Trivellazioni quali impatti per la Riviera? SOS Adriatico Trivelle Zero e No Ombrina

Sabato 21 novembre alle ore 16 a Cattolica in via Enrico Toti 2, continua la serie di incontri informativi pubblici per capire cosa c’è in gioco per tutti noi sul tema delle trivellazioni.
Dopo aver affrontato la questione in generale, parlando dei rischi per l’Adriatico e delle alternative a nostra disposizione, Sabato 21 Novembre a partire dalle ore 16.00 approfondiremo in concreto rischi e potenziali impatti per il nostro territorio, parlando dei progetti di sondaggio, trivellazioni e stoccaggio in programma a cavallo tra Romagna e Marche, e di quelle che interesseranno proprio la costa davanti a Cattolica e Gabicce con la piattaforma “Bianca e Luisella”.

Sarà presente come relatore Augusto DeSanctis, attivista del movimento NoOmbrina, movimento che da anni si oppne alle trivellazioni in Abruzzo. Parleremo assieme di deriva petrolifera e Sbloccaitalia, di come organizzarci per difenderci dalla devastazione e dal saccheggio dei territori.
Sarà anche l’occasione per condividere esperienze e rinsaldare la nostra rete in vista delle future mobilitazioni, tra cui quella di Sabato 28 Novembre ad Ancona e la Marcia Globale per il Clima a Rimini di Domenica 29 Novembre.

Incontro organizzato da #SosAdriatico e TrivelleZero Pesaro

NON MANCATE!

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“#SosAdriatico, Rimini per un mare senza trivelle” nasce a fine giugno 2015 dall’unione informale di un gruppo di associazioni, comitati, singoli cittadini della provincia di Rimini.
Il nostro obiettivo è quello di creare una coscienza condivisa, coordinandoci anche con altri territori, sulle tematiche ambientali, nello specifico sulle trivellazioni, per creare un fronte compatto di opposizione che contrasti politiche che reputiamo prive di qualsiasi senso ambientale, energetico, sociale, economico.

TrivelleZero Pesaro nasce durante l’estate 2015 da un gruppo eterogeneo di persone che decidono di organizzarsi contro le trivellazioni in mare e su terra. Nascono spontaneamente e parallelamente a noi tanti altri comitati e, sentita l’esigenza di organizzarsi per opporsi alle politiche energetiche scellerate di questo governo che antepone il profitto delle aziende petrolifere alla salute della popolazione, decidiamo così di riunirci in rete per fare fronte comune contro trivellazioni e Sbloccaitalia.

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