Conti, raffica di emendamenti
La Finanziaria civica sarà discussa a partire da mercoledì. Il punto di pareggio delle spese correnti è a 89 milioni di euro. Previste opere per 110 milioni di investimenti
di G. Marco Mancassola
Dopo il blocco automobilistico e prima del tour de force di fine mese per approvare una sfilza di varianti urbanistiche entro i termini regionali, si apre il sipario sulla delibera più importante dell’anno, il bilancio 2005. Da mercoledì il via alle danze su un documento costruito in mezzo a mille traversie, a partire dal cambio di assessore a metà ottobre, quando Carla Ancora lasciò il posto a Marco Zocca. La vigilia della maratona segna un boom di emendamenti, vale a dire i tentativi di corregge la finanziaria comunale, spostando cifre da un capitolo di spesa all’altro. In tutto, per il momento, sono 27, una vera e propria grandinata, dominata da un maxi-emendamento che porta 18 firme di maggioranza e opposizione, per dirottare 93 mila euro alle scuole cattoliche della Fism.
Il caso è esploso fragorosamente in questi giorni, sulla scorta dell’annunciata riduzione di contributi, passati in pochi anni da 387 mila euro a 100 mila.
Di fronte alle vibranti proteste, in Comune si tenta di correre ai ripari, con un emendamento annunciato dallo stesso Zocca e che vede prima firmataria la forzista Ornella Dal Lago e fra i cofirmatari anche il sindaco Enrico Hüllweck: un piccolo evento, che lascia intravedere un’approvazione certa che permetterà di spostare 93 mila euro dal fondi di riserva alle scuole materne autonome.
A scanso di equivoci, l’opposizione ha confezionato un altro emendamento, per dare alle scuole cattoliche, frequentate da un migliaio di bimbi, 60 mila euro, da prelevare dal budget per i contratti dei dirigenti a tempo determinato. Primo firmatario è il diessino Antonio Dalla Pozza, il cui nome compare in testa anche ad altri 22 documenti. Per avere un primo assaggio di quanto non funziona nelle pieghe del bilancio dalla prospettiva del centronistra, basti sapere che 105 mila euro verrebbero ridefiniti e destinati all’istruzione; 115 mila euro, invece, verrebbero riassegnati agli interventi sociali, prelevando soprattutto dalle spese previste per il dipartimento territorio, e per gli incarichi dirigenziali (vale la pena di ricordare che già un anno fa il portafogli dell’assessorato di Davide Piazza fu rimpolpato pesantemente grazie ad alcuni assist del centrosinistra); 60 mila verrebbero girati alla cultura: si va da un contributo in più per "La Vigna" a un pacchetto di iniziative per valorizzare il patrimonio Unesco, dall’Accademia Olimpica all’associazionismo, dalla danza al festival jazz; 30 mila euro verrebbe girati all’ecologia, per controllare e censire gli scarichi fognari e per interventi di bonifica ambientale. Infine, l’opposizione punta a spostare alcune voci degli investimenti, fra cui 100 mila euro per la storia infinita del progetto della pista ciclabile fra Anconetta e Ospedaletto.
Rispetto al passato, sembra che la partita sia più aperta anche per gli emendamenti della maggioranza. Oltre al documento sulla Fism, infatti, un altro candidato all’approvazione è la proposta di incrementare il contributo all’associazione assistenziale "La Nostra Famiglia" con 10 mila euro, portandolo a 30 mila (primo firmatario è l’aennista Luca Milani). C’è poi una richiesta della consigliera leghista Franca Equizi, che scrive: «Non ci deve essere nessuna spesa per il segretariato sociale, servizio di non competenza del Comune: la risorsa deve essere dirottata a sostegno delle famiglie con anziani non autosufficienti». Al turismo è dedicato invece un emendamento firmato da un gruppo di consiglieri forzisti, che chiede di destinare 50 mila euro al miglioramento dell’arredo urbano nelle circoscrizioni e all’acquisto di una struttura semovente per attività promozionale e informativa.
In attesa di assistere al dibattito solitamente più lungo dell’anno amministrativo, il bilancio può essere visionato da ogni vicentino collegandosi al sito internet www.comune.vicenza.it.
Per la prima volta, infatti, tabelle, grafici e voci dei conti civici sono disponibili on line: «È un modo per migliorare il rapporto con il cittadino all’insegna della trasparenza - spiega l’assessore Marco Zocca -. L’obiettivo è anche di recuperare il rapporto di fiducia nella gestione dei soldi pubblici».