(<)





16/11/2017

Pane

la mia pastamadre ha l'età di mia figlia: in data <2017-01-21 sab> sta compiendo i 12 anni insieme al kefiran ce la portiamo anche in vacanza, come un qualsiasi altro animale domestico

spesso mi capita di mischiarli, quando il pane lo faccio sostituendo un bicchiere d'acqua con uno di kefir

Il (mio) Pane

<2017-11-18 sab>

Si sminuzza il panetto di pasta madre insieme alla farina di conserva (il contenuto del vaso di conservazione che si è mantenuto nel frigorifero

0267e6f9ecd2489fa313d.jpg

Si crea un cratere al centro e lo si riempie di acqua

a0154a26ff94924a3167b.jpg

E si mescola tutto sino ad ottenere un composto relativamente liquido (mescolabile con un cucchiaio)

e1b2caef12c828236c0c7.jpg

Poi si mette a lievitare dalle 6 alle 12 ore (dipende dalla temperatura, dal tempo a disposizione, dalle proprie abitudini, dal tipo di farina, insomma, io vado molto elasticamente a piacere; questo è comunque la prima fase di lievitazione, la più lunga) in un luogo caldo e riparato

12e4811edf389247ab523.jpg

passato il tempo necessario si aggiunge un bicchiere d'acqua, si impasta e si mette da parte un pugno di impasto, circa 250 gr, che verrà conservato all'interno di un barattolo di vetro, coperto da farina, all'interno del frigorifero, per la prossima volta che si panificherà

1e80e78b13ab2ae81015d.jpgc1d24eb2aa13af9b86bbd.jpg

al resto dell'impasto, che è rimasto nella ciotola si aggiungono due bicchieri d'acqua (io è da un po' di tempo che metto 1 bicchiere di kefir e 1 d'acqua), il resto dei componenti che si desidera (semi, olio, sale…) e la quantità di farina necessaria per ottenere un impasto piuttosto compatto, il nostro futuro pane…

7f6f6c0a31e708562db89.jpg

che andrà lasciato lievitare per altre 2-4 ore (anche qui, a seconda di come risulta più comodo; se si lascia 2 ore risulterà non completamente lievitato per cui "scoppierà" un po' al momento della cottura, se si lascia più di 4 ore si sgonfierà un po'… comunque molto dipende anche dalle temperature e dai tipi di farina) in un cesto, avvolto in un panno, al riparo dalle correnti d'aria, in un luogo piuttosto ristretto (ad esempio può andare bene dentro al forno spento)

bc3b014996a0b58b204aa.jpg

una volta trascorso il tempo dovuto si rivolta il cesto su una spatola sufficientemente larga e si fa scivolare il pane dentro il forno caldo al massimo (nel mio ho messo anche un testo in terracotta per distribuire il calore in una maniera più uniforme);

dopo circa 15/20 min si porta la temperatura intorno ai 180° e si prosegue la cottura per altri 30/40 min (anche qui molto dipende da varie variabili, tra le quali, ovviamente, il tipo di forno)

poi bisogna iniziare ad entrare in confidenza, conoscersi con tutti questi microorganismi che compongono questo fantastico lievito vitale

Categorie: microbiota
contatti > @|^|)))