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CASSeUr
Collettivo Area Scientifica SElvaggi URbanizzati
Assemblea tutti i mercoledì ore 21
VAG Officina dei Media - Via Paolo Fabbri 110
Chi siamo


... IPOCRISIA FINANZIARIA …
LASCIATE OGNI SPERANZA VOI CHE VOTATE!

La finanziaria del Governo Prodi sta confermando le peggiori previsioni sul proprio conto: accompagnata da una finta redistribuzione della ricchezza si vanno a realizzare devastanti tagli alla spesa sociale.
In particolare la scuola, l’università e la ricerca sono ancora una volta tra i settori più colpiti.
Nello specifico si segnalano:
•    I tagli ai finanziamenti pubblici generali sia per la scuola che per l’università e la ricerca, molto simili a quelli imposti negli anni scorsi dal governo Berlusconi e dal ministro Moratti.
•    Il blocco delle assunzioni in ruolo per i ricercatori precari: nessuna assunzione nel 2007 e numeri ridicoli dal 2008, in questo caso addirittura peggio di quanto fatto dalla Moratti.
•    I tagli al diritto allo studio, sia diretti che indiretti (tramite il taglio dei fondi agli enti locali).
•    Il blocco degli scatti di anzianità agli stipendi dei docenti.
( N.B. Non ci scandalizza né ci dispiace se vengono limati gli stipendi dei professori ordinari, ma mancando qualsiasi meccanismo di redistribuzione ci rimetteranno principalmente le fasce più basse di ricercatori, che già oggi non si arricchiscono di certo)
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E intanto il ministro Mussi si preoccupa di difendere a spada tratta il sistema 3+2 e di proporre come “soluzione” un maggiore legame università/impresa nell’ottica di reperire più finanziamenti dai privati.

Anche nel contesto bolognese il rettore e i baroni tutti borbottano sulla Finanziaria ma essi rappresentano in maniera limpida e cristallina la vera faccia di questo governo e della classe politica italiana, fatta di lobbysti, mafiosi e portaborse dei poteri forti.
Al rettore Calzolari e a baroni che lo appoggiano, così come ai dirigenti dell’Arstud, contestiamo radicalmente la gestione dell’ateneo bolognese di questi anni. In particolare:
•    Le tasse esorbitanti (fino ai 1650€ per le lauree brevi e ben oltre i 2000€ per le specialistiche).
•    La mensa privatizzata, strutturalmente inadeguata e cara, che nonostante sia la più cara d’Italia ha appena alzato i prezzi a 5,95 € per un pasto completo.
•    L’evidente scarsità di posti negli studentati che costringe gli studenti a sottoporsi ai salassi del mercato bolognese dell’affitto. 
•    L’esistenza della categoria degli “idonei non assegnatari” alla borsa di studio.
•    La scelta di introdurre ed estendere a macchia d’olio meccanismi di selezione e sbarramento come i numeri chiusi. Limitando la possibilità di uno studente di scegliere il proprio corso, ma anche estorcendo oltre 40€ per un test a crocette a correzione meccanizzata.
•    Il mancato investimento sulla didattica (aule e laboratori inadeguati).
Tutto questo mentre sono evidenti gli sprechi di risorse: basta pensare agli appalti gonfiati (oltre 2 milioni di euro per l’aria condizionata negli studentati, che d’estate si svuotano…) o alle fondazioni dei baroni (Fondazione del Monte, Fondazione CARISBO e Fondazione Alma Mater) che invece di investire per un’università migliore stanziano fondi per il Collegio d’Eccellenza dove circa 100 studenti (su oltre 100.000 di tutto l’ateneo) ricevono denaro, appartamenti e servizi impensabili per qualsiasi altro iscritto all’Università di Bologna.

CONTRO QUESTO GOVERNO IPOCRITA
CONTRO LA GESTIONE CALZOLARI DELL’ATENEO BOLOGNESE

PER UN VERO DIRITTO ALLO STUDIO

RILANCIAMO PERCORSI DI AUTORGANIZZAZIONE NELLE FACOLTÀ
COSTRUIAMO  LO SCIOPERO GENERALE DEL 17 NOVEMBRE

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Chi siamo
CASSEUR è espressione del disagio e della rabbia di tante studentesse e studenti di discipline scientifiche come fisica e biologia, medicina e matematica passando per chimica, scienze motorie, farmacia...
Una rabbia cresciuta con i corsi di studio 3+2 che, attraverso l'imposizione di ritmi di vita massacranti, rendono le persone degli automi senza alcuna possibilità di sviluppare approfondimenti, rielaborazioni… sapere critico.
Rabbia e frustrazione quando scopriamo che questi corsi di studio ormai garantiscono soltanto un futuro di precarietà lavorativa ed esistenziale.

CASSEUR nasce dall'esperienze del Movimento Studentesco che lo scorso autunno ha attraversato tutta Italia e che ha animato la ricca e sonnolenta Università di Bologna attraverso la contestazione alla legge Moratti e l'occupazione dell'A.U.L.A. in piazza scaravilli ponendosi in continuità con quelle rivendicazioni e con quelle pratiche di antagonismo sociale.

CASSEUR per rompere in modo netto con il pensiero unico neoliberista che soggioga la scienza, la ricerca, l'innovazione tecnologica alle logiche di profitto delle grandi corporations, per iniziare a pensare una scienza che mira alla fine dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo e dell'uomo sulla natura.

CASSEUR è Collettivo di Area Scientifica SElvagg* URbanizzat*, per sottolineare che la nostra identità è nella scienza, ma una scienza selvaggia, ribelle e contropotere.

la possibilità di fare e pensare scienza in maniera altra esiste.
il nostro (contro)sapere è qui e comincia adesso!!!



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