Akusmatik Sound System


SCHEMA DEL SOUND SYSTEM CON IMMAGINI IN 3D
6000 Watt di picco, 5400 Watt RMS Max, 4350 Watt RMS Effettivamente usati!!

In alto a sx la zona del DJ con a dx la zona PC e Macchine. Tutti questi segnali vanno collegati negli ingressi del mixer a cui sono collegate le spie per chi suona.
Dopo il mixer il segnale viene processato dal Compressore/Limiter e splittato per la linea SUB e la linea Full Range che amplificate vanno alle casse.




DJ Zone
CONSOLE DJ

I dischi in vinile sono ancora il miglior modo di riprodurre le sonorità, il suono che esce dal sound se tutto è a posto è veramente bello e caldo.
Piatti, mixerino e cuffie ma soprattutto dischi è quello che serve per sonare ma non è facile. Chiunque vi dirà che i 1210 sono indispensabili ma ancora di più è la manualità nel miscelare i dischi. C'è chi dice che è una forma d'arte e chi la considera molto meno.
Noi abbiamo visto gente molto, molto brava e portiamo loro molto rispetto, soprattutto perché ci è piaciuto moltissimo ascoltarli!






1210 disc

PIATTO TECHNICS 1210 mk2

Sono indiscutibilmente lo standard per chi vuole mixare dischi in vinile, prodotti da moltissimi anni, sono praticamente indistruttibili, precisi e affidabili. Non hanno la cinghia ma un sistema elettromagnetico che muove il piatto e ciò li rende molto precisi e con poca usura dei pezzi.
Per spostarli si usano borse (Fligth Case) apposite. Per il trasporto è molto importante il coperchio di plastica trasparente per non farlo muovere dentro il fligth case, fermare il piatto con del nastro carta e fermare il braccetto con dei ferma cavi.
Ne abbiamo comperati due usati a 300€ l'uno e siamo rimasti più che soddisfatti. Nuovi costano circa 600€
Le Testine più diffuse e usate che abbiamo visto sono ORTOFON e STANTON con i relativi braccetti. Ce ne sono con punta ovale o sferica e altre con caratteristiche diverse. Diciamo che la cosa da tener presente è se il DJ ha bisogno di Screcciare o no. In base a questo si può scegliere quale prendere per i nostri piatti.  
I cavi di uscita sono con connettori RCA coassiali + cavo di massa che va collegato al GND del DJ Mixer (foto sotto).






Mixer Ecler Concept2

DJ MIXER

Se ne trovano di tutti i tipi, marche e prezzo. Che io sappia le marche più buone sono Allen & Heath, Ecler, Makie, Pioneer ecc. ma ce ne sono un'infinità. Io ho un Ecler Concept 2 preso usato a Londra via internet e pagato 89€ e per ora a va benissimo.
Gli ingressi Phono1/2 + GND del mixer sono dedicati per i piatti che hanno un'impedenza diversa di una sorgente come CD o altro tipo di ingresso di linea.
Il DJ mixer ha il preascolto in cuffia dei singoli canali e lo slide cross che serve per passare dal canale 1 al 2 con un'unico gesto!
Questo mixer ha due uscite master con due volumi separati.



Vis. connettori mixer

Le uscite sono su connettori RCA Coassiali OUT1  e OUT2.
L'out1 tramite un cavo misto RCA-JACK Grande non bilanciato è collegato agli ingressi mono del Mixer principale.
L'out2 è molto utile nel caso si abbia la necessità di collegare due spie (Casse Amplificate) di cui si può regolare il volume dal DJ Mixer.





Cuffia Sennhaiser hd215

CUFFIE

Ottime le Sennheiser HD215. Si sentono molto bene e non si rompono come le pioneer, sono relativamente economiche e hanno la possibilità di sollevare una delle due cuffie per l'ascolto della spia.


