Appunti sulla situazione dei compagni della Tayad e dei prigionieri in Italia, in Belgio e in Turchia.


In Italia sono ancora ristretti nel carcere di Nuoro e di Roma i compagni Er Avni e Zeynep Kilich, sono stati arrestati il 1° aprile 2004, sono così detenuti da oltre due anni, recentemente Zeynep Kilich è stata "RICHIESTA" dalla Germania e sembra che sia sotto rischio di espulsione dall'Italia! Il processo continua nella città di Perugia, le prossime udienze saranno il 20 e il 27 maggio e 16 e 17 giugno, è possibile scrivere ai compagni in italiano e il loro indirizzo è il seguente:
ER AVNI – Casa circondariale – Badu 'e Carros 1, 08100 Nuoro
ZEYNEP KILICH – Casa Circondariale di Rebibbia , Via B. Longo 92, 00156 Roma


In Belgio il 28 febbraio scorso sono stati arrestati 3 compagni e lo stesso Bahar, conosciuto da molti compagni e compagne in Italia, ha rischiato di essere arrestato in aula, da molti anni a Bruxelles è attivo un ufficio della Tayad (associazione dei familiari dei prigionieri politici in Turchia) e un ufficio di informazione del DHKC- Fronte Rivoluzionario per la Liberazione del Popolo – . In Belgio in questo periodo c'è stata una grande campagna mediatica di duro attacco contro i compagni della sinistra turca e i tre compagni in prigione sono tenuti in isolamento e le guardie li visitano ogni mezz'ora, rendendo impossibile il sonno, inoltre possono comunicare con l'esterno solo usando il francese e il fiammingo e va messo in evidenza che Sukrije e Kaya sono giovani nati in Germania da genitori turchi, mentre Musa è un turco con cittadinanza olandese, così sono persone che non conoscono bene il francese e tanto meno il fiammingo! In questa situazione diventa impossibile anche scrivere ai familiari ! La situazione di Bahar è sempre molto sotto rischio di arresto, la sua grande colpa è di "tradurre", ha una condanna a 4 anni e l'accusa ha di nuovo formulato la richiesta per 7 anni.
Per scrivere eventualmente ai compagni detenuti:

Sukrije Akar Ozurdulu (la ragazza) - Musa AsogluKaya Saz
si possono indirizzare lettere o cartoline al seguente indirizzo:
Penitentiair Complex Brugge
Legeweg 200
8200 Brugge
Belgium

Il primo aprile era stata richiesta una autorizzazione a Bruxelles per una manifestazione a favore dei compagni detenuti nel carcere di Brugge, ma il sindaco di Bruxelles non ha dato l'autorizzazione, dichiarando che il comitato promotore della manifestazione era composto da persone vicine alla Tayad, la Tayad si interessa di prigionieri politici per Partito Fronte Rivoluzionatio per la Liberazione del Popolo (DHKP-C), visto questo tipo di collegamento la manifestazione è stata vietata! E' però stato organizzato un incontro dentro l'università di Bruxelles e fra gli altri una professoressa di origini italiane Anne Morelli ha messo in luce i contatti fra il governo belga e il fascismo nell'Italia del ventennio e ha attualizzato all'oggi nella "vicinanza" del governo belga al governo "turco" e nella collaborazione dei due governi ad attaccare le persone che lottano per la libertà in Turchia!


In Turchia com'è noto diverse persone ed anche bambini sono stati uccisi a Diyarbakir dalla polizia e in generale c'è stata una nuova forte ondata in repressione in tutta la Turchia anche contro militanti della Tayad, la death fast –sciopero della fame fino alla morte- contro le famigerate F-type (celle d'isolamento) sta ancora proseguendo da 5 anni e mezzo ed i morti sono stati 121, in questo numero sono anche compresi i compagni e le compagne uccisi dalla polizia. Attualmente una compagna Fatma Koyupinar è stata liberata dal carcere, ha iniziato la "death fast" insieme ad altri due compagni, che sono già deceduti, il 9 maggio 2005, le condizioni di Fatma sono molto gravi, sta vivendo in una casa in Armotulu, il famoso quartiere della sinistra turca ad Istanbul, è possibile leggere su Fatma nel sito della Tayad in inglese:

http://www.tayad.de/english/index.html

Sempre su questo sito è possibile trovare notizie su Behic Asci un noto avvocato turco del HHB Halkin Hukuk Burosu (Ufficio degli Avvocati del Popolo), Behic ha deciso il 5 aprile scorso, in occasione della giornata mondiale degli avvocati, di entrare in sciopero della fame fino alla morte (death fast) per denunciare il regime di isolamento che viene portato avanti nelle F-type, un gruppo di avvocati turchi stanno facendo lo sciopero della fame in supporto a Behic Asci e proprio uno di questi avvocati Taylan Tanay, che lavora insieme a Behic Asci, ha preso la parola in questi giorni in una grande assise di avvocati alla presenza del ministro della giustizia "Cemil Cicek", ha iniziato a denunciare i 121 morti, compagni e compagne, che hanno lottato contro il regime dell'isolamento carcerario, ma è stato prontamente assaltato, ferito e arrestato! I colleghi avvocati hanno protestato duramente e al mattino seguente l'avvocato è stato rilasciato, ma ha ancora addosso i segni delle botte ricevute. I giornali turchi hanno dato, stranamente, risalto alla notizia.


Per eventuali contatti:
Paola Cecchi - Firenze
Cell. 347-1380980 e-mail: ristori@tin.it