L’antenna Umts cerca casa
«L’edificio alternativo all’albergo è dell’Ulss 5»
( m. sc. ) L’edificio alternativo all’albergo Alpino che va bene all’azienda e alla comunità recoarese ci sarebbe. Ma le possibilità di installarvi l’antenna Umts sono legate al consenso del proprietario dello stabile, l’Ulss 5, che sembra alquanto improbabile. È quanto emerso l’altra sera dalla relazione con cui il sindaco Franco Viero ha aperto il consiglio dell’istituto comprensivo di Recoaro, riunitosi in via straordinaria per discutere la questione antenna.
«Con 3 rappresentanti della ditta H3g ed uno del Comitato Griffani - ha spiegato Viero - abbiamo valutato alcuni siti alternativi all’Alpino, che resta il posto migliore per irradiare il segnale». L’unico che ha incontrato un certo favore dell’azienda è l’attuale sede del distretto dell’Ulss 5. Su quell’edificio si potrebbe installare un’antenna “mobile”. Tuttavia, stando alle parole del sindaco che ha già contattato l’Ulss, «l’azienda sanitaria sarebbe intenzionata a vendere l’immobile e pertanto a non accogliere alcun ripetitore, che lo svaluterebbe».
Il consiglio d’istituto ha ribadito la necessità di informare e sensibilizzare il paese e dato mandato al preside Domenico Caruso di redigere un documento da inviare al prefetto di Vicenza entro il 28 ottobre, giorno in cui le parti si incontreranno in prefettura per dirimere la questione.
Sono tre i cardini della posizione del consiglio d’istituto: il «no» deciso all’antenna vicino alle scuole; la forte preoccupazione per l’ordine pubblico in paese; la necessità di monitorare l’impatto anche dell’antenna Gsm già esistente. L’obiettivo immediato è convincere l’azienda ad accettare un’installazione provvisoria.