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canapa [cannabis sativa l.]

La Canapa, una delle nostre piante piu' antiche (12.000 anni), dopo cinquant'anni di censura, sta tornando per salvare la Terra.
E' ormai un triste dato di fatto che il nostro pianeta si sta avviando velocemente verso un disastro ecologico e che noi, “l'umanita'”, ne siamo i diretti responsabili. Infatti, effetto serra, inquinamento delle acque, buco dell'ozono, piogge acide, radioattivita', rifiuti tossici, erosione del terreno, specie animali e vegetali in estinzione, malattie sconosciute, disboscamento, sono conseguenze dirette di un quotidiano consumo di massa dei prodotti piu' comuni ed insospettabili. La Canapa, coi suoi 50.000 derivati che spaziano dalla plastica biodegradabile al carburante pulito, dalla carta alla fibra tessile biologica, da materiali edili resistentissimi a vernici non inquinanti, da cosmetici naturali ad alimenti bilanciati, e' capace di sostituire tutti i prodotti (anche la dinamite!) responsabili di un meccanismo di sfruttamento dell'ambiente e della Terra senza ritorno. Percio', parlare di Canapa oggi, significa parlare di una soluzione concreta, altamente competitiva a livello industriale e di una risorsa versatile e completa che puo' soddisfare il bisogno di un pianeta sovrappopolato e viziato di comodita', riducendo drasticamente le attuali conseguenze di sfruttamento e inquinamento ambientali.

Le grandi qualita' della Canapa sono:
- La Canapa e' una pianta infestante e cioe' cresce senza bisogno di particolari cure, fertilizzanti e pesticidi chimici (a differenza del cotone) anche su terreni poveri e in difficili condizioni climatiche.
- La Canapa ha proprieta' riparatrici della terra in cui cresce e non la sfrutta, anzi, la cura.
- La Canapa e' utilizzabile e biodegradabile al 100%.
- La Canapa e' una risorsa naturale per i quattro bisogni fondamentali dell'umanita': cibo, carburante, fibra e medicine.

CIBO:
I semi della pianta di Canapa sono una delle fonti naturali di cibo piu' perfettamente bilanciate. Coi semi di Canapa si possono ottenere olio, margarina, farina, farina, hamburger e formaggi vegetali con cui preparare cibi squisiti che garantiscono un buon approvvigionamento di amminoacidi e acidi grassi essenziali, cosi' da vere un corpo forte e sano, un sistema immunitario ben funzionante, benessere ed energia vitale.

CARBURANTE:
La pianta di Canapa ha una crescita cosi' rapida da renderla una delle maggiori fonti di biomassa. Il termine biomassa indica tutti quei materiali prodotti biologicamente che possono essere convertiti in modo pulito in ogni forma di energia: combustibili ecologici solidi, liquidi o gassosi, come metano, metanolo e benzina, che possono essere utilizzati per trasporto, riscaldamento, luce e gas. Con la biomassa derivata dalla Canapa si potrebbero sostituire completamente i prodotti dell'industria petrolchimica e nucleare che causano circa l'80% dell'inquinamento ambientale della terra, dell'aria e delle acque. Il suo uso porrebbe fine al fenomeno delle piogge acide e sulfuree, al problema dei rifiuti tossici e farebbe registrare un'immediata inversione di tendenza dell'effetto serra. Negli anni '40, Henry Ford progetto' un'automobile interamente costruita e alimentata con Canapa, ma fu ostacolato dal proibizionismo e forzato ad usare il petrolio. L'olio di semi di Canapa fu per secoli il piu' usato e il piu' brillante combustibile per lampade: esso ha illuminato la lampada magica di Aladino, del profeta Abramo e di Abramo Lincoln.

FIBRA:
La fibra esterna della pianta di Canapa e' la piu' forte e duratura fibra naturale del Regno Vegetale. Essa puo' essere trasformata in vari tipi di cordame (spago, corde, gomene per navi…) o filati per la tessitura di abiti. La Canapa e' piu' morbida, piu' calda, piu' assorbente del cotone, la sua resistenza agli strappi e' decisamente maggiore e si conserva molto piu' a lungo. L'interno legnoso della pianta ha un alto contenuto di cellulosa, superiore a quello del legname ed e' dunque utile per numerose applicazioni industriali incluso carta e cartone, pannolini e tamponi assorbenti, materiali da costruzione e materie plastiche biodegradabili e non tossiche. La carta prodotta con la Canapa e' ideale per banconote e documenti, in quanto puo' durare indefinitamente, secoli e addirittura millenni, mentre la durata media della carta ottenuta dalla polpa di legno e' di 25-80 anni.

MEDICINA:
I fiori di Canapa producono una resina che contiene numerose sostanze utilizzabili a scopo terapeutico. Il loro effetto principale e' di alleviare il dolore cronico cosi' come piccoli dolori, favorendo l'appetito, il sonno e creando dunque un'attitudine mentale meglio predisposta alla guarigione. Queste sostanze donano calma e benessere, riducono la pressione sanguigna, calmano le convulsioni, gli spasmi muscolari, ecc… Attualmente la Canapa e' riconosciuta di sicura utilita' per centinaia di applicazioni mediche fra cui: glaucoma, artrite, reumatismi, sclerosi multipla, stress, asma, enfisema polmonare, anoressia, tumori, funghi della pelle, herpes e altro. Essa e' una delle sostanze meno tossiche esistenti: in migliaia di anni non si e' registrato un solo caso di morte attribuibile al suo consumo.

Per quale motivo, quindi, non abbiamo gia' da tempo un'industria pulita basata sulla Canapa ed altri prodotti biologici?

Negli anni '30 l'industria della Canapa era tanto promettente da rappresentare una forte minaccia agli interessi economici della neo-industria petrolchimica. Venne cosi' colpita dal proibizionismo che la criminalizzo' e la penalizzo' con la censura.
Per avviare oggi il processo di conversione delle industrie, ognuno di noi puo' fare qualcosa documentandosi, informando gli altri e richiedendo prodotti di Canapa. Jack Herer, da 20 anni leader del Movimento per la Liberalizzazione della Canapa negli Stati Uniti, ha lanciato una sfida, offrendo un premio di $ 10.000, a chiunque sia in grado di confutare le tesi frutto delle sue ricerche e supportate da collaborazioni scientifiche ed economiche. Il premio, dopo 13 anni, e' ancora li'!
L'Italia, fino a poche decine di anni fa, era uno dei maggiori produttori di Canapa. Finalmente oggi la CEE finanzia la reintroduzione della coltivazione della Canapa. Ma a cosa serve coltivare se poi manca un collegamento con il mondo della produzione? Cosa realmente vogliamo? Un'industria che distrugge in poco tempo sacri equilibri secolari per un profitto dell'oggi, oppure una tecnologia che concepisce un futuro? E' necessario che ognuno di noi si impegni per immaginare e realizzare un mondo diverso che sia in armonia e in equilibrio con la Natura.

Vogliamo la Terra, non un ammasso di rifiuti!

Scritto da Rub & Dub.