INGESSIAMO LE AIM!

Stamattina gli studenti e le studentesse del Montagna,insieme al Boscardin e al Coordinamento Studentesco in appoggio,sono scesi nuovamente in piazza.
Quest'anno gli studenti e le studentesse del Montagna hanno avuto finalmente una sede nuova: quella centrale vicino alla cittadella degli studi e una succursale a laghetto.All'inizio dell'annata scolastica si sono verificati subito i primi problemi,connessi coi trasporti: incompatibilità di orario tra scuola/autobus,ma soprattutto grave insufficienza di mezzi per coprire la quantità di studenti che necessitano dell'autobus,tra cui molti poi devono pure prendere la corriera per ritornare a casa.Gli studenti e le studentesse si sono mobilitati subito:hanno bloccato la rotatoria della stazione,hanno spinto la preside a trovare una soluzione, hanno partecipato allo sciopero del 27 settembre,hanno girato un filmato,ma niente...
La settimana scorsa una studentessa del Montagna si è fratturata un braccio,perchè rimasta impigliata tra le porte dell'autobus a causa del sovraffollamento. Un episodio che purtroppo è solo la punta di un iceberg di un fenomeno che riguarda tutti gli utenti di mezzi pubblici, non solo autobus,ma anche corriere e treni: il sovraffollamento,mezzi stracolmi e gente che rimane a piedi,nonostante paghi tantissimi soldi per il biglietto o l'abbonamento.
Per tutte queste ragioni oggi si è scioperato.Il ritrovo era alle 7.30 in stazione;da lì si è proseguiti velocemente in piazza Matteotti,da dove partiva ufficialmente il corteo. Arrivano anche il gruppo di studenti del Boscardin.Lo spezzone di oltre 400 studenti parte in direzione sede delle AIM di contrà pedemura San Biagio.Lungo il tragitto si alzano i tradizionali cori contro le AIM e sui trasporti in generale.
Ormai siamo a metà contrà pedemura S.Biagio e si nota che di fronte all'entrata dell'azienda, si sta schierando un gruppo di poliziotti in tenuta antisommossa:semplicemente ridicoli!
Arrivati di fronte alla sede va in scena un'iniziativa simbolica da parte degli studenti che ingessano con la carta igienica i piccoli piloni davanti all'edificio sul marciapiede.Pensate che si è stati costretti a fare questo,perchè la polizia ha vietato di attaccare la carta sull'edificio:non si capisce di chissà che azione terroristica e sovversiva avevano paura....
Terminata l'ingessatura,gli studenti chiedono di parlare con i dirigenti dell'azienda ed ottengono un incontro,seppur da parte di una delegazione,nella sede delle AIM Trasporti in via Fusinieri con il "caro" Franzoia,tristemente famoso per le sue non certo educate e felici dichiarazioni.
La manifestazione si conclude qui e un gruppetto si reca in via Fusinieri.Arrivati là,ad attenderli addiritura una camionetta della polizia,volanti con tanto di DIGOS: che onore!!!
Scortati nell'ufficio dal tipo della DIGOS,incontriamo finalmente Franzoia.
Un incontro di oltre un'ora,dove si è distinto ancora una volta per la sua cafoneria ed arroganza.Prima di tutto non credeva al fatto che ci fosse una ragazza ingessata e solo quando ci ha parlato telefonicamente si è arreso.Prima ha avuto il coraggio di dire che "può succedere" e che "ha sbagliato lei,doveva stare giù". Intanto cose del genere NON DEVONO ASSOLUTAMENTE succedere,poi deve garantire un servizio,che solamente per il costo che ha,dovrebbe garantire a tutti tranquillamente di non rimanere a piedi.
Ha poi detto che lui dà risposte da "TECNICO" e quindi per questo la pretesa di un abbassamento dei prezzi "è un problema politico,che a me non riguarda,dovete rivolgervi ad altri soggetti" e con la sua faccia tosta ha osato aggiungere che "dal punto di vista tecnico il biglietto costa ancora poco,dovrebbe costare il triplo". Poi ha tirato in ballo i presidi,sostenendo in sostanza che è colpa loro che non vengono incontro alle esigenze dall'azienda.Il problema è che le scuole possono scegliere se essere in prima(inizio alle 7.45) o in seconda(inizio alle 8.20) fascia e quindi contesta il fatto che le scuole non scelgono le entrate differenziate. Poi all'osservazione "quando usciamo abbiamo un autobus per 600 studenti,mettetene di più",lui ha risposto "che non sono io a decidere se spostare di qua per mettere di là,se cambiare,sono altri soggetti a farlo" in chiaro riferimento al Comune. Ma se neanche sulle questioni tecniche può decidere,su cos'è che decide?
Poi ha sostenuto che l'unico modo per trovare una soluzione è che Comune,AIM,FTV e scuole cittadine si mettano sullo stesso tavolo per cercare una soluzione assieme,visto che ha ammesso che la situazione del servizio non è "ottimale".Qui sono d'accordo con lui, però mi viene da dire che per tutto l'incontro ha avuto l'atteggiamento di uno che se ne lava le mani,di uno scaricabarile. Penso che se fosse veramente voglioso di trovare una soluzione,si "impegnerebbe di più".
Insomma anche se concretamente non ha portato a nulla, è servito per avere un confronto con un personaggio,che pur di discolparsi, ha scelto di fare la parte di quello che non ha nessun potere,quindi un servizievole ed obbediente burattino di Hullweck,Cicero e compagnia bella.