Il sindaco nega il patrocinio e il centrosinistra insorge
Interrogazione Ds e Margherita. «Pregiudiziali ragioni politiche»
di Anna Madron
Avevano chiesto il patrocinio del Comune per una festa che coinvolge bambini e bambine, riuniti per celebrare i quindici anni della ratifica della convenzione Onu dei diritti dei minori. Ma all’Arciragazzi Onlus, l’Associazione che organizzerà la manifestazione il prossimo 27 maggio, il sindaco Hüllweck ha risposto picche, giustificando il suo no attraverso una serie di considerazioni sul fatto che il patrocinio viene concesso con eccessiva disinvoltura, che spesso viene richiesto soltanto per ottenere benefici fiscali e per giunta da soggetti non sempre del tutto conosciuti. Come dire, meglio andare cauti e dare un giro di vite per evitare di “patrocinare” a vanvera.
Messaggio recapitato anche ad un’Associazione che sconosciuta però non è, come l’Arciragazzi che da settimane si sta dando da fare per ideare giochi e laboratori da proporre agli alunni delle scuole che prenderanno parte alla festa di venerdì 27, giornata in cui per l’occasione via Volta, dove ha sede l’Arciragazzi, verrà chiusa al traffico dalle tre alle sei pomeridiane, nel tratto tra via Paolo Sarpi e Piazzetta Marconi. Un’iniziativa che coinvolge dunque decine di bambini, ma che «non rientra - è la risposta del Comune alla richiesta di patrocinio respinta il 30 marzo scorso - tra quelle aventi il titolo».
È per questo che i consiglieri comunali Claudio Veltroni, Alessandro Guaiti (Margherita) e Antonio Dalla Pozza (Ds) - hanno presentato un’interpellanza urgente al presidente del Consiglio comunale Sante Sarracco, sottolineando come la spiegazione fornita dal Comune all’Associazione sia «insoddisfacente e assai poco rispettosa dei diritti del cittadino ad un'informazione corretta da parte dell'ente pubblico».
«Ricordiamo, invece - prosegue l’interrogazione - che esiste una delibera di giunta (407 del 12/11/2003) che disciplina il patrocinio e stabilisce che esso rappresenta una forma di adesione e una manifestazione di apprezzamento del Comune di Vicenza verso le iniziative, promosse preferibilmente da enti e associazioni e non da singoli soggetti privati, ritenute meritevoli per le loro finalità sociali, culturali, artistiche, scientifiche, che non perseguano fini di lucro». Il rifiuto del patrocinio ad una festa per celebrare la Convenzione Onu dei diritti dei bambini e delle bambine «appare dunque tanto più incomprensibile in quanto proveniente proprio dal sindaco dei bambini».
«Prevalgono, evidentemente, nella logica del sindaco - concludono i tre consiglieri comunali - le pregiudiziali ragioni politiche sulle ragioni sociali ed educative che sono alla base del lavoro di animazione, educazione e sostegno allo studio svolto da Arciragazzi nei locali di via Volta, a beneficio di numerosi ragazzi e famiglie del quartiere. Torni quindi il sindaco sulla sua decisione, conceda il patrocinio e faccia visita alla festa rendendosi così vicino ai suoi piccoli concittadini».