Feb 032017
 
30 gennaio 2017 - UNA LUNGA MATTINATA – IL PRESIDIO A PIAZZALE CLODIO

Il 30 gennaio si è tenuta l’udienza per la richiesta di sorveglianza speciale ad un nostro compagno. A nostro avviso anche, l’apparentemente assurda, gestione di piazza messa in campo quel giorno va letta come  uno degli aspetti della stretta repressiva in atto da qualche tempo. Le discrepanze emerse tra questurini pur evidenziando contraddizioni all’interno e distinzioni tra “vecchie e nuove guardie”, lasciano il tempo che trovano. Il dato è che, giorno dopo giorno, le strade […]

Apr 162012
 
Per non dimenticare Giorgiana - Assemblea cittadina Venerdì 20 aprile ore 17

Per non dimenticare. Appello per una giornata di lotta e solidarietà nel 35° anniversario dell’assassinio di Giorgiana Masi  Sabato 12 maggio 2012  Il 12 maggio del 1977 le squadre speciali dell’allora ministro dell’Interno Francesco Kossiga assassinavano Giorgiana Masi, compagna femminista scesa in piazza insieme a tante e tanti altri nell’anniversario della vittoria referendaria sul divorzio. Insieme a tante e tanti altri aveva sfidato il divieto di manifestare imposto dal governo dopo la morte dell’agente Passamonti […]

Mar 292012
 
Cadono (quasi) tutte le false accuse nel processo per l'occupazione della ex-scuola "8 marzo"

Le accuse più gravi e insostenibili contro i nostri compagni e compagne per l’occupazione della ex-scuola 8 marzo sono crollate all’udienza preliminare. In particolare per le accuse di associazione a delinquere, di estorsione, di possesso di armi da guerra e di furto di rame è stato dichiarato dal GUP il non luogo a procedere perchè il fatto non sussiste. Sono cadute proprio quelle accuse su cui il PDL e i quotidiani “Il Tempo” e “Il […]

Mar 262012
 
IL RACKET DELLE OCCUPAZIONI? ERA UNA BUFALA...

Tutti ricorderanno gli spettacolari arresti avvenuti nel quartiere della Magliana il 14 settembre del 2009, quando centinaia di carabinieri guidati dal generale Tomasone in persona fecero irruzione nella ex scuola “8 marzo”, portando via alcuni occupanti ed attivisti. Le accuse erano pesantissime: associazione per delinquere, estorsione, possesso di armi da guerra, furto, lesioni e così via. Quegli arresti, avvenuti nel pieno di una campagna stampa che vedeva su alcune testate titoli cubitali circa il “Racket […]