A tutti gli studenti/esse di Vicenza,

A tutta la cittadinanza di Vicenza e provincia,

Ai mezzi d'informazione,

Agli utenti degli autobus,

ORA BASTA CON IL CARO-TRASPORTI!

Sabato 27 settembre gli studenti di Vicenza scenderanno nuovamente in piazza, perchè la situazione dei trasporti sta diventando insostenibile.
Sono anni ormai che protestiamo nei confronti dell'aumento dei prezzi del biglietto e degli abbonamenti, del peggioramento del servizio, con bus sempre più affollati e tagli alle corse bis.
Il fenomeno che si è verificato in modo particolare quest'anno,ma è una tendenza che si ripete ogni anno, è che all'aumento dei prezzi di biglietto ed abbonamenti corrisponde un peggioramento del servizio, che vede le famiglie degli studenti/esse con il portafoglio sempre più vuoto e gli studenti alla mattina sempre più stretti come sardine( quando si riesce a salire).
Alcuni dati concreti? Tanto per cominciare quest’anno il biglietto urbano è aumentato ad un euro e quello di intera rete a un euro e mezzo, per non parlare del biglietto giornaliero che fino a qualche anno fa costava 4000 LIRE e ora costa 4,20 euro! Per quanto riguarda gli abbonamenti basta fare un esempio lampante: è stata introdotta da due anni ormai la novità della suddivisione dell’abbonamento extraurbano in "percorso fisso"(tu sei abbonato solo per un determinato tragitto,per es. casa-scuola) e "intera rete" (possibilità di viaggiare su tutti gli autobus di tutte le linee).Prima esisteva solo l’abbonamento extraurbano intera rete e costava attorno alle 430.000 lire(ci riferiamo a quello annuale), quest’anno un abbonamento extraurbano annuale "percorso fisso" costa 264,60 euri: di più di quello vecchio intera rete, che valeva per tutte le linee!!! Sapete cosa costa quindi l’abbonamento annuale "intera rete"? Ben 306 euro!! Quasi il 30% di aumento in pochi anni!!! Potremo portare molti esempi dei disagi quotidiani che siamo costretti a subire, soprattutto con la cancellazione di alcune corse-bis,che ha come logico effetto riempire maggiormente gli autobus di linea già sovraffollati di suo.
Spesso poi non si riesce nemmeno a salire sull'autobus, quindi si è costretti a prendere quello successivo e di conseguenza arrivare in ritardo a scuola oppure al termine delle lezioni per lo stesso problema arrivare più tardi a casa. Per non parlare poi degli studenti del Montagna(ma si possono fare anche altri esempi), i quali a causa del nuovo orario di lezione non compatibile con gli orari degli autobus ritornano a casa anche alle 3.30 del pomeriggio per i più lontani.
Inoltre un altro paradosso è che chi ha abita in provincia o distante, invece di essere agevolato, viene penalizzato ulteriormente, perchè da quest'anno oltre a pagare l'abbonamento alle FTV per arrivare a Vicenza, è costretto a farsi anche l'abbonamento alle AIM a prezzo intero (quindi doppia spesa), mentre fino all'anno scorso c'era la possibilità dell'abbonamento combinato FTV-AIM.
Noi non pretendiamo autobus extralusso, vogliamo solo difendere il nostro diritto alla mobilità e anche allo studio, perché non vogliamo che andare in autobus diventi un privilegio, ma rimanga un servizio accessibile a tutti. Per queste ragioni noi chiediamo trasporti gratuiti o a prezzo politico ( in Svezia gli studenti viaggiano gratis sui mezzi pubblici) o per lo meno un abbassamento del prezzo del biglietto e degli abbonamenti (sia urbani che extraurbani) e poi, ma non meno importante, il miglioramento del servizio: basterebbe cercare di intensificare le corse nelle ore di punta e diminuirle nelle altre ore della giornata, se esiste un problema di mezzi e numero di chilometri da rispettare.
Sul sito delle AIM nella sezione dedicata ai trasporti si parla "dell’ impegno per la soddisfazione dei clienti del servizio di trasporto urbano di AIM Vicenza", noi sabato mattina vi dimostreremo che queste sono solo belle parole e che la realtà è ben diversa. Come?
Sorpresa...

COORDINAMENTO STUDENTESCO VICENZA