra terra è dissanguata dalla folle interruzione del ciclo. chi perde in continuazione sangue che non rinnova muore dissanguato. freud aveva ragione affermando nell'interpretazione dei sogni: la merda è sinonimo di oro. oggi dobbiamo riconoscere che non si tratta solo di sogni, è la realtà. quando pasolini in un suo film fa mangiare escrementi a un attore, vuole rappresentare la chiusura del ciclo, una disperata volontà di accelerazione del ciclo. lo stasso amore, lo stesso tempo e la stessa cura dedicati a ciò che entra davanti vanno riservati a ciò che esce da dietro. la stessa cerimonia, come per i pasti, con tovaglie, coltelli, forchette, cucchiai, bacchette cinesi, posate d'argento e candele. abbiamo preghiere di benedizione e ringraziamento da recitare prima e dopo i pasti. nel defecare nessuno recita preghiere. ringraziamo dio per il nostro pane quotidianoche ci viene dalla terra ma non preghiamo affinchè i nostri escrementi possano essere riconvertiti. i rifiuti sono belli, la cernita e la reintegrazione dei rifiuti sono attività gradevoli. queste non vanno svolte in cantine e cortili interni, in letamai, bagni e gabinetti, ma lì dove viviamo, dove c'è luce e sole, in soggiorno, salotto. non ci sono rifiuti. i rifiuti non esistono. la toilette a humus è uno status symbol. abbiamo il privilegio di essere testimoni di come, con l'ausilio della saggezza, i nostri escrementi si trasformino in concime, così come l'albero cresce e il raccolto matura. a casa nostra, come fossero i nostri stessi figli. homo-humus-humanitas, tra parole fatali che hanno lastessa radice. l'humus, il concime è il vero oro nero. il concime ha un buon odore. il profumo dell'humus è più sacro e vicino a dio del profumo d'incenso. chi va a passaggio nel bosco dopo la pioggia conosce quato odore. naturalmente sembra mostruoso che il secchio dei rifiuti stia al centro della nostra abitazione e la toilette a humus acquisti un posto d'onore nella stanza più bella della nostra casa. eppure è questo il capovolgimento di mentalità che deve accettare la nostra società, la nostra civiltà se vuole sopravvivere. l'odore del concime è l'odore di dio, l'odore della rinascita, dell'immortalità.
(freidensreich hunderwasser algajola, venezia, nuova zlanda, 1979/1980)
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Il Compost Toilet e il cerchio che si chiude…
Mangia - fai cacca - produci compost - produci cibo sano
Cosa è un Compost Toilet:
Il Compost Toilet è un'alternativa per il trattamento delle feci umane che risolve questioni fondamentali come il degrado ambientale, il saccheggio dell'acqua e la necessità di recuperare nutrimenti naturali per la crescita delle piante. In un Compost Toilet l'obiettivo è trasformare le deizioni umane, potenzialmente dannose, in un materiale stabile, inoffensivo e ricco di nutrienti per il terreno.