PC Zone
PC CONSOLE

Sempre più persone simulano la console DJ (ORRORE) con PC + scheda audio + qualunque software per miscelare tipo Traktor o VirtualDJ! (A noi non piace questo sistema)
Altra cosa è suonare live con il PC. Un buon Notebook, magari dedicato a fare solo questo e cioè con software stretto necessario per utilizzare il programma o i programmi per suonare live e interfacciare il o i controller e una scheda audio di buona qualità.
Non è la cosa più facile del mondo ma con un po' di studio, letture su internet e molta pratica non è difficile riuscire a registrare una traccia e alla fine suonare dal vivo facendo la propria musica. Ma per fare qualcosa di buono anche qui ci va un bel po' di tempo e passione.
Usando il MIDI (Scheda audio) è possibile ricevere il clock da altre macchine, drum machine o altri PC per suonare insieme.




Notebook
IL NOTEBOOK
Il notebook deve essere bello potente anche se non è necessario che sia il esagerato. Importante è che abbia la possibilità di collegare le periferiche che di cui abbiamo bisogno.
Se prima di comperare tutto abbiamo già chiaro cosa usare è sicuramente meglio.

IL SOFTWARE
I SOFTWARE da usare per suonare dal vivo sono molti dal vecchissimo INPULSE TRAKER passando da FRUIT LOOP ai più recenti REASON e ABLETON LIVE che ora usano praticamente tutti! Il consiglio è se possibile di provarne il più possibile e usare quello che sembra il più efficiente e comodo.




Scheda Audio
SCHEDA AUDIO

La SCHEDA AUDIO che risulta il miglior compromesso tra qualità e prezzo è la M-Audio 410 Firewire (Interfaccia che eventualmente deve avere il PC) e IN/OUT MIDI. Non è una roba professionale ma per la felicità delle nostre tasche può bastare.
Unico limite di questa che ha è che ha 2 soli ingressi e nel caso necessitassimo di più ingressi per un'eventuale registrazione multitraccia con software come CUBASE ci sono altri modelli della stessa marca o di altre marche. Non troppo economice per la verità.




Controller midi/usb
IL CONTROLLER MIDI/USB

L'UC-33 è il controller MIDI che ho visto usare di più. E' comodo perché è piccolo, intuitivo e con 47 controlli diversi e 33 posizioni di memoria. I controlli sono 24 potenziometri + 9 fader da 60 mm tutti ad alta risoluzione, 16 pulsanti assegnabili, 33 preset di cui 4 con accesso tramite pulsante dedicato, IN/OUT MIDI.
Collegamento USB verso il PC.
Per essere usato però ha bisogno di una scheda audio che abbia già un ingresso MIDI, altrimenti il software non lo vede e diventa inutilizzabile. I LAPTOP di solito hanno la scheda audio senza l'ingresso MIDI. L'alimentazione del UC33 è tramite USB.
Ci sono tantissimi altri controller, dai più completi e costosi ai più economici, tastiere midi e altri tipi di vario genere. La scelta va fatta tenendo presente le esigenze e il costo.
l'UC-33 è a nostro parere la migliore scelta come qualtà prezzo.




MACHINE ZONE


Machine Zone


CONSOLE DELLE MACCHINE


Non c'è niente da fare, i veri live e raramente i più belli sono suonati con le macchine. Campionatori, sequencer, sintetizzatori, filtri ecc. insieme, se usati sapientemente, possono creare, nel vero senso della parola, la musica!
Le varie macchine possono essere collegate tra di loro via MIDI e operare insieme o controllandosi l'una con l'altra, mantenendo lo stesso tempo inviandosi un clock durante l'esecuzione del live (che per intenderci è l'esecuzione real time).
Tramite midi possono dare o ricevere il clock a cose diverse come il Computer.
L'audio viene mandato al mixer principale dove viene miscelato badando di avere livelli di ingressi uguali.






