Feb 142014
 

 

La mattina di giovedì 13 Febbraio a Roma, alle prime luci dell’alba decine di agenti si sono presentati sotto diverse occupazioni abitative per prelevare 17 attivisti a cui hanno notificato 7 arresti domiciliari e 10 obblighi di firma per aver partecipato alla manifestazione contro la conferenza Stato- Regioni del 31 ottobre scorso, con capi di imputazione che vanno dall’adunata sediziosa alla resistenza pluriaggravata e perfino alla rapina.
Contemporaneamente a Napoli un’altra operazione di polizia ha  effettuato 10 arresti domiciliari per i disoccupati del movimento Precari Bros. Per altri 25 è stato disposto l’obbligo di non allontanarsi dal comune di dimora abituale.

I provvedimenti cautelari sono stati adottati dal gip di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica,  con l’ipotesi di “partecipazione ad associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro l’incolumità pubblica, l’ordine pubblico e pubblica amministrazione”.
L’inchiesta riguarda “azioni delittuose” messe in atto per ottenere trattamenti privilegiati nell’assegnazione di risorse pubbliche per l’erogazione di contributi, la concessione di sussidi e l’avvio al lavoro.

Una duplice azione repressiva che punta a criminalizzare i movimenti sociali a cui va risposto con forza.

Chiediamo l’immediata liberazione di tutti e tutte, facciamo sentire la nostra rabbia nelle piazze e nelle strade di tutta Italia
Libertà per tutte e tutti