Manuale di Autocostruzione di un Compost Toilette
introduzione
L'argomento trattato in questo manuale è quello delle deiezioni umane,nonché l'uso e l'abuso di acqua potabile utilizzata allo scopo diallontanarle. Il tema e il problema suscitano spesso ilarità piuttostoche riflessione; eppure esso è fondamentale, perché è la conclusionedel principale ciclo vitale dell'uomo: quello dellanutrizione. Rifiuti e scorie industriali, rifiuti urbani solidi,rifiuti urbani liquidi, inquinamento atmosferico, inquinamentoacustico, inquinamento chimico dell'agricoltura e dell'acqua: comeproblemi, c'è solo l'imbarazzo della scelta. L'equilibrio è statospezzato soprattutto dalla quantità e qualità dei rifiuti, e inparticolare di un certo tipo, in rapporto alle capacità naturali diassorbimento degli stessi (da parte dell'ambiente). Fino ad ora, pertogliere di mezzo questi rifiuti, si è ricorsi ad espedienti edartifici vari, piuttosto che a vere soluzioni. Infatti, dal punto divista del cittadino medio ciò che appare essenziale è soltanto lanecessità che tali rifiuti siano regolarmente allontanati, e al costominore possibile: come e dove vadano, come vengano smaltiti, son coseche sembra non gli interessi più di tanto. In questo triste contesto,prenderemo in esame quella parte del problema che concerne i rifiutiurbani liquidi (parte che costituisce la massa maggiormente pericolosasia come spreco di risorse che come inquinamento vero e proprio) e iloro mezzi di smaltimento: gli scarichi fognari. Se qualcuno defecassein una sorgente, e poi pretendesse di dissetarsi con la stessa acqua,verrebbe considerato matto, o peggio. Se questo qualcuno poiinventasse una tecnologia complicata e costosa per immettere feci edurine nella sorgente e un'altra altrettanto complicata e costosa perrendere quell'acqua nuovamente bevibile, sarebbe certamenteconsiderato matto due volte. Eppure, è proprio quello che stiamofacendo: tutti i giorni noi, voi, tutti.
(scarica il manuale in formato pdf)
(vedi anche humanure toilet)
Fate pipì sulle balle di fieno
Si risparmia acqua, e si concima
L'esperimento di una riserva naturale inglese: tutti i giardinieri di sesso maschile utilizzano le "pee bale" al posto dei bagni…
… Da un lato la pipì, ricca di azoto e potassio, è un ottimo acceleratore del processo di compostaggio; dall'altro, non usare i bagni permette di non sprecare l'acqua del wc…
… Ora si tratta solo di varcare la soglia di casa e di concimare il proprio cumulo di compost. Per chi ne ha uno.
Toilet revolution
In Cina, la campagna "Advance the Toilet Revolution Steadily" iniziata nel 2015 riguarda le località turistiche, scrive il Guardian,
The stench and filth of many Chinese toilets horrifies foreigners
sopratutto quelli giapponesi abituati ai modelli inodori o profumati della Toto. Ma il presidente Xi l'ha rilanciata sul fronte interno:
“The toilet issue is no small thing, it’s an important aspect of building civilised cities and countryside,” Xi said in a front-page article in the People’s Daily, the Communist party mouthpiece. “This work must be a concrete part of advancing our country’s revitalisation strategy and we must make great efforts to fill these shortcomings that affect the quality of life of the masses.”
http://ocasapiens-dweb.blogautore.repubblica.it/2017/11/28/toilet-revolution/
camere da letto
Marco & Ada da LugoLandia
Sfogliando un libro d'arte mi son detto che i ritratti che la nobiltà si faceva fare dagli artisti in fondo hanno un loro particolare fascino
Così ho incorniciato due photoritratti che il Nostro Luca Nostri ha fatto a me & Ada
Figure 11: Sicilia, 1940
Figure 12: Il risveglio della bionda sirena, 1929
TODO controsoffitto a… cartoni isolamento
fissare scatoloni di varie forme riempiti di carta da giornale alla struttura del controsoffitto
laboratorio
Alla GalleriaLaboratorio
Abbiamo esposto i primi brandelli di maglia lavorati con le macchine
E poi abbiamo messo un tavolino in Galleria, con un bel libro di Lugoland
Decontestualizzazione
Eccole, le creature oggi le abbiamo portate alla Casa35, a fianco della Casa33
Già a me piacciono, non so ancora quanto riuscirò ad aiutarle a portare avanti lo spirito creativo e libertario del nomadismo estivo all'interno del laboratorio macchinico
TODO Doppie finestre
realizzare una "cornice" con le balle di paglia per montarvici l'intelaiatura di altre finestre
DONE Antico Telaio tessitura
Figure 17: finalmente restaurato
questo vecchio telaio m'è stato donato dal museo di San Pancrazio
ci eravamo trovati li in visita e, chiacchierando, la mia Passione Tessile ha fatto breccia nell'immaginario dei miei amabili interlocutori
TODO struttura modulare portante casa
assi dello spessore delle travi e lunghezza intera, dalla trave (murata) a terra con, ai lati, in alto, che tengono "immorsettata" la trave, morali 10x10 della lunghezza di 1 m; gli stessi pure alla base della "colonna" dalla quale, verso il centro, si dipartono due reggitrave inclinati
alla maniera della struttura della Old Market Library
giardino
L'erba cresce…
sembra quasi impossibile fronteggiarla
gli alberi svettano
e io mi disseto con le aspre prugne
Questa casa è indubbiamente buia, ma un bosco come questo è impagabile
è la casa ch'è al servizio del boschetto
L'Edda è passata e m'ha detto:
"Non ha bisogno dell'ombrello, vero?"
