Pm10 in tv
«Smog, non è percorribile la via delle inchieste penali»
(g. m. m.) Vicenza, già sazia per quattro giorni di blocco totale del traffico, oggi sarà l’unica città veneta a non fermare il traffico. E tuttavia il grande blocco è stato ancora una volta al centro dell'attenzione ieri pomeriggio, per una diretta televisiva da piazza dei Signori. In collegamento con il programma di Rai 3 "Ambiente Italia" c’erano il sindaco Enrico Hüllweck e il direttore provinciale dell’Arpav Giorgio Poncato. Nel corso della trasmissione è stata inserita anche un’intervista con il nuovo procuratore della Repubblica Ivano Nelson Salvarani, sollecitato sul tema delle responsabilità dei sindaci nei confronti dei livelli di inquinamento e dei superamenti dei limiti previsti dalla normativa (a Vicenza 45 dall’inizio dell’anno, maglia nera a livello nazionale).
Molte procure attive nella pianura Padana, infatti, sono state interessate da esposti e denunce di cittadini o comitati, come ha confermato lo stesso Salvarani, che però ha anche chiarito come a Vicenza ci si sia già pronunciati, archiviando la denuncia presentata a carico del sindaco: La soluzione giudiziale - ha spiegato Salvarani - non appare percorribile. Quello dello smog - ha aggiunto - è un problema complesso, che va affrontato con strumenti politico-amministrativi.
Da parte sua il sindaco Hüllweck ha ribadito il successo del blocco vicentino, capace di catalizzare in modo serio - a suo dire - l’attenzione di media e istituzioni su un problema di grave importanza.
Il collegamento è durato una manciata di minuti, in un’ora di trasmissione, nella quale è stato dato ampio spazio ai collegamenti con Milano e Torino. In piazza erano stati disposti anche i mezzi ecologici del "Logistic city center" per il trasporto delle merci ai negozi in centro storico. Curiosamente, dietro gli eco-furgoni, opportunamente al riparo dalle telecamere, c’erano alcune auto da rally, una stonatura in un collegamento sull’inquinamento atmosferico.
Non si sono persi la ghiotta occasione per far rimbalzare sugli schermi Rai le loro istanze anti-tir quelli dell’Albera, presenti con un battaglione d’assalto armato di manifesti per chiedere al sindaco di firmare l’ordinanza per deviare il traffico pesante dal nodo di Villaggio del Sole e strada Pasubio. Non sono mancati alcuni momenti di nervosismo, con le telecamere impegnate a stringere il più possibile sul volto del sindaco e gli assessori Claudio Cicero e Michele Dalla Negra a fare da body-guard al primo cittadino. Alle loro spalle i cartelli che annunciavano la manifestazione che si terrà il 25 febbraio alle 17.30 alla rotatoria dell’Albera.
A telecamere spente, il siparietto si è concluso con una stretta di mano fra il sindaco Enrico Hüllweck e il consigliere comunale dei Ds Gianni Rolando, uno dei leader dei comitati: «Se io firmo l’ordinanza, voi mi sosterrete?», chiedeva Hüllweck; «Faremo la nostra parte», ha garantito Rolando.
Dopo il viaggio a Roma di mercoledì, il sindaco sarà nuovamente nella capitale in settimana: di certo c’è un nuovo appuntamento all’Anci, cui potrebbe seguire un incontro con alcuni rappresentanti del consiglio dei ministri.