Yamaha RS7000

YAMAHA RS 7000

E’ una workstation in cui si integrano un potente sequencer a 16 tracce da 200.000 note, una sezione effetti, un generatore di suoni con 64 note di polifonia ed un campionatore.
Quest’ultimo ha a disposizione 4mb di ram inziali espandibili fino a 64 mb.
Inoltre con una scheda aggiuntiva (aieb2) si possono ottenere 6 uscite analogiche separate e digitali (ottiche e coassiali).
Questa macchina è molto intuitiva, abbastanza robusta ma non indistruttibile dato che è fatta di plastica (sigh!!!) e praticamente studiata per fare live set.
Ha il midi in e due midi out e ci sono anche 18 controlli rotativi assegnabili quindi lo strumento è praticamente personalizzabile.
Ha un sistema di registrazione sia in tempo reale che a griglia che a step.
Si può lavorare in modo pattern, song o patter chain che è una sorta di via di mezzo tra i due modi precedenti.
I suoni, sono dignitosi anche se potrebbero sembrare datati dato che è del 2001.
Spesso viene citata tra i prodotti “all in one” insieme alla roland mc 909 nel confronto tra le groovebox.
Il sito di riferimento è: www.rs7000.org (in inglese).
Ps: è fuori produzione!




EMU XL7

EMU XL7

Più che una groovebox la si può considerare un vero e proprio synth (128 voci di polifonia) con sequencer… e che sequencer…300.000 note e 2 midi out con cui gestire moduli esterni.
Sicuramente è una macchina difficile, non immediata come altre ma offre delle possibilità enormi.
Ha degli ottimi filtri (cosa per cui emu è famosa) ma per raggiungere la sezione multieffetti bisogna passare diversi sottomenù che per il live non è proprio il massimo.
Ha 6 uscite analogiche e la coassiale digitale; inoltre ha la porta usb che serve a velocizzare lo scambio dati con il computer tramite il software e-loader fornito con la stessa. Questo software permette di gestire file midi e di fare aggiornamenti del sistema operativo ma non serve a caricare nessun tipo di campione.
Lavora in modalità patter e in modalità song ma ha una funzione molto interessante che permette di "congelare" lo scorrimento della song e quindi di lavorare solo sul pattern che si sta ascoltando e con un semplice tocco la song inizierà a scorrere di nuovo.
Ha uno chassis in metallo, quindi è abbastanza robusta e un colore giallo molto appariscente che la distingue dalla Mp7 (viola) e dalla Px7 (argento). Dal un punto di vista delle funzioni le 3 macchine fanno la stessa cosa ma differiscono nei banchi di suoni che hanno in rom: per la Xl7 i suoni sono "dance oriented" e praticamente fanno riferimento a quelli del proteus e dell'extreme lead di emu anche se sono aggiornabili con rom proprietarie emu (fino a 4 banchi); la Mp7 ha suoni più vicini a stili hip hop e urban dance, la Px7 è più marcata su batterie e percussioni.
E' uno strumento da consigliare ma non adatto a chi è alle prime armi!!!!






QUASIMIDI 309

QUASIMIDI 309 RAVE-O-LUTION

E' una "groove" con 4 parti di batteria e 1 di synth monofonico.
Costruita nel 1996 ha una palette di suoni completamente elettronici e molto validi anche in contesti di musica industriale; esce di fabbrica con 2 uscite analogiche ma è possibile espandere le uscite fino a 4 ed avere 2 input analogici. Si possono anche installare 2 schede aggiuntive di suoni per la sezione drum e la sezione synth.
E’ uno strumento con caratteristiche minori rispetto alle precedenti (sia perché più datata sia perché ha delle proprietà inferiori: basti pensare al sequencer con 24.000 note) ma i suoi 35 knobs permettono una manipolazione del suono in live invidiabile.
Ha un aspetto un po’ retrò ma essendo fatta completamente di metallo risulta anche abbastanza robusta.
E' una buona macchina per iniziare che permette di avere un controllo diretto sul suono.
La quasimidi oggi non esiste più ma la 309 si può trovare con una spesa di circa 250/300€ nei mercatini dell'usato.

