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LA CONVOCAZIONE -PROPOSTA DI A.N.S.W.E.R

Appello urgente alle organizzazioni dei lavoratori e degli studenti, ai
movimenti, alle associazioni, alle comunità religiose, a tutta la società
civile
 
 

18 gennaio 2003 giornata mondiale contro la guerra

tutti a Vicenza - Camp Ederle
 
 

No alla guerra contro l'Irak
 

Come aderenti del Veneto e dintorni all' Answer (act now against &end
racism- agire ora contro las guerra ed il razzismo) coalizione mondiale
formatasi nell'autunno del 2001 per combattere la guerra

dd il razzismo - http://www.internationalanswer.org abbiamo raccolto
l'invito a manifestare contro la guerra il 18 gennaio 2003. manifesteremo a
Vicenza-Camp Ederle, la base americana col più alto numero di soldati  in
Europa. Saremo così assieme a tanti altri uomini e donne che nel mondo
manifesteranno da Washington a Bruxelles, da Hiroshima a Delhi, dalle città
do molti paesi arabi a Bogotà.

Il nostro scopo è quello di fermare la guerra che Bush e i suoi alleati (tra
cui il nostro Berlusconi) vogliono a tutti i costi scatenare contro l'Irak,
con ripercussioni immediate in tutto il medio Oriente. I loro scopi reali
sono quelli di continuare ad avere il controllo delle risorse petrolifere
della regione, di avere le mani libere coi Palestinesi, con l'Iran, con la
Siria, con i paesi dell'area del Caspio. Scopi dunque di sfruttamento e di
dominio, di riaffermazione e accelerazione di un sistema economico
incentrato sul profitto, sulle multinazionali, sulla sopraffazione e
disuguaglianza, sullo sviluppo  frenetico delle forze produttive, sviluppo
che sta distruggendo il pianeta ed i suoi abitanti in una accelerazione
innaturale che provoca disastri incombenti su tutta l'umanità dai buchi
dell'ozono, ai cambiamenti climatici, l'innalzamento della temperatura, la
distruzione della biosfera, dallo scatenamento dei razzismi e dei fanatismi
religiosi, alla riduzione dei diritti sociali e civili.

Questa sola guerra contro l'Irak, fatta contro un paese allo stremo, dove
l'uso delle armi all'uranio impoverito, dodici anni di embargo e 110.000
raids aerei hanno già fatto un milione e mezzo di vittime, costerà più di
duecento miliardi di euro nelle ipotesi più ottimistiche, quattro volte
tanto quanto costerebbe ricostruire la Palestina e l'Irak assieme. Queste
enormi spese di guerra stanno già ricadendo su tutti noi attraverso
l'inflazione ed il taglio dei servizi sociali. Questa guerra vuole
sanzionare il dominio di quelle forze economiche dominanti, banche e
multinazionali, che già per i loro gretti interessi stanno distruggendo la
natura e l'umanità.

Per questa guerra sommamente ingiusta, il nostro governo ha già messo a
disposizione del tutto incostituzionalmente il suolo italiano, le basi come
Camp Ederle. Il parlamento ha deciso a larga maggioranza l'invio di molti
alpini in Afghanistan per permettere a consistenti reparti americani di
spostarsi contro l'Irak. La Nato e quindi l'Italia ha affermato per bocca
dei suoi massimi dirigenti la sua volontà di essere al fianco degli
americani. Tutto ciò in barba ai sentimenti delle popolazioni che nella
stragrande maggioranza vogliono la pace.
 
 

In questa situazione drammatica e grave, noi abbiamo deciso di protestare
prima che la guerra inizi, per cercare di impedire che essa inizi e per
cominciare ad organizzare una vasta resistenza contro di essa. Invitiamo
tutti a venire a Vicenza il 18 gennaio 2002 alla mattina ci sarà in una sala
nei pressi della base una assemblea contro la guerra e le sue cause per
ragionare assieme ed organizzare un opposizione alla guerra vasta e
continua. Dobbiamo fargli sentire tutto il dissenso possibile ogni giorno,
tutti i giorni. Non possiamo rimanere inerti di fronte a questo ennesimo
massacro annunciato. Dobbiamo agire, ora, ora. Chiediamo la solidarietà,
l'appoggio, la partecipazione di tutti. Sottoscrivete questo appello,
scrivete, mettetevi in contatto
 
 

Incontro per l'organizzazione della scadenza

Vicenza 9 gennaio Contrà Pedemuro sam Biagio,65 ore 21
 
 
 
 

Answer Veneto (act now against war & end racism - agire ora contro la guerra
e il razzismo)

http://www.venetocontroguerra.net

noallaguerra@libero.it