Tir, da domani è stop notturno
Entra in vigore l’ordinanza: blocco dei mezzi pesanti dalle 22 alle 6
(g. m. m.) È scattato il conto alla rovescia verso lo stop notturno al tir lungo gli assi di viale del Sole e strada Pasubio. L’ordinanza firmata martedì scorso entrerà in vigore domani alle 22. Il blocco varrà tutte le notti dalle 22 alle 6 e si articolerà dal 4 aprile al 30 giugno. Il divieto di transito interessa i veicoli, non adibiti al trasporto di persone, di massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate. Alla base dell’ordinanza ci sono i dati sulla rumorosità. La campagna di rilevamento affidata all’Arpav ha infatti registrato valori medi notturni più alti rispetto alla norma: 68 contro 60 decibel. Come si legge nel testo del provvedimento voluto dal sindaco Enrico Hüllweck e firmato dal direttore del settore Mobilità Adolfo Trevisan, «il traffico dei mezzi pesanti che si concentra quotidianamente sull’asse viario viale del Sole - strada Pasubio è quantificabile in un transito medio giornaliero di circa 2.500 autocarri con o senza rimorchio, autoarticolati, etc, con punte massime di circa 200 veicoli all’ora. I mezzi pesanti di trasporto contribuiscono prevalentemente a causare il superamento dei limiti assoluti di inquinamento acustico e atmosferico». «Nella doverosa comparazione di interessi, entrambi pubblici ma confliggenti - si legge ancora nel dispositivo - quello diretto a ridurre le condizioni di specifica nocività in danno e pericolo della salute dei cittadini residenti nella zona interessata prevale su quello della libera circolazione dei veicoli, anche perché il sacrificio di questo valore può trovare soluzione alternativa, mentre il primo è non solo prioritario, ma, una volta inciso, non reversibile».
Queste le strade proibite: viale del Sole, dall’incrocio con Brigata Granatieri di Sardegna fino all’incrocio con strada Pasubio; strada Pasubio, da viale del Sole a strada di Costabissara; strada Biron di sotto, da Cattane in direzione Brigata Granatieri di Sardegna; via Ambrosini, dai confini con Monteviale in direzione di via Monte Crocetta; strada Pian delle Maddalene, dai confini di Monteviale in direzione di strada del Monte Crocetta; strada di Lobia, da Maglio di Lobia in direzione di strada Pasubio.
Sono esentati gli autocarri dei residenti nelle vie interdette e di quanti debbano compiere operazioni di carico e scarico merci nell’area interessata dal provvedimento, oltre ai veicoli degli enti locali, di Aim, Amcps, Ulss, Poste, Enel e i veicoli in servizio di emergenza.
Nel documento vengono anche indicati percorsi alternativi alla viabilità interdetta e all’autostrada, evitando così il pedaggio: «È possibile garantire, nelle ore notturne, una valida alternativa al traffico veicolare pesante in transito lungo viale del Sole e strada Pasubio. A Ovest: strada ragionale 11, strada provinciale 246, strada provinciale priabonese. A Sud: tangenziale sud di Vicenza. A Est: viale della Serenissima, viale Aldo Moro, strada di Bertesina, via Quadri, viale Cricoli, strada provinciale Marosticana 248.
Sul versante di chi è contrario allo stop notturno, martedì in Provincia si dovrebbe tenere un vertice fra Amministrazione provinciale, associazioni di categoria degli autotrasportatori e Comuni interessati alle deviazioni. Non è escluso che possano seguire ricorsi al Tar contro l’ordinanza. Proprio un ricorso costrinse a ritirare tre anni fa un analogo provvedimento.