ASSEDIO!!!

La preparazione di questa manifestazione non è stata delle più facili.
Infatti da un lato la ricomparsa dal nulla degli NTA con l'incendio di due auto targate AFI e dall'altro i vari dissidi interni al "in movimento contro la guerra"(per chi non lo sapesse questo è il nome del coordinamento vicentino contro la guerra che raggruppa tutti dai ds fino a venetocontrolaguerra) hanno sicuramente alzato il livello della tensione. Triste il fatto che nonostante da questa base siano partiti oltre un migliaio di parà americani e sempre da questa base siano stati caricati i treni della morte, l'unico motivo di scontro e fonte di discussione era cosa avrebbero fatto i disobbedienti.All'annuncio di un assedio simbolico con lancio di uova e fumogeni,molte parti del coordinamento( le più istituzionali) hanno fatto a gara a chi ritirava per primo l'adesione al corteo verso la caserma ederle, organizzando quasi in contemporanea un'altra iniziativa in piazza dei Signori.Io non sono andato in piazza dei Signori,ma mi ha fatto molto tristezza leggere che in piazza c'erano Riboni e Giuliari a fare già propaganda elettorale per le comunali....
Il concentramento per tutti gli altri era piazza Matteotti alle 14.30.C'era poca gente per essere una manifestazione regionale;poi però col passare dei minuti continuava ad arrivare gente( molti venivano da piazza dei Signori....)e quando arriva l'ultimo gruppo di persone da Padova di rifondazione il corteo può partire.
Impressionate è lo schieramento di forze dell'ordine: tantissime camionette,blindati,defender oltre a tantissimi agenti a piedi in tenuta antisommossa fanno strada a un corteo apperto dallo spezzone dei disobbedienti.
Dal camion si alternano interventi contro la guerra a musica: il corteo sfila tranquillamente per corso padova tra la curiosità della gente, passa il cavalcavia e arriva in viale della Pace: la caserma si fa vicina...
Arrivati davanti alla caserma,un gruppo di persone comincia a buttare giù le reti,poste davanti al muro appena costruito:l'obbiettivo è sporcare il muro con scritte "no war" ed "assassini". L'operazione funziona perfettamente,le forze dell'ordine un po' sorprese lasciano fare, anche perchè non ci vedo niente di male nel fare una scritta su un muro.Quest'azione di abbattere la rete metallica e scrivere sui muri procede per tutto viale della Pace, a cui si aggiunge un lancio di uova di vernice rossa, rossa come il sangue che gli americani stanno spargendo in Iraq in questi giorni.
Mano a mano che ci si avvicina all'entrata principale la tensione sale e un plotone di carabinieri si schiera in cordone e partono alcune manganellate all'indirizzo dei manifestanti:ecco il primo momento di carica di allegerimento,fermata subito anche dal lancio di uova verso i carabinieri.
Il corteo scorre tranquillo davanti alla superpresidiata entrata della caserma.L'azione di lancio uova riprende subito dopo a cui si aggiunge la pioggia di fumogeni che cade all'interno della caserma:uno SPETTACOLO!!!
Si procede lentamente,risparmiando il distributore E$$o,per l'altro eccessivamente presidiato,verso viale Aldo Moro.Infatti l'intento della giornata era attraversare in corteo tutto il perimetro della base.Bisogna dire che in questo frangente il corteo ha toccato i 5000 manifestanti. Viale Aldo Moro costeggia la caserma posteriormente,a lato della strada c'è un pò di erba e poi c'è una prima rete coperta da teloni verdi e a distanza di alcuni metri c'è la vera e propria rete che delimita la caserma. Il nostro obbiettivo è la rete con il telone verde,che viene bersagliata sempre da uova.I carabinieri e poliziotti che ci seguono non riescono più a trattenerci,sono ormai in tilt:gente che tira uova,chi tira fumogeni sia dentro la caserma che sulla rete,e soprattutto parte il "bombardamento dal basso" con razzi:FENOMENALE!!!
Nel frattempo un gruppo di manifestanti comincia a staccare il telone verde che nascondeva cosa succede e cosa c'è dentro la caserma:è in questo momento che cominciano i primi momenti di tensione. Oltre ai teloni divelti,qualcuno stava cominciando a tagliare la rete, mentre un gruppo di forze dell'ordine si posizionano dietro la rete a protezione di un'enventuale invasione:inzia un lancio di fumogeni,che i poliziotti rispediscono al mittente,solo che dopo decidono di passare ai lacrimogeni.Ne vengono lanciati alcuni, quanto basta per creare abbastanza panico tra molti manifestanti.La situazione comunque non degenera.Siamo ormai nei pressi della seconda entrata della caserma,presidiata dai poliziotti;i manifestanti creano un cordone in modo tale che se per caso alle forze dell'ordine fosse saltato il matto di caricare, il resto del corteo non veniva coinvolto.Nel frattempo più avanti continuava indisturbata l'azione di togliere i teloni verdi e lancio di fumogeni.Inoltre tutti i cartelli di "zona militare" vengono tolti o imbrattati di scritte.In un punto i teloni insieme alla rete prendono fuoco:niente di grave,lieve incendio subito domato.
Il corteo procede e "purtroppo" si arriva alla fine del perimetro della caserma, l'assedio è finito! Il corteo si ricompatta e dopo aver costeggiato il carcere e aver passato via della Scola, ritorna in viale della Pace e fa in ritorno in centro in piazza Matteotti,per un totale di 7 chilometri!!!!!! E' stata una grande manifestazione e tutti i timori della vigilia sulle azioni dei disobbedienti alla fine si sono dimostrati infondati.