No,
Decisamente;
il verde mi sovrasta,
ci sono immerso
Anche oggi è stato un gran bel lavorare!
Oggi è toccato al giardino dietro casa e al tetto: ho tagliato la vite che s'era seccata, quindi ora il giardino è sgombro, poi ho tagliato i rami secchi rimasti all'ombra (usando anche lo svettatore), quindi ho tagliato l'edera sul tetto (che stava entrando dall'Edda)…
Oggi lavori decisamente soddisfacenti nel giardino dietro a i capannoni:
- ho ridotto notevolmente il rovo, dandogli una gradevole dimensionata
- sfalciato l'erba
- potato un po' d'alberature al confine con l'Edda: così ci sono più aria e luce e l'albicocco che ho piantato ha un buono spazio per crescere
- ho seminato piacere
E in più ho trovato pure il disco del decespugliatore che m'era volato via tempo fa e non riuscivo più a scovare!
Ho buttato via (quasi) tutto
Dopo aver spaccato con la iuleeenza tutti i mobili (che erano nel primo "ripostiglio" al 35)
Ho portato (quasi) tutto in discarica, anzi, una volta giunto in questo luogo phantastico, mi son portato via pure un seggiolino, che probabilmente ritesserò…
Per quando sarò nonno
Ho pure provveduto a proteggere una giovane vite che è nata tra il cemento e che continuava ad essere pestata
La raccolta del glicine
Il glicine si era sparso per tutto il cortile (del 35)
E così l'ho raccolto, per eventualità,
Ad esempio la costruzione di un nido…
TODO Nidi artificiali per rapaci (notturni)
dato che mi piacerebbe molto convivere con un rapace notturno mi appunto qualcosa a riguardo
CISNIAR - Informazione per l'installazione dei nidi
In questa pagina trovi gli schemi di taglio e costruzione di numerosi modelli di nidi artificiali adatti ad accogliere le nidificazioni di diverse specie di uccelli. Questi modelli sono il frutto dell’attività di ricerca e di selezione del CISNIAR e di altre organizzazioni internazionali…
All'ordine degli Strigiformi appartiene la Civetta (Athene noctua), noto rapace notturno diffuso nelle campagne, ma anche in zone antropizzate e città. È specie stanziale, attiva soprattutto all'alba e al tramonto, che si nutre di micromammiferi, grandi insetti e lombrichi, a seconda delle stagioni…
capannone
Cancelli-di-Guerra-12-29
In questa pagina sono fotografati alcuni cancelli realizzati con gli elementi dei ponti mobili militari della Seconda Guerra mondiale.
Uno di questi è il cancello su via XX Settembre da cui si accede all'area dei capannoni…
TODO vasche con balle cortile giardino orto
su ispirazione del progetto de [L'Orto in Campania] al Centro Commerciale Campania e "riciclando" l'idea di usare le balle di fieno, nel cortile dei capannoni sarebbe bello creare delle vasche di varie forme e dimensioni con, appunto, le balle
TODO vasche interne (serre)
una vasca si potrebbe realizzare dentro il capannone dietro casa, al centro, in corrispondenza della grande porta vetrata, sopra le aperture di scarico (opportunamente ricoperte da filtri, magari in ramaglie) presenti sul pavimento opportunamente dimensionata per poterle girare agevolmente intorno
I Muri Come Memorie
nella demolizione del capannone dietro il 35 e la spina che separa 35 da 33
mi piacerebbe lasciare tutti i muri perimetrali (e riempirli delle macerie prodotte in modo tale da non doverle trasportare e smaltire) di tutti gli spazi per dare forma ad una serie di "stanze aperte" all'interno delle quali vivere attività
all'aperto che comunque hanno una sorta di "cornice" spaziale.