Riferimenti: http://www.quasimidi309.de.vu


I CAVI di collegamento dei segnali


Cavi Bilanciati



Connettore XLR Femmina Connettore XLR Maschio
CAVI XLR BILANCIATI

Sono quasi sempre MASCHIO/FEMMINA e di norma si usano per collegare le uscite del segnale di linea dei vari apparati, mixer e microfoni da palco con gli ingressi di altri apparati, amplificatori e casse amplificate.
Bilanciati, vuol dire che hanno i cavi di segnale, + (caldo) e - (freddo), separati e schermati (Shilded) da un'ulteriore calza (Shield). Ciò garantisce un minore rientro di altri segnali (tipo alimentazioni e altro) sul nostro.



Connettore Jack bilanciato 3 poli Connettore Jack sbilanciato 2 poli
CAVI JACK GRANDI BILANCIATI

Sono quasi sempre MASCHIO/MASCHIO e di norma si usano per collegare le uscite del segnale di campionatori, sintetizzatori, schede audio per PC e strumenti da palco con gli ingressi di altri apparati, amplificatori e casse amplificate.
Anche qui, bilanciati, vuol dire che hanno i cavi di segnale, + (caldo) e - (freddo), separati e schermati (Shilded) da un'ulteriore calza (Shield). Ciò garantisce un minore rientro di altri segnali (tipo alimentazioni e altro) sul nostro.
Se il connettore (seconda img.) è a due poli il cavo Jack non è Bilanciato.
Non tutti gli apparati, strumenti e altro hanno uscite o ingressi Jack bilanciate; in questo caso vanno usati cavi Jack a due poli.
Si usano anche per portare il segnale di linea alle casse attive(soprattutto se un po' datate).



Connettori Speakon
CAVI SPEAKON

Sono cavi di buono spessore con connettori adatti che servono di solito per portare il segnale in uscita dagli amplificatori (AMPLIFICATO - Garndi potenze) alle casse passive del Sound.





Collegamento dei PIN per CONNETTORI XLR e JACK Pin dei connettori
LE CASSE


Zona Casse




CASSE O DIFFUSORI


Sono la parte più importante e visibile del sound.
Un mio vecchio maestro marconista diceva sempre che il rapporto di costo tra radio e antenna doveva essere molto a favore dell'antenna.
Allo stesso modo potrete suonare la musica più bella del mondo con i strumenti più sofisticati e amplificatori dalla resa eccezionale ma nessuno avrà la possibilità di ascoltarvi veramente senza degli ottimi diffusori.
In un sound di elevata potenza le casse vanno scelte per diffondere un suono completo che copre tutta la banda di frequenze udibili in modo equilibrato.
La banda udibile varia da persona a persona ma normalmente il riferimento è 20Hz - 20KHz.Per coprire tutta la banda di frequenze si usano ALTI - MEDI - BASSI e SUBWOOFER (SUB).
La potenza di solito è minore per gli ALTI in quanto si diffondono meglio, media per MEDIO BASSI e un po' più alta per i SUB che vanno sempre collocati in basso o a terra.
Calibrare la potenza di uscita delle singole casse nei quattro segmenti, quando possibile, permette di ottenere un suono equilibrato e pieno. Se le casse sono scelte bene ed coprono un range di frequenze abbastanza largo o completo la diffusione sarà ottima (che vuol dire spendere molti soldi) e sarà un piacere alzare il volume.
Va detto che a mio parere le casse non vanno fatte lavorare sopra l'80% della loro capacità e per uso prolungato alternandole per non arrivare a rompere tutto oltre ad ottenere un suono migliore.




Cabotron CE450


LE CABOTRON CE450


Le mitiche cabotron.
Sono due colonne da 500 Watt RMS per colonna, amplificate. Presumibilmente fatte nel 1986, hanno un cono da 15" nella cassa in basso marchiato Cabotron (ma credo che sia RCF), e Medio da 10" (anche questo marcato Cabotron) + Twiter + Tromba e amplificatore nella cassa sopra.
Questi diffusori si sentono veramente bene e senza dubbio dobbiamo fare i nostri complimenti ai F.lli Bacchi (http://www.cabotron.com).
Noi chiaramente le abbiamo prese usate e sono state il nostro primo acquisto.
Abbiamo sostituito entrambe i medi con coni originali Cabotron (dopo tanti anni e molte ore di funzionamento hanno ceduto) ed ho riparato gli amplificatori interni una decina di volte ma non è stato ne difficile ne troppo costoso visto che i circuito sono vecchia maniera e usano componenti e amplificatori che si trovano facilmente nei negozi di componenti elettronici. Inoltre proprio questi circuiti di vecchio stampo con crossover in preampli e tre amplificazioni in Push/Pull separate usate con coni molto buoni danno una qualità al suono veramente bello e direi completo.




