Non è tornata a casa la ragazza fuggita col meccanico skinhead
Ancora una giornata d’attesa, forse oggi l’epilogo della fuga
Non è ancora rientrata a casa la ragazzina di 15 anni di Zugliano, fuggita con il ventritreenne di Faenza Marco Berardi. Il giovane, di professione meccanico di motociclette, aveva promesso ai genitori e ai carabinieri che avrebbe riportato a casa la giovane sabato, ma le attese dei parenti sono state vane.
E nemmeno ieri la ragazza ha rimesso i piedi a casa. Si spera dunque che oggi sia la giornata in cui i famigliari potranno riabbracciare l'adolescente invaghita del faentino. Nei confronti del giovane, intanto, è scattata la denuncia per sottrazione di minore, ma pare che per ora non ci possano essere aggravanti poichè la quindicenne è consenziente. Il caso segue di qualche giorno quello accaduto a Marano, dove una quattordicenne è fuggita con un uomo di 42 anni, sempre di Faenza.
Non si tratta comunque di una singolare coincidenza. Il 42 enne, Faio Bosi, è infatti amico di Berardi e la ragazzina di Zugliano frequenterebbe la stessa scuola della giovane di 14 anni maranese. I due faentini avrebbero conosciuto e convinto le due amiche a fuggire con loro. Una situazione angosciante per i genitori delle due adolescenti, che per ora sembra non aver ancora sviluppi giudiziari tali da poter bloccare le fughe del quartetto.