in alcuni casi potrebbero esserci veri e propri arredamenti esterni tipo amache, sdrai, tensostrutture coprenti (architettura tessile),
mentre in altri casi si potrebbe realizzare delle specie di "vasche" riempite di terra per un certo livello in modo tale da creare delle "pavimentazioni" verdi
vedi I Muri come Memorie di Filippo Chiocchetti, Alessandro Marchiori, Silvano Sessa
impianti
riscaldamento
Si dovrebbe prevedere un impianto il più "modulare" possibile.
Essendo prevista una struttura abitativa piuttosto complessa sia nella composizione architettonica che nel suo possibile utilizzo potrebbe risultare opportuno "rappresentare" questa complessità anche nell'impianto di riscaldamento.
Si potrebbe, ad es., mettere una cucina economica nella cucina, un focolare nella sala, due stufe a legna in terracotta nella sala da lavoro…
Insulation: first the body, then the home
You could fill a library with reports and books describing the importance of energy-efficient heating systems and home insulation. However, not a word has been said or written about the energy savings potential of clothing, even though there has been a lot of progress in this area too. Modern thermal underclothing offers the possibility to turn the thermostat much lower without sacrificing comfort or sex appeal. The potential energy savings are huge; the costs are almost nil.
This article explains through science and statistics how to maintain thermal comfort at any given indoor temperature using only clothes.
https://www.lowtechmagazine.com/2011/02/body-insulation-thermal-underwear.html
Restoring the Old Way of Warming: Heating People, not Places
These days, we provide thermal comfort in winter by heating the entire volume of air in a room or building. In earlier times, our forebear's concept of heating was more localized: heating people, not places.
They used radiant heat sources that warmed only certain parts of a room, creating micro-climates of comfort. These people countered the large temperature differences with insulating furniture, such as hooded chairs and folding screens, and they made use of additional, personal heating sources that warmed specific body parts.
It would make a lot of sense to restore this old way of warming, especially since modern technology has made it so much more practical, safe and efficient.
https://www.lowtechmagazine.com/2015/02/heating-people-not-spaces.html
TODO Sunbathing in the living room: oven stoves and heat walls
Oven stoves are greener, more efficient, healthier, safer and cosier than all modern heating systems. Why are they gone and how do we get them back?
An oven stove is a very efficient and robust oven that radiates heat all day. In the US it was introduced only 20 years ago, but in Europe the technology is almost one thousand years old. Especially in Russia, Scandinavia and Central Europe the oven stove has a long and rich tradition.
In the 18th century, several European governments financed research to improve the technology, as a way to overcome an acute shortage of firewood: ecotech before the term existed. However, its further development and distribution was thwarted by the arrival of coal, gas and oil. Oven stoves are large, heavy and slow, but they offer so many advantages that they – again - deserve to be subsidized by the government.
PiroPino pirolisi
Ho provato ad utilizzare gli aghi di pino sminuzzati come combustibile pirolitico
Ed effettivamente funzionano molto bene
Al momento ne ho utilizzato solo una manciata che è ovviamente durata solo qualche minuto, ma uno di questi giorni tenterò di farmi un caffè con la ministufetta pirolitica che utilizzo solitamente
Funziona:
un barattolino di aghi di pino sminuzzati
in pirolisi fanno venir su una cuccuma di caffè per quattro!