Le MEG


LE MEG


Sono casse passine full range da 1000W a colonna con crossover interno passivo (probabilmente autocostruite). Le abbiamo prese usate da un ragazzo in puglia. Praticamente a parte una tromba degli alti abbiamo sostituito tutti gli altri coni.
Le amplifichiamo con un Omnitronic P2000 che ci da 675 Watt su 8 Ω che non è certo in massimo in fatto di qualità ma come detto in precedenza a volte ci si deve accontentare. Devo dire che usando coni buoni e non spingendo l'amplificatore al massimo il suono di queste casse non è male anche se non c'è paragone con le cabotron!




I SUB WOOFER


I SUB WOOFER


Sono 4 sub auto costruiti con due coni in push/pull da 15" e 300W RMS ognuno. 600W ogni sub per 2400W totali. I coni erano RCF originariamente. Ne abbiamo sostituiti 5 per rotture varie negli anni con coni Eighteen SOUND che costano al metà e sembrano andare discretamente bene.
Under Contruction IMPIANTO LUCI


Sezione in fase di allestimento!!
disponibile a breve....
ALIMENTAZIONE IMPIANTO



Pramac ES 8000


GRUPPO ELETTROGENO


Il Gruppo o i gruppi elettrogeni alimentano tutti gli apparati e le casse, nel caso fossero amplificate, del sound.
Molto importante è valutare quanta potenza (e cioè quanti WATT) ci servono per alimentare l'intero sound. Il Gruppo dovrà poter fornire un 20% di potenza in più rispetto alle nostre esigenze e questo per non farlo mai lavorare al massimo della sua capacità, per meglio preservarlo, visto che spesso deve lavorare per due o tre giorni di seguito. E' anche un buon accorgimento farlo riposare almeno 4 ore su 24.
A tal proposito, avendone la possibilità, è consigliabile avere due Gruppi per poter dividere il carico richiesto e poter farne riposare uno per volta e continuare a suonare senza problemi. La controindicazione è che in questo modo quasi sicuramente il consumo di benzina o gasolio sarebbe maggiore. Dovrebbe essere più economico avere un gruppo diesel che però costa leggermente di più e con i tempi che corrono non ne sono più tanto sicuro.
Sarebbe anche meglio avere un Gruppo elettrogeno stabilizzato e cioè che fornisce un un segnale elettrico (la 220 di casa) senza disturbi che potrebbero dare fastidio agli apparati del sound, anche qui il costo è maggiore.
Il calcolo di quanto deve fornire il gruppo in watt si fa, ad esempio, all'incirca così.

Casse e amplificatori (max. potenza richiesta anche di picco): 6000W
Mixer, Piatti, crossover e lucette di console: 500W
Luci e visual: 1500W
Bar e altro: 500W
Totale 8500W. Il gruppo deve dare minimo 10000W di spunto e 9000W massimo (tenendo le casse mai al massimo!!)
Il nostro gruppo è un PRAMAC ES 8000 da 5KW non stabilizzato con motore Honda da 13 Cavalli. Devo dire che finora si è comportato più che bene e anche a temperature elevate non ci ha dato problemi.

CEE 32A
Dal Gruppo il connettore è una presa CEE da 32 Ampere. Sopra il connettore corrispondente da cui partirà un cavo elettrico anch'esso da 32A.
Tra il gruppo e il sound noi abbiamo un quadro di distribuzione con relativo salvavita a cui colleghiamo tutte le prolunghe e ciabatte