Idee per i giovani Inizia la caccia al maxi contributo
In palio per le migliori 30 mila
(m. sar.) I quartieri più bravi meritano più soldi. E i progetti innovativi dedicati ai cittadini più giovani vengono così in qualche modo premiati. L’Amministrazione comunale stanzia un cospicuo gruzzolo di euro, più di 30 mila, ma fa sapere che la distribuzione non sarà a pioggia ma attraverso criteri ben definiti. Un modo efficace per stimolare la creatività dei vari gruppi operativi nei quartieri, chiamati ad una specie di gara interna per far vedere chi ha le idee più brillanti.
«Sono contributi che permetteranno di realizzare importanti iniziative pensate direttamente per i giovani e i bambini delle varie aree - spiega Mario Benvenuti, assessore agli istituti di partecipazione -. Ma soprattutto gettano le basi per un progetto a lungo termine che ha come obiettivo finale quello di dare nuova vita e vivacità ai quartieri, raccogliendo le richieste dei giovani e trasformando le loro proposte in iniziative concrete».
La novità consiste nell’erogazione suddivisa in tre parti: 15 mila euro sono destinati alla realizzazione di progetti nei diversi quartieri cittadini. Diecimilacinquecento euro sono riservati a quelle iniziative definite “innovative” e relative al riutilizzo di spazi dimenticati o in grado di rispondere ai bisogni emergenti dei quartieri, favorendo la partecipazione attiva dei giovani. I restanti 5 mila euro saranno utilizzati per avviare il progetto “In movimento”, con la fase sperimentale che avrà per protagonista la zona di S. Croce.
Il progetto nasce con l’obiettivo di creare nuove forme di partecipazione per i gruppi operativi, che dovrebbero rappresentare il motore dei quartieri ed invece hanno attraversato periodi di stanca, soprattutto nell’ultimo anno del precedente mandato dei consigli di quartiere.
“In movimento” ha lo scopo di accogliere nuove istanze, cercando di intercettare proposte e disponibilità di gruppi informali di ragazzi che hanno voglia di promuovere iniziative dedicate ai loro coetanei o ai più piccoli. A gestire questi due percorsi sarà il responsabile operativo: figura professionale che, a stretto contatto con gli uffici comunali che seguono le politiche giovanili, seguirà la vita dei gruppi operativi valutandone i progetti e agendo da punto di riferimento per i cittadini del quartiere.
Come assaggio, è partito un concorso di idee riservato ai ragazzi del centro storico. Sul tavolo dei responsabili sono giunti vari progetti, alcuni dei quali hanno ricevuto un immediato via libera: si tratta di un corso di balli latino americani, l’organizzazione di una serata ideata per far suonare le band locali, incontri di animazione nei parchi per i bambini più piccoli e un musical su madre Teresa di Calcutta.