«Troppo rumore in quella scuola»
«Servono barriere protettive»
(g. m. m.) «Il rumore del traffico rende sempre più difficili le lezioni alla elementare Cabianca di strada Pasubio». La denuncia arriva dai consiglieri comunali di opposizione Giovanni Rolando dei Democratici di sinistra e Sandro Guaiti della Margherita. I due, già impegnati contro il transito dei mezzi pesanti nel nodo viabilistico dell’Albera, nel pomeriggio di ieri si sono prodotti in una protesta a colpi di volantini e manifesti all’uscita dei bimbi da scuola.
Protocollata in municipio c’è anche un’interrogazione che chiede interventi per tutelare i «125 alunni, insegnanti e personale dell’istituto, costretti da troppo tempo in condizioni di forte disagio». Una delle ricette, secondo Rolando e Guaiti, potrebbe essere l’installazione di barriere anti-rumore.
«Le lezioni - spiegano - si svolgono in condizioni difficilissime, sia per gli alunni che per gli insegnanti, soprattutto a causa dell’inquinamento acustico causato dal traffico infernale di migliaia di mezzi pesanti, fra cui 2 mila Tir al giorno. Si rende quindi indispensabile e urgentissimo provvedere all’installazione di efficaci barriere anti-rumore. L’edificio scolastico, inoltre, necessita di interventi strutturali per la messa in sicurezza totale, come prescritto dalla normativa», aggiungono i due consiglieri, che si fanno portavoce di alcune istanze mosse in un’assemblea pubblica organizzata nei giorni scorsi. Fra le segnalazioni, anche «la mancanza di una scala esterna per l’evacuazione rapida e sicura dei bambini in caso di emergenza».
«Conosco bene il problema - replica l’assessore all’istruzione Arrigo Abalti -. In questa fase, però, si è deciso di dare priorità agli interventi per la sicurezza nelle scuole cittadine. Senza contare l’enorme costo delle barriere anti-rumore: si parla di quasi 200 mila euro. Tanto che l’Amcps ci ha fatto la proposta di rifare i serramenti, per dimezzare il rumore».
E, per rimanere in strada Pasubio, Guaiti sollecita risposte sulla mancanza di strisce per attraversare l’arteria all’altezza di strada Beregane, dove fa scalo anche lo scuolabus.