2010.04.21



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Valorizzare la crescita e lo sviluppo biologici, in opposizione alla crescita e lo sviluppo economici.
— Gilles Clément - Manifesto del Terzo paesaggio (Sul rapporto con la società)

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#2

Storia di un biocco di lana

[Sabato 22 Maggio] ... Presso l'ufficio Turismo (Villanova di Bagnacavallo) da visitare la mostra "Storia di un biocco di lana", dedicata alla vita dei pastori, agli utensili e ai prodotti del ciclo della lana, dall'uso tradizionale domestico fino ai moderni usi della bioedilizia.

In Piazza della Libertà, dalle 19.30, stazione dei cavalli...

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#1

Corso di costruzione della rasparola o cornucopia

Ecomuseo della Civiltà Palustre

19-20 GIUGNO 2010

GIORNATE NAZIONALI DEL PAESAGGIO
ORGANIZZATA IN COLLABORAZIONE CON MONDI LOCALI

PROGRAMMA:

  • Corso di costruzione dei richiami da caccia
  • Corso di costruzione del cestino per la ricotta o per la raccolta dei fiori
  • Corso di costruzione della rasparola o cornucopia
  • Corso di costruzione della scopa in fiore di canna solo per i soci.

I corsi si terranno presso l'etnoparco "Villanova delle capanne"...

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... quando si pigiava l'uva in casa la si metteva nel tino per farla fermentare e la rasparola serviva come filtro, per non far uscire le vinacce quando si tirava il vino. Oggi però la rasparola si vende come abat-jour o vaso da i fiori... (Giuseppe Neri e l'antica arte del vimini)

Lavorazione del vimini

I rami vengono tagliati capitozzando la pianta a primavera quando la corteccia è più morbida ed il ramo viene pulito più facilmente.

I rami scortecciati si devono essiccare per un mese, successivamente si immergono nell'acqua per dodici ore per renderli morbidi e flessibili... (continua)

oppure...

«Quando si va in giro per le campagne è facile trovarne in prossimità delle viti, grazie a piante allevate appositamente vicino ai filari. Lungo i fiumi invece c'è un tipo di pianta somigliante, della famiglia del salice, ma dopo averla provata èposso dire che non è adatta. Prima i rametti vanno cotti, come gli spaghetti, perché il vimini non si può usare fresco. Poi viene sgusciato, lasciando nelle mani una specie di colla colorata, ed è pronto per essere intrecciati. Ma bisogna fare presto, entro un'ora, altrimenti si secca e non si può più usare»... (Giuseppe Neri e l'antica arte del vimini)