Coop. Insieme, la nuova sede cresce
Ma occorrono aiuti per completare il progetto
(n. b.) Uniti per costruire la nuova sede della Cooperativa Insieme. Iniziata a maggio di quest’anno, la nuova “centrale operativa” sarà pronta per la fine della primavera prossima.
Dopo lo sfratto dal capannone attuale, in via Dalla Scola 88, la cooperativa sociale - che si impegna a realizzare progetti educativi per persone in situazione di svantaggio attraverso l’esperienza lavorativa - sta costruendo un nuovo sito operativo, sempre in via Dalla Scola ma posizionato ora davanti al carcere.
Nata nel 1979, la cooperativa si è affermata nella realtà cittadina grazie ai servizi di recupero, riuso e riciclaggio di materiali, che hanno fornito un ambiente educativo al lavoro in cui le mansioni, i ritmi, il contatto con i cittadini ed il contesto sono diventati strumenti per far crescere le persone nelle abilità lavorative e relazionali. Ed è per questo progetto portato avanti negli anni con efficienza che il Comune, la Fondazione Cariverona, la Banca Etica e parecchi cittadini si sono uniti per dare il loro contributo.
«Il Comune di Vicenza - spiega Massimiliano Quaresimin, consigliere della cooperativa - ha stanziato per il progetto 206 mila euro mentre noi, come “Insieme”, partecipiamo con 400 mila euro. 300 mila euro sono stati devoluti dalla Fondazione Cariverona, mentre il resto viene diviso dai finanziamenti dati dalla Banca del Centroveneto e dalla Banca Popolare Etica. Per il momento sono state sottoscritte, alla Banca del Centroveneto, obbligazioni per 551 mila euro su un’emissione totale di 910 mila euro, mentre alla Banca Popolare Etica sono stati firmati 190 mila euro di certificati di deposito. Speriamo di raggiungere l’importo e oltre» .
I progetti sulla nuova sede sono molti. Oltre alla costruzione dell’edificio, la cooperativa prevederebbe una serie di interventi di risparmio energetico. Tra questi: opere di isolamento termico delle pareti e della copertura; utilizzo dei doppi vetri; 200 metri quadrati di tetto giardino per ridurre i carichi estivi e ottimizzare l’utilizzo dell’acqua piovana; un sistema di ombreggiamento della copertura per ridurre i picchi di calore estivi e l’utilizzo di caldaie a gas e condensazione. «Si vorrebbe inoltre - aggiunge Marco Vincenzi, presidente della cooperativa - predisporre di impianti idrosanitari per l’utilizzo dell’acqua piovana, di un impianto di produzione di acqua termica sanitaria attraverso pannelli solari e di un quadro elettrico per l’installazione di un impianto fotovoltaico. Per fare tutto questo però abbiamo bisogno di altri finanziatori, che possono partecipare con obbligazioni, certificati di deposito o con erogazioni liberali. Quest’ultime ammontano oggi a 25 mila euro» .
Per ringraziare i finanziatori e spiegare il progetto la cooperativa ha organizzato una riunione con rinfresco nella sala più grande della sede attuale. Anche Davide Piazza, assessore ai servizi sociali, è intervenuto alla conferenza: «In tempi rapidissimi si è realizzato un ambizioso progetto, quando noi dell’Amministrazione comunale impieghiamo molto più tempo per costruzioni più picc ole. È un’opera importante, costruita grazie a una sinergia molto forte tra la cooperativa e i cittadini, resi sensibili dall’efficienza di questa realtà. È un esempio fondamentale perché da anni nella nostra città non veniva costruito un progetto così utile socialmente». L’iniziativa è sostenuta nella sua globalità da un Comitato promotore che garantisce la trasparenza della gestione e sostiene il raggiungimento delle finalità dell’iniziativa: «Abbiamo incontrato - ha spiegato Lucio Turra, presidente del comitato - le banche per primi, per far risparmiare più soldi possibili alla cooperativa, abbassando gli interessi».
Per dare il proprio contributo è possibile, oltre a sottoscrivere le obbligazioni e i certificati di deposito, anche versare a titolo gratuito sul conto banco posta n. 46834974 Abi 07601 Cab 11800 intestato a Insieme soc. coop. sociale a r.l. e con causale “erogazione liberale”.