TODO Battiscopa Radiante
inserire la pellicola a raggi infrarossi tra una incannicciatura fissata al muro e un'altra di copertura (eventualmente intoncata in terracruda)
- TODO riscaldamento a battiscopa
Questo tipo di riscaldamento viene detto che asciughi le pareti dall'umidità
bellissimo il riscaldamento a battiscopa installato da "il contadino" di VOGLIAdiTERRA
http://www.vogliaditerra.com/riscaldamento/battiscopa.htm
Questo tipo di riscaldamento viene detto che asciughi le pareti dall'umidità
una soluzione potrebbe essere quella di creare uno scambiatore con tubi di rame schermati da un pannello in acciaio nella parete del caminetto e proseguire con i tubi lungo il perimetro delle stanze; questi ultimi potrebbero poi essere ricoperti da un intonaco in terra cruda in modo tale da creare un battiscopa che mima il riscaldamento a parete. in una fase successiva si potrebbero inserire dei vecchi termosifoni da "murare" pure loro con della terra cruda per avvicinare il più possibile ad un riscaldamento a parete vero e proprio. l'acqua in ingresso nello scambiatore dovrebbe idealmente arrivare leggermente preriscaldata da un pannello solare (verificare la temperatura dell'acqua di pozzo per un suo eventuale utilizzo in questo contesto)
- pannelli radianti
ENERGIA ECOLOGIA srl - via Bedazzo, 4, 48022 LUGO - telefono 0545 26900 - <energiaecologia@libero.it>
Impianti idraulici. Riscaldamento. Condizionamento. Pannelli radianti a pavimento. Depurazione acqua. Irrigazioni.
TODO Mettiamo il turbo al caminetto
La modifica più vantaggiosa è quella di creare un semplice circuito per riscaldare aria immettendola nell'ambiente: in questo modo si produce un rapido e confortevole riscaldamento.
Una serpentina di tubi andrebbe disposta per formare uno scambiatore di calore per ottenere un alto rendimento… (continua)
- caminetti ad aria calda
Si tratta alla fine dei conti di vere e proprie stufe a sè stanti, inserite in una struttura che ha la funzione di abbellimento.
Dispogono di uno o più ventilatori con la funzione di diffondere l'aria calda calda nell'ambiente. Se si vuole riscaldare tutte le stanze di una casa, occorre predisporre le canalizzazioni per poter portare l'aria calda in tutti i locali. Per fare questo sono disponibili dei tubi flessibili da collegare alle apposite uscite del caminetto. Occorre tenere presente la potenza del caminetto per poter adeguatamente stabilire quanti volumi poter riscaldare.
Alcuni modelli incorporano sistemi per umidificare l'aria…
- sistema di recupero aria calda caminetto
… un metodo semplice ed efficace: si tratta di uno scambiatore a convezione forzata installato all'interno del caminetto. La struttura (60x60x60 cm) è in acciaio, costituita di una intercapedine dove scorre aria che si riscalda che poi viene immessa nell'ambiente con una apposita apparecchiatura di ventilazione dotata di timer e termostato…
- TODO scambiatore scaldabagno
lo scambiatore incorporato allo scaldabagno a legna dovrebbe essere utilizzato allo stesso modo; tra l'altro l'uscita potrebbe essere costituita da un tubo piuttosto lungo, di quelli idraulici, forato per tutta la sua lunghezza (verso l'alto), che corre lungo una parete e ne crea una sorta di battiscopa riscaldante
all'ingresso bisognerebbe fare una sorta di imbuto che incanala l'aria presa dall'ambiente da una ventola di computer (inglobata all'estremità)
- TODO cappa con radiatori
mi chiedo se sarebbe possibile realizzare una cappa del caminetto costituita da vecchi radiatori all'interno dei quali far circolare l'aria immessa dall'ambiente e ceduta dopo essere stata riscaldata
- TODO Kit d'installazione a vaso aperto per caminetti casa riscaldamento
Kit d'installazione a vaso aperto per caminetti o termostufe unica fonte di calore con produzione di ACS.
