2009.11.21
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Prevedere un accostamento tra residui e riserve per costruire territori di continuità biologica.
	    	 — Gilles Clément - Manifesto del Terzo paesaggio (Sull'estensione)
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Campagna per la libera lavorazione dei prodotti contadini
Genuino Clandestino è la nuova campagna promossa dai produttori biologici del bolognese per denunciare la situazione paradossale delle norme igienico-sanitarie italiane in campo alimentare, una campagna che nasce per informare i cittadini riguardo a un insieme di norme ingiuste che, equiparando i prodotti contadini trasformati a quelli delle grandi industrie alimentari, li rende fuorilegge. Pane e prodotti da forno, vino, conserve, farine e granaglie, pasta fresca, uova, miele e prodotti da erboristeria: alcuni di questi beni venduti presso i mercati dei produttori biologici di Bologna sono illegali secondo gli attuali regolamenti sanitari nazionali. La legge italiana, infatti, impone a chiunque si occupa della trasformazione di prodotti alimentari di dotarsi di laboratori che rispettino determinati standard di dimensioni e materiali. Standard stabiliti tenendo in considerazione le grandi aziende agroalimentari, che però ignorano e dunque penalizzano le realtà contadine come quelle di Campi Aperti, legate a piccole produzioni biologiche, sane e di alta qualità, ma in difficoltà al momento di affrontare la spesa della messa a norma di un laboratorio.