Nov 262016
 

logolimaIn tempi in cui vediamo moltiplicarsi le misure repressive nei confronti di tant* compagn* e di tutte le persone che non riescono ad accettare “serenamente” le catene imposte dal potere e che sono relegate ai margini di questo sistema socio-economico, la risposta che vogliamo dare è rafforzare le pratiche di solidarietà. Una solidarietà attiva intesa come esperienza concreta e diretta di complicità nelle lotte e contro la repressione.

“La Lima” è dunque uno strumento necessario sia per fornire supporto economico a chi è colpit* dalla repressione, che si avvale di innumerevoli modalità (carcerazione, detenzione preventiva, arresti domiciliari, divieti e obblighi di dimora, fogli di via, decreti di espulsione…), sia per fortificare il concetto di una solidarietà che sia prassi quotidiana fondamentale nelle nostre esistenze e parte integrante delle lotte. Siamo consapevoli che la cassa da sola non sia sufficiente, ma riteniamo sia comunque un aspetto che può e deve connettersi con le altre pratiche volte a distruggere i meccanismi di oppressione.

L’intenzione della cassa è quella di supportare non solo compagn* ma chiunque decida di ribellarsi al proprio ruolo di “cittadin* adattat*”. Naturalmente nessun tipo di solidarietà si muoverà nei confronti di persone e/o azioni fasciste, sessiste, omolesbotransfobiche, razziste. La caratteristica essenziale della cassa deve essere la responsabilità collettiva: giacché tra gli intenti del nemico spicca la volontà di disgregare, frammentare, isolare attraverso i diversi meccanismi repressivi, fondamentale è rispondere invece in modo unito e compatto.

Concretamente, la cassa si alimenta grazie a contributi e benefit di chi ritiene questo strumento una base per contrastare e rompere il cerchio repressivo che sempre più ci costringe.
Ritenendo sostanziali le relazioni per ogni percorso di lotta e di solidarietà, proponiamo a chi volesse portare contributi a questo progetto, anche in maniera autonoma, di contattarci all’indirizzo evasioni[at]canaglie.org.