CASA
BRESCI
COMUNITA'
IN RESISTENZA
Vuota da anni. Abbandonata al degrado che in poco tempo renderebbe inagibili la casa e il giardino. Pericolosa se attorno ci sono altre abitazioni, ma soprattutto esempio vergognoso dell'incuria statale. È la casetta di manovra sul canale Navile in via del sostegno 84. E centinaia sono le case, gli appartamenti, gli stabili di proprietà pubblica (comunale, regionale, statale) abbandonati, dimenticati, in attesa di una ristrutturazione che forse non avverrà mai perché fuori dagli interessi delle complesse dinamiche della speculazione edilizia.
E intanto migliaia di persone a Bologna affrontano con seria difficoltà il problema della casa: chi da anni è in lista d'attesa per le case dell'ERP, chi affolla i dormitori pubblici, le stazioni, chi dorme in macchina, nelle aree industriali abbandonate, per strada. Oppure chi sottostà al ricatto di affitti esorbitanti, spesso in nero e in case fatiscenti. Migliaia di persone a cui viene negata una vita degna all'interno di una casa. Come se fosse un privilegio da acquisire e non un diritto fondamentale di ogni uomo e donna.
Le famiglie Bresci, famiglie di precari, studenti, immigrati, disoccupati, nullatenenti credono che i diritti non vanno elemosinati, ma si prendono quando è in pericolo la nostra dignità, la nostra vita. Usciamo per le strade a testa alta e ripopoliamo le case abbandonate.
Una piccola famiglia Bresci è ospite ora in una casa di via del Sostegno.
Abbiamo bussato ad una porta rotta, ma nessuno ci ha risposto. Abitiamo ora quel silenzio popolandolo di voci nuove, progetti, vita. Abbiamo cura dell'edificio e del suo giardino e con le nostre forze e i nostri mezzi li stiamo ristrutturando.
Apriremo la porta a chi con noi vuole ragionare sulle possibilità dell'autorecupero delle aree abbandonate come possibile risposta all'emergenza casa che viviamo oggi a Bologna.
ECCO COME ABBIAMO TROVATO LA CASA QUANDO SIAMO ENTRATI