Composto da:
- Scambiatore 20 piastre
- Elettrovalvola a 3 vie
- Circolatore
- Valvola di scarico termico
- Valvola di sicurezza
- Flussostato
- Regolatore elettronico esterno
http://www.edilkamin.it/it/accessori_acqua/accessorio_KIT_1.aspx
- scambiatore calore fascio tubiero
manuale d'installazione e utilizzo del camino con il nostro scambiatore a fascio tubiero che diventerà termocamino Per soddisfare le esigenze di chi possiede già una struttura camino o possiede un termocamino ad aria di ghisa o in cemento e vuole recuperare o il vecchio camino o il proprio inserto termocamino ad aria, nascono gli scambiatori a fascio tubiero SC30 e SC40…
- caminetti scambiatori di calore aerjolly ad aria umidificata funzionanti a legna
Camino con forno in terracotta ad aria calda umidificata ad alta potenza e altissima resa. Scalda 150 mq opportunamente canalizzato.
- recuperatori aria calda
http://www.ilfocolare.com/2009/rec_aria.htm
le peculiarita' di alcuni modelli
- Vano Fuoco in acciaio CORTEN -A pretensionato, interfaccia per uno scambio diretto fuoco/aria con alta resa termica
- Ampio piano fuoco in cemento fuso e refrattario per ottimizzare tutte le esigenze della buona cucina alla brace. Il Piano può essere estratto facilmente per accedere all'alloggiamento del ventilatore.
- Zampe d'appoggio (n.3 per ottimizzare il posizionamento al montaggio) con sistema d'ingresso dell'aria da riscaldare, munite di piedini di regolazione.
- Scambio termico ottimizzato con scambiatore a tubi di fumo (nella serie ET), vano fuoco acciaio CORTEN-A e cappa a recupero di calore integrale.
- Scambiatore a tubi di fumo
- Valvola fumi in ghisa gestita automaticamente dal movimento dello sportello con regolazione del minimo di apertura. Possibilità di rimuovere la valvola stessa per la pulizia della canna fumaria.
DONE scaldacqua per stufe e termocucine (soprastufa)
… il più economico degli scaldacqua, infatti sfruttando i fumi di combustione scalda l'acqua senza alcun costo. … adattabile a tutte le stufe a legna, a gas, o kerosene.
a parte il suo utilizzo indipendente, o nella cucina economica o nella stufa in terracotta a legna o in quella a gas, potrebbe essere utilizzato per integrare, a monte, l'acqua diretta allo scambiatore di calore del caminetto nell'impianto [riscaldamento a battiscopa] oppure alla sommità di uno StufaMino
per il momento ho installato nel bagno lo Scaldacqua a Legna
termostufa
- ardhea termostufa a legna di thermorossi
Collegata all'impianto idraulico di casa Ardhea riscalda l'intera abitazione e arreda grazie alle finiture curate, oltre a cucinare nella versione con forno.
TODO stufe in terra cruda
… mi accingo a costruire una stufa in muratura che vorrei poi intonacare con terra cruda…
… credo che l'intonaco vada messo con stufa calda ed armato con paglia…
(Partecipa alla discussione su il forum di buildlab.com)
dalla cucina economica
Utilizzare alcune parti delle due cucine economiche malandate per realizzare qualcosa ([forno]/caminetto/stufa/cucina in pietra/terra cruda) nella CuCina
ispirandosi a realizzazioni come quelle presenti nel sito http://www.calorenaturale.it
a Belricetto (via Lunga Inferiore 66) c'è pure LA STUBE di Guido Guidi, maestro fumista autorizzato
i dischi di tre stufe li sto utilizzando nella StufONA pirolitica, Pirolitica POP e StufaMino pirolitico
GeoTermia
- BENATI IMPIANTI s.n.c. - Via dell'Artigianato, 3 - 48018 Faenza (RA)
- IL TETTO Srl - Sede Legale: Via E. Mattei, 18 - 48022 LUGO RA
CARPET LINE laboratorio
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… realizzato con un polimero autoregolante che si riscalda al passaggio della corrente elettrica. Grazie all'elettricità, infatti, il sistema rende confortevole un ambiente in totale autonomia, posizionato sottopavimento, sottointonaco, a parete e a soffitto…
elettrico
Luci
Ieri abbiamo tolto tutti i lampadari al 48
Dopo una ripassata verranno sparsi ad illuminare i vari spazi in allestimento
propulsione umana
la possibilità di utilizzare l'energia muscolare umana è una risorsa interessantissima per creare attrezzature e attività radicalmente alternative
Pedal powered farms and factories: the forgotten future of the stationary bicycle
If we boost the research on pedal powered technology - trying to make up for seven decades of lost opportunities - and steer it in the right direction, pedals and cranks could make an important contribution to running a post-carbon society that maintains many of the comforts of a modern life. The possibilities of pedal power largely exceed the use of the bicycle.
