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Dell'omicidio di Carlo Giuliani nessuno pagherà. Lo stato si auto-assolve.
ALTRI ARRESTI ORDINATI DALLA PROCURA DI GENOVA

Sono stati appena rimessi in libertà gli esponenti del movimento antagonista meridionale arrestati su ordine della procura di Cosenza ed ecco che un’altra procura, quella di Genova, dispone l’arresto e il fermo di 23 compagni responsabili, a suo dire, delle “devastazioni” di Genova 2001.
Il tutto mentre gli stessi inquirenti genovesi, primo tra tutti il pm Franz, chiedono l’archiviazione dell’inchiesta su Mario Placanica, il carabiniere accusato della morte di Carlo Giuliani.
Nessuno ha pagato e nessuno pagherà - almeno non per mano dello stato borghese - per la mattanza e le torture inflitte lo scorso anno dalle forze repressive ai manifestanti anti-G8 di Genova.
Assolvendo Placanica lo stato intende assolvere sé stesso da qualsiasi responsabilità e mettere una pietra tombale su indagini che avrebbero potuto avere risvolti “inquietanti” (primo tra tutti se l’assassino di Carlo Giuliani fosse effettivamente Mario Placanica).
Come nella “migliore” tradizione italiana (Pinelli, le stragi, la P2...) le inchieste sulle responsabilità dello stato vengono insabbiate mentre la magistratura continua a colpire tutti i settori del movimento. Proprio qualche giorno fa 128 lavoratori delle pulizie ferroviarie hanno ricevuto un avviso di garanzia per l’occupazione dei binari nella lotta per difendere il posto di lavoro.
Previti che ha truffato lo stato per centinaia di miliardi fa il parlamentare.
I compagni che hanno rotto qualche vetrina e qualche cassonetto fanno i galeotti.
Niente di nuovo sotto il sole. E’ il solito volto della “giustizia” di regime.
Impunità per i potenti, galera per chi si oppone.

FUORI TUTTI DALLE GALERE, DENTRO I PADRONI E LE CAMICE NERE !