Nuovi contatori nei campi nomadi
Piazza: «Devono pagare le bollette»
Nuovi contatori per calcolare i consumi di energia e pretendere il pagamento corretto delle bollette nei campi nomadi. È questo l’obiettivo che si è posto l’assessorato agli Interventi sociali retto da Davide Piazza, che punta a rendere operativo il nuovo regolamento nei campi nomadi comunali. «Se nell’area di viale Diaz c’è una sola famiglia, che collabora senza creare eccessivi problemi con l’amministrazione comunale - spiega Piazza - in via Cricoli ci sono invece diversi clan, che non dialogano fra loro e che provocano alcuni problemi, come il mancato pagamento delle bollette».
Di qui la decisione di installare nuovi contatori nel campo di via Cricoli, per attribuire a ogni singola utenza i consumi effettivi e pretendere con precisione i pagamenti.
«Abbiamo fatto le verifiche tecniche, trovando qualche resistenza, soprattutto da parte di una roulotte - prosegue l’assessore - ma intendiamo completare i lavori entro luglio, grazie a un finanziamento regionale di 18 mila euro».
A breve, Piazza porterà all’esame della Giunta una proposta di tariffa e di cauzione per l’occupazione delle piazzole nei campi nomadi, in ossequio al nuovo regolamento.
In consiglio comunale, intanto, si è riaccesa la polemica sulla gestione dei campi nomadi, sia quelli autorizzati che quelli non autorizzati. Durante la fase delle risposte alle interrogazioni, la capogruppo leghista Manuela Dal Lago ha rilevato l’incompatibilità urbanistica dei campi presenti in città, invitando l’amministrazione comunale a intervenire. Il diessino Ubaldo Alifuoco, invece, ha attaccato nuovamente la Giunta per la gestione dell’area di strada dei Nicolosi: «L’Amministrazione ammetta che non sa che pesci pigliare», ha detto in sala Bernarda, mentre il vicesindaco Valerio Sorrentino si è dichiarato pronto a ordinare uno sgombero coatto anche se si tratta di camper e quindi di mezzi in movimento che non occupano stabilmente un’area.