One way to solve the large energy losses of pedal power generators is not to produce electricity at all but power devices mechanically, whenever possible. Another way - the only way for devices that cannot be powered via a direct mechanical connection because they do not rely on rotary motion - is to make the generation of electricity more efficient. This can be done by building a pedal powered generator from scratch instead of using a road bicycle, or by ditching one or several electronic components in the power transmission chain. All approaches can be combined, resulting in a pedal power unit that can power a multitude of mechanical devices and generate electricity comparatively efficiently…
https://www.lowtechmagazine.com/2011/05/pedal-powered-farms-and-factories.html
materiali
Tubi Innocenti struttura
Ferdinando Innocenti
Ferdinando Innocenti raccontato da Tullia Iori a wikiradio
una puntata interessante, visto che frequentemente e con costanza penso di creare strutture che s'innestano nel costruito: rafforzamenti strutturali (ad esempio nella bottega o nella nuova stanza a finestre all'interno del "patio"), sovrapposizioni (nel capannone/serra)…
Isolanti termici
Le tipologie di materiali isolanti esistenti sono diverse. Essi possono essere catalogati in funzione della loro natura inquattro tipi principali. I materiali isolanti sono tutti accomunati da un bassocoefficiente di conducibilità termica e quindi dalla capacità di proteggere dal caldo o dal freddo un ambiente e da un peso ed un contenuto di umidità ridotti. Possono essere posti in opera "a cappotto" interno o esterno, oppure in intercapedine e si dividono, il relazione alla loro origine, in quattro categorie: isolanti sintetici, isolanti minerali, isolanti vegetali e di origine animale.
ISOLANTI DI ORIGINE VEGETALE canne
Gli isolanti vegetali sono quelli ricavati dal legno http://www.architetturaecosostenibile.it/materiali/legno/oppure dalla cellulosa. Qualche esempio?Sughero espanso (conduttività termica compresa tra 0,043 e 0,052 W/mK), conglomerato di lana di legno e leganti inorganici (0,085-0,11 W/mK), conglomerato di spaccato di legno e leganti inorganici (0,12-0,15 W/mK), pannelli di particelle di legno, pressati o estrusi (0,10-0,17 W/mK), legno naturaleduro o extraduro (0,14-0,18 W/mK). Tra questi il più comune è sicuramente il sughero, ben noto per la sua durevolezza, igiene, incombustibilità e riciclabilità.
- TODO mattoni di cartone
riflettendo sull'opera di yona friedman ho pensato che oltre alla controsoffittatura si potrebbero utilizzare i cartoni riempiti di carta da giornale come mattoni per la realizzazione di "cappotti" interni… eventualmente da intonacare in terra cruda
TODO ISOLANTI DI ORIGINE ANIMALE lana
Gli isolanti di origine animale sono quelli ricavati, per esempio, dal vello delle pecore, come la lana, utilizzata principalmente nelle intercapedini e venduta in rotoli. La lana è un materialericiclabile al 100%, in grado di proteggere sia dal caldo che dal freddo, impiegata perché in grado di assorbire l'umidità e rilasciarla gradualmente, senza bagnarsi.
