Sequestro preventivo della casella di Crocenera



Comunicato Autistici/Inventati del 27/05/2005

La mattina del 26 maggio abbiamo ricevuto un fax e diverse telefonate dalla digos in merito alla chiusura, di una casella di posta sul nostro server. Si tratta della mail

croceneraanarchica(at)inventati.org

Contemporaneamente e' stato richiesto il sequestro della pagina

http://www.filiarmonici.org/crocenera.html

La richiesta si colloca nell'ambito degli arresti e perquisizioni avvenute nella stessa mattinata a carico di diverse persone un po' in tutta la penisola. Per maggiori info potete consultare

http://italy.indymedia.org

o tra gli altri

http://www.anarcotico.net

Siamo stati costretti a rimuovere la casella, come richiesto nel mandato che potete leggere da

http://italy.indymedia.org/news/2005/05/798576.php

E' la prima volta che come server autogestito riceviamo una richiesta di questo genere. Non ci e' stato infatti intimato di fornire dati relativi all'utilizzo di una certa casella come in altre occasioni, ma di eliminare l'account. In ogni caso non saremmo stati in grado di fornire alcuna informazione di questo tipo, visto l'approccio no-log delle nostre macchine: non manteniamo dati sensibili sull'utilizzo delle risorse di autistici/inventati e non siamo in grado di associare un account di posta o un account web ad una persona fisica. Dagli atti si comprende comunque che il tracciamento delle comunicazioni da parte degli investigatori si raffina con l'esercizio. Il numero delle intercettazioni di email non e' controllabile e coinvolge sempre piu' spesso i grossi attori aziendali, nel caso specifico hotmail.com. Un comune provider commerciale evidentemente non sente la necessita' di garantire la riservatezza della corrispondenza dei propri utenti. Questo dato era emerso chiaramente anche nell'ambito dell'inchiesta di Cosenza

http://www.autistici.org/it/stuff/archive/newsletter/20021119-comunicato-arresti-cosenza.html

dove parte del materiale citato era stato reperito da intercettazioni di caselle mail ospitate da provider commerciali. Il bisogno/diritto di privacy ed anonimato sono uno dei punti fondamentali del nostro progetto e secondo noi inscindibili da qualsiasi forma di comunicazione.

Al di la' del caso specifico pensiamo sia veramente preoccupante l'utilizzo sempre piu' disinvolto che magistratura e corpi di polizia fanno di intercettazioni, perquisizioni e sequestri. Qualche mese fa, precisamente il 25 febbraio, su alcune testate giornalistiche, ed in particolare sul "sole 24 ore", apparivano articoli nei quali Telecom si lamentava di non avere abbastanza risorse tecniche per soddisfare tutte le richieste di intercettazioni telefoniche della magistratura. Si tratta di un fatto interessante, al limite del ridicolo, ma che chiarisce la dimensione del problema. Non siamo quindi solo noi, paranoici per vocazione, ad accorgersi dell'anomalia. Il mercato delle intercettazioni e' in piena espansione: si parla di 300 milioni di euro l'anno per il 2004 e di qualcosa come 140 mila intercettazioni di telefonini per la sola Telecom e circa 120 mila tabulati telefonici consegnati alla magistratura. Sono dati che non ci siamo inventati, ma abbiamo ripreso da uno speciale di "repubblica", uno dei tanti organi di "informazione" che sta contribuendo in questi giorni al linciaggio mediatico degli arrestati e dei perquisiti. Si tratta di uno speciale sulle intercettazioni consultabile on line:

http://www.repubblica.it/2004/k/sezioni/cronaca/intercett/intercett/intercett.html

Analogamente a quanto accade nella "vita reale", e' sempre piu' lontana l'idea di una rete libera ed incensurabile. Dove c'è chi ha il potere di sfogliare le nostre vite come un libro aperto e lo sfrutta sempre di più e con sempre più cognizione di causa, noi ci sentiamo sempre meno liberi, ma sempre più decisi a difendere ed ampliare i nostri spazi di libertà con le unghie e coi denti. Queste poche righe a caldo sono le prime che ci sentiamo di pubblicare. Per una lettura piu' ampia degli avvenimenti rimandiamo al prossimo comunicato congiunto con Isole nella rete.






Pagina modificata il 29/09/2010