Umts, il prefetto sospende l’installazione dell’antenna
Lavori sospesi sino al 28 ottobre, per poter incontrare la ditta
( m. sc. ) Installazione sospesa fino al 28 ottobre prossimo. È quanto sortito ieri mattina dalla prefettura di Vicenza, dove il "caso antenna" che sta mobilitando tutta Recoaro è stato affrontato dalle massime autorità provinciali. Il prefetto Angelo Tranfaglia, il procuratore Paolo Pecori, le forze dell’ordine e delegati dell’Arpav, hanno dapprima incontrato il sindaco di Recoaro Franco Viero e poi tre delegati del costituendo "Comitato Griffani", contrario alla posa dell’antenna vicino alle scuole. Al termine della riunione, su interessamento del prefetto, l’H3g ha dichiarato la disponibilità a sospendere i lavori fino al 28 ottobre prossimo, non essendo sufficiente la sentenza del Tar per avere il via libera. Entro quella data, sindaco e rappresentanti del comitato incontreranno in prefettura la ditta, per individuare la possibilità di spostare il ripetitore in altro sito.
Questo doppio risultato premia la tenacia dei cittadini. Un risultato "lampo", visto che dalla protesta di piazza alla sospensione dei lavori sono passate meno di 24 ore: è stata la reiterata occupazione della sala consiliare, avvenuta l’altra sera al termine di una giornata infuocata, a spingere il sindaco Viero a rivolgersi al prefetto. Un ping-pong di telefonate sulla linea Recoaro-Vicenza ha consentito poi di organizzare l’incontro: «È già un ottimo traguardo aver ottenuto lo stop dei lavori e l’incontro con l’azienda - afferma Massimo Poncina, portavoce del comitato che ieri, insieme a Patrizia Bruni e a Franca Celli, ha rappresentato i cittadini in prefettura -. Ora verificheremo la volontà di collaborare».
Anche Viero si dice "soddisfatto". «Ogni soluzione - precisa - dovrà comunque tenere contro di alcuni vincoli richiamati dal Prefetto: la "copertura" del territorio è un obbligo e le antenne Umts, a bassa frequenza, devono essere piazzate vicino all’abitato. I parametri cui fa riferimento l’Arpav sono in ogni caso assolutamente cautelativi».