- TODO per l'intonaco e le controsoffittature
vorrei provare ad usare la lana di scarto mischiata nella terracruda per creare degli intonaci;
tessuti o lana cardata per creare pannelli di controsoffittatura in modo tale da rivestire la casa di una sorta di "tenda";
trapunte per controsoffitti in tessuto non tessuto (quello bianco, leggero per isolare le piante) e imbottitura in lana - DONE "Faccia a vista" nel bagno lana
nel metro e mezzo di intonacatura alla cappuccina fatta nel bagno ho utilizzato scarti di vello (lana) per [riemp|imbott]ire le intercapedini venutesi a creare per erosione della malta tra i mattoni; poi sopra sono passato con malta di calce (1:3) ripulita dalla superficie con la carta
TIM Transparent Insulation Material
L’isolamento termico trasparente è un materiale innovativo per l’edilizia, introdotto da poco sul mercato. Le proprietà di questo materiale isolante, detto anche TIM (Transparent Insulation Material), sono la capacità di trasmettere la luce combinata con una grande restistenza termica, unione tra estetica ed efficienza energetica anche all’insegna del retrofit energetico.
- L’involucro trasparente
facoltà di architettura di genova - docente andrea giachetta
corso di progettazione bioclimatica - modulo: tecnologie bioclimatiche
DONE TerraCruda
sono già diverse le pareti intonacate con la terracruda in proprozione 1:6/1:5
anche con affogate cannette; le canne venivano utilizzate, oltre che nei controsoffitti, anche nei locali umidi, come cucine e seminterrati allo scopo di rendere più traspirante la parete
pure il caminetto l'ho intonacato tutto, ho restaurato la stufa in terracotta di mia nonna e creato lo strato di copertura nella StufOna Pirolitica
TODO pavimenti a calce calce pavimenti cocciopesto
Grassello di calce, cocciopesto e graniglie lapidee sono utilizzati sin dall'Antichità per realizzare splendidi pavimenti in battuto, tuttora conservati in vari siti archeologici del bacino Mediterraneo.
TODO cocciopesto cocciopesto intonaco
frantumare le tegole rotte accatastate nel cortile dei capannoni
Il Pastellone
…è una antica tecnica veneziana, utilizzata per rivestire in superficie continua le stanze delle case lagunari. E’ costituito da una miscela di grassello di calce, sabbie, pozzolana e polvere di cocciopesto ottenuta da coppi e laterizi frantumati che incrementano la resistenza meccanica. L’aggiunta del cocciopesto al grassello, che è una calce aerea, sviluppa una reazione chimica che conferisce all’impasto idraulicità, ovvero la possibilità di maturare anche in contatto con l’acqua, e una grande resistenza meccanica e nel tempo. La tecnica del pastellone lavora con diversi strati.
TODO finestre riciclate
possibili utilizzi:
- doppie finestre, in particolare nel laboratorio/bottega: costruire una cornice con balle di paglia alla quale fissare una ulteriore finestra
- parete armadio in una camera da letto: lungo tutto una parete
- stanza matrioska: nella bottega fare una stanza collegata alla cucina alla quale si accede anche dalla porta delle scale, completamente vetrata, copertura compresa
TODO Architettura Tessile tessuti
tende lungo tutti i muri che s'affacciano all'esterno, magari in tessuto non filato,
gli stessi moduli possono servire come controsoffitti
potrebbero diventare la pelle di strutture interne in salice incurvato
una tenda dentro la casa, una CasaTenda
TODO Mattoni di scatoloni cartone
avevo già immaginato delle controsoffittature in cartoni, eventualmente riempiti di carta di giornale appallottolata per aumentarne l'isolamento; oggi, riflettendo sulla efficienza del cartone anche come pannellatura dei muri, pensavo che per una maggiore perfomabilità si potrebbero addirittura creare dei mattoni di scatoloni (sempre riempiti di carta appallottolata)…
La legatura di cartoni potrebbe essere fatta con fili passanti per occhielli sparsi intassellati sul muro