offensiva dello Stato spagnolo
IL TRIBUNALE SUPREMO ANNULLA LE CANDIDATURE DELLA SINISTRA INDIPENDENTISTA BASCA
Considera provato che sono in «continuità operativa» con Herri Batasuna, Euskal Herritarrok e Batasuna, messe fuori legge.

Il Tribunale Supremo (TS) spagnolo ha dato per buone tutte le impugnazioni della Procura e dell’Avvocatura dello Stato -a parte otto di esse- e ha deciso di proibire la partecipazione alle prossime elezioni di 241 candidati della sinistra indipendentista basca. Il TS sostiene che sono in "continuità operativa" con HB, EH e Batasuna, formazioni sciolte dalla stessa Corte speciale lo scorso 27 marzo. Le candidature escluse, fra le quali si trovano tutte quelle della piattaforma elettorale AuB (Autodeterminaziorako Bilgunea, Assemblea per l’Autodeterminazione, N.d.T.), possono ora presentare ricorso alla Corte Costituzionale.
Poche ore prima che il TS rendesse pubblica la sentenza, AuB e l’insieme delle piattaforme impugnate lanciavano un appello alla mobilitazione per venerdì prossimo.

GARA
MADRID, 04.05.2003

Il Tribunale Supremo spagnolo ha deciso di annullare 2412 delle 249 candidature impugnate dalla Procura Generale e dall’Avvocatura dello Stato. La Corte Speciale dell’Alto Tribunale considera provato che le liste alle quali non si permetterà di concorrere alle elezioni sono in «continuità operativa» rispetto a HE, EH e Batasuna, formazioni che sono state sciolte dalla stessa Corte lo scorso 27 marzo.

I giudici, che dovevano studiare le argomentazioni dell’Avvocatura dello Stato e della Procura e gli oltre 200 allegati presentati dalle candidature impugnate, si sono riuniti nel pomeriggio e nella sera di venerdì e hanno deciso le deliberazioni alle 10,30 di ieri. La sentenza è stata resa nota verso le otto e trenta della sera.

Le candidature escluse, fra le quali si trovano tutte quelle della piattaforma elettorale AuB, possono ora presentare ricorso al Tribunale Costituzionale (TC), entro il termine di domani. Il TC dovrà decidere in merito fra martedì e giovedì, vigilia dell’inizio della campagna elettorale. Rappresentanti di AuB terranno oggi una conferenza stampa per valutare questa risoluzione ed i passi da compiere a partire da questo momento.

La decisione del Tribunale Supremo accoglie in particolare i ricorsi di contenzioso amministrativo elettorale prodotti dall’Avvocatura dello Stato e dal Procuratore contro le decisioni delle giunte elettorali provinciali e di zona che avevano accettato la validità di queste 241 candidature. Quanto alle otto rimanenti, non sono stati accolti i ricorsi perché si è considerata «non sufficientemente accreditata detta continuità operativa dei raggruppamenti elettorali che le sostengono».

Come già hanno fatto la Procura e l’Avvocatura, che hanno presentato tutte le impugnazioni in un unico ricorso, la decisione del TS è raccolta in sole due sentenze, una per ciascun ricorso presentato.

Secondo il comunicato emesso le sentenze, ognuna di oltre cento pagine, analizzano una per una le 249 candidature impugnate.

Nelle prossime ore, copie delle sentenze saranno trasmesse alle giunte elettorali corrispondenti, che dovranno comunicare la risoluzione ai raggruppamenti di elettori interessati, in modo che possano presentare ricorso al Tribunale Costituzionale.

REAZIONI

José María Michavila, Ministro spagnolo della Giustizia:
Appena conosciuta la notizia, ha espresso la sua «profonda soddisfazione» e ha indicato che le prossime saranno «le prime elzioni nelle quali ETA non potrà finanziarsi con le nostre tasse», dato che «si è evitato che possa utilizzare le urne per introdurre i suoi "comandos" nelle istituzioni democratiche».

Begña Errazti, predidente di Eusko Alkartasuna:
Secondo la presidente di EA, «ciò che c’è dietro a tutto questo è una strategia di destabilizzazione, un tentativo di far sì che le elezioni del 25 maggio non si svolgano nel necessario ambiente democratico». A questo proposito, ha considerato che «affrontiamo delle elezioni ed una campagna elettorale con un grave deficit democratico».

Rodolfo Ares, portavoce del PSE:
per Rodolfo Ares, il Tribunale Supremo ha annullato «le candidature delle piattaforme che erano state organizzate ed avviate da gente di Batasuna». Ha espresso la sua speranza che con questa decisione «non potranno più avvalersi della democrazia per continuare ad appoggiare le azioni della banda terrorista ETA».