Circoscrizione 6, via libera solo al piano “Ferrotramvie”
di Giovanni Zanolo
Uno su quattro: ok al Piruea Ftv. Il consiglio di circoscrizione 6 presieduto dal forzista Matteo Tosetto, riunitosi mercoledì sera nella sede di via Thaon de Revel, ha dato parere positivo solo su uno dei quattro Piruea in discussione, ovvero sul piano integrato di riqualificazione urbanistica, edilizia e ambientale denominato “Ferrotramvie”, che riguarda la vasta area fra S. Felice e la stazione delle corriere. Il piano è passato con dieci voti favorevoli nel centrodestra e sei contrari per il centrosinistra, che si è presentato compatto nel “no” ad eccezione di Lucio Turra (ViCapoluogo), uscito dall’aula al momento del voto.
I due schieramenti politici si sono invece mostrati sostanzialmente uniti (salvo alcune differenze di forma nelle motivazioni) nell’esprimere un comune parere negativo sugli altri tre Piruea in discussione nella stessa seduta. I Piruea “Rebecca”, relativo ad un edificio in via Firenze, e “Ponte Alto”, che prevede una cubatura di 80 mila metri di direzionale e commerciale e 90 mila di parcheggio multipiano di interscambio, sono stati votati negativamente «in quanto l’interesse pubblico risulta marginale rispetto al complesso dell’intervento». E lo stesso destino è toccato al Piruea “Lanerossi”, riguardante il recupero dei 60 mila metri concordato tra pubblico e privato con un intervento sulla mobilità per il raccordo con la zona industriale e S. Lazzaro: proprio quest’ultimo punto ha scatenato il dissenso «in quanto il piano - così nell’o.d.g. approvato - apporta un insostenibile volume di traffico per viale S. Lazzaro e viale Verona».
Il piruea Ftv, l’unico accolto, insiste su un’area di 150 mila quadrati che, grosso modo, va dalla stazione all’Itc Fusinieri. Il piano, a iniziativa pubblica per l’80%, prevede la rivalorizzazione di una vastissima area di ben 52 mila metri quadrati, oltre alla realizzazione di una nuova autostazione, che verrà realizzata da Provincia e Ulss e collegata con la stazione ferroviaria. A ciò si aggiunge il primo tronco stradale riservato a mezzi pubblici concepito per collegare le due stazioni alla zona di Ponte Alto, con tanto di pista ciclo pedonale. Complessivamente, il lavoro di sistemazione dell’intera area prevede la demolizione di una serie di edifici, la realizzazione di strutture a destinazione residenziale, direzionale e commerciale, e nuove strade.
«Il Piruea Ftv – spiegano i consiglieri di centrodestra – risponde alle caratteristiche di utilità pubblica e di urgenza. Il quartiere di S. Felice, infatti, soffre di notevoli problematiche che derivano dalla costante oppressione dovuta al traffico, dal degrado di alcune vie interne e da un elevato livello di prostituzione».
Nello stesso o.d.g. approvato dal centrodestra si richiede all’Amministrazione anche di «elaborare un piano viabilistico a S. Felice, considerando che il progetto evidenzia un notevole carico aggiuntivo, di realizzare una grande area verde attrezzata nel Pp7 e di mettere a disposizione della 6 più spazi pubblici». Il verdetto finale arriverà in consiglio comunale prima del